30 dicembre 2012

AUGURI A TUTTI



(93) GIUDICI CONTRO LE LEGGI

Dicembre (93)
Introduzione alla lettura
29/12/12
     La legge, le leggi, non sono altro che un insieme di regolamenti complessi che una società civile si dà per regolare i rapporti tra le persone e ovviamente per perseguire chi trasgredisce le regole. Naturalmente  questo deve riguardare anche chi mette in atto comportamenti fraudolenti a danno di altri, al solo scopo di ottenerne un tornaconto personale. Un giudice che non comprende quanto sia fondamentale quanto detto a mio parere si mette di fatto contro la legge. Qualche giorno fa due giudici del Tar hanno prodotto due sentenze opposte. Si era in presenza di due ricorsi di diverse società che vendevano prodotti alle varie Asl e che si erano visti bloccare contratti che giudicare inopportuni è il minimo che si possa dire…..

29 dicembre 2012

(92) I DUE MARO’ E LE COLPE DEGLI ALTRI. I RAGIONAMENTI TORBIDI DI CHI FA DEMAGOGIA NAZIONALISTA.

Dicembre (92)
Introduzione alla lettura
25/12/12







    “Digiamolo aperdamente”, quello che sta succedendo dietro la vicenda dei due maro’ accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati, sta assumendo i connotati della più torbida demagogia. Loro non sono eroi, sono persone che hanno sbagliato, sicuramente in buona fede, ma resta il fatto che le loro valutazioni erano errate. Scambiarli per due eroi, come fa il neonato movimento politico di La Russa, ventilando l’ipotesi di candidarli al Parlamento, prima che demagogico è semplicemente ridicolo, “digiamogelo aperdamente”. Resta il fatto che i risarcimenti accettati dalle famiglie dei due pescatori e il tempo passato in prigionia ritengo siano stati sufficienti per far ritornare definitivamente a casa i due soldati, anche perché di colpe in questa vicenda, anche la demagogia nazionalista dell’India, l’altra demagogia,  ne ha da vendere…..

(91) IL RITORNO DI SILVIO, IL SIRENETTO DEI COGLIONI.

Dicembre (91)
Introduzione alla lettura
24/12/12



  
     Ve la ricordate la leggenda olandese di chi salva una diga mettendo in una sua crepa un dito, in attesa di soccorsi? È una leggenda e Silvio, il nostro Silvio Berlusconi, l’ha fatta propria. Pensa bene di poter salvare il paese con il suo solo dito. C’è l’Imu, l’odiosa tassa sulla casa, bene lui dice di volerla abolire e di voler mettere al suo posto una tassa sul tabacco e sull’alcol! Nessun giornalista che sia pronto a dimostrare che sta dicendo panzane. Nessuno a contestargli che se  i mutui si fanno sulle case e non per comprare “bionde” e superalcolici una ragione ci sarà pure…..

28 dicembre 2012

(90) SILVIO E BERSI. UN VECCHIO FILM SPACCIATO COME IL NUOVO CHE AVANZA

Dicembre (90)
Introduzione alla lettura
22/12/12


    Ma chi sono questi giovani e sconosciuti politici che fanno delle proposte così rivoluzionarie per cambiare il paese. Come si chiama il giovane liberale anticomunista che scende in campo per difendere il paese dalla barbarie rossa e per difendere i suoi interessi, per riunire un centro destra senza guida. Ma è il  giovine Silvio Berlusconi,  venti anni dopo ovviamente! E come si chiama l’altro, il suo antagonista, l’eroe a difesa della Costituzione e della democrazia, ma il prode Bersi, of course…..

14 dicembre 2012

(89) LA BOCCASSINI CHE SI ARRABBIA E FA ARRABBIARE.

Dicembre (89)
Introduzione alla lettura
12/12/12
 

Il pm Ilda Boccassini è arrabbiatissima con la Ruby e indirettamente con la difesa di Silvio Berlusconi perché al processo che prende il nome dalla ragazza, la stessa, non presentandosi come testimone a favore dell’ex presidente del Consiglio porta avanti, a detta del magistrato, una dilazione per rinviare la sentenza del processo a dopo le elezioni. Io credo che ognuno possa essere arrabbiato con chi crede. Per esempio io sono arrabbiatissimo con Ilda la “rossa” perché ritengo che anche in questo processo, al di là della fuffa formale, c’è l’evidenza che non tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, o meglio che qualcuno è più uguale di altri. Se fosse capitato a me quello che è capitato a Silvio Berlusconi probabilmente sarei sommerso da una marea di denunce e mi troverei a dover affrontare e giustificare reati più gravi di quelli per cui inizialmente sarei stato processato. Ma incominciamo da Ruby, ora maggiorenne e le famose cene eleganti..... 

6 dicembre 2012

(88) LA CONSULTA E UNA SENTENZA ANNUNCIATA - “ER SOMARO GIURISPRUDENZIALISTA” (poesia).

Dicembre (88)
Introduzione alla lettura
03/12/12

     Come pensate che abbiano votato i 5 giudici costituzionali eletti tra le varie magistrature nella diatriba tra Napolitano e i giudici palermitani? E come pensate che abbiano votato i 5 magistrati eletti dal Parlamento, e quindi dal piddìelle e dal pìddi. Non ne avete idea? Se è così certamente non saprete neanche come avranno votato i 5 giudici costituzionali nominati dal Presidente della Repubblica. Resta il fatto di come la legge delle leggi, al di là delle sue splendide enunciazioni, ha dei meccanismi procedurali che dire inadeguati è dir poco. Visto che la Costituzione di cui comprendo gli enormi limiti non l’ho fatta io, signor nessuno, ma una pletora di dotte scimmie, dedico loro una poesia naif, ovviamente in romanesco, per dire quanto non hanno capito un c.... di come si fanno le leggi. Ovviamente questa mia è dedicata anche a quell’altro esercito  di  dotte scimmie che in oltre 60 anni hanno straparlato di Costituzione esaltandone le qualità senza comprenderne mai gli evidenti difetti. Una domandina a Napolitano. Visto che lei, facendoci peraltro una bellissima figura, è già stato intercettato in una telefonata con Bertolaso, dove sollecitava interventi a favore dei terremotati aquilani e non ha avuto, allora, nulla da ridire, perchè solo oggi, con le sue quattro telefonate con Mancino,  con colui cioè che era indagato per la trattativa tra stato e mafia, si accorge dei suoi diritti lesi dai giudici di Palermo?
 

4 dicembre 2012

(87) L’ILVA, LA FABBRICA CHE PRODUCE ACCIAIO E MORTE.


Dicembre (87)
Introduzione alla lettura
03/12/12

  
   Tre governi avevano promesso di risolvere l’inquinamento, sistematico, mortale dell’Ilva di Taranto. Promesse prontamente disattese con la società che ha messo in cantiere manovre dilatorie, con tutti i mezzi, comprando giornalisti, politici, vescovi e tecnici. Quei tecnici che invece di allertare sulla pericolosità della produzione dell’Ilva si comportavano come se il problema non esistesse.  Centinaia, migliaia di tarantini, dai bambini del quartiere Tamburi agli operai dell’Ilva, si sono ammalati, sono morti a causa di ciò. Il padrone della società e un suo figlio sono agli arresti domiciliari, un altro figlio è ricercato, e oggi il governo Monti, per bocca del ministro Clini, se ne esce con lo scoperta dell’uovo di Colombo. Con 3/4  miliardi di euro in due anni la società sarà completamente ristrutturata e l’inquinamento un ricordo. il Governo sostiene che in pratica avrebbe convinto l’Ilva a sostenere dei costi che la stessa società riteneva insostenibili solo fino a ieri. Questo miracolo, quasi a costo zero, ha il solo neo di  scontrarsi con una sentenza della magistratura che, in mancanza di una politica governativa che fermasse lo scempio, è stata l’unica che contrapponesse la legalità della legge a quelle istituzioni che al contrario hanno preferito proteggere l’illegalità e l’avidità di chi preferiva il proprio arricchimento personale a scapito della salute pubblica. In un paese normale andare contro una sentenza della magistratura renderebbe difficile la vita di qualsiasi governo, soprattutto dopo quello che i governi precedenti avevano combinato, ma qui siamo in Italia…..

26 novembre 2012

(86) UN GEMELLAGGIO OSCENO CHE NON DOVREBBE ESISTERE


Novembre (85)
Introduzione alla lettura
26/11/12

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Nel corso di 24 ore a Roma, tra la notte di mercoledì e la sera di giovedì c’è stato un evidente, osceno gemellaggio, tra due tifoserie che dovrebbero essere antagoniste. Il tutto in due episodi separati ma accomunati da un ridicolo, mostruoso odio, nei confronti di una squadra inglese, il Tottenham, che rappresenta un quartiere di Londra in cui il 5% della popolazione è di religione ebraica. I suoi tifosi sono noti per la loro correttezza e per avere in pratica adottato le idee, la religione, di quel 5% minoritario. È una storia del calcio, che per certi versi può essere anche una bella storia, ma a Roma c’è chi la pensa diversamente. Un raid squadristico, con due tifosi della Roma successivamente arrestati, assalta un pub dove stavano tranquillamente bevendo una birra una decina di questi tifosi inglesi, riducendo in fin di vita un ragazzo e il giorno dopo centinaia di tifosi delle Lazio fanno cori contro il Tottenham del tipo: “Juden Tottenham”. Ma mentre per una squadra nata per volontà del regime fascista l’essere razzista e odiare gli ebrei, a prescindere, può essere la logica continuazione di quella triste tradizione, cosa centra quanto accaduto con una squadra che si richiama agli ideali olimpici decoubertiniani della prima olimpiade moderna?.....

18 novembre 2012

(85) I LACRIMOGENI IMPAZZITI DI VIA ARENULA.

Novembre (85)
Introduzione alla lettura
18/11/12




     Io spesso ci arrivo tardi, ma poi ci arrivo come l'apparentemente imbranato tenente  Colombo. C'è un video in cui un ragazzo registra, dai piani alti di un palazzo di fronte  al ministero della giustizia, la manifestazione e quando vede i lacrimogeni partire dichiara:”Come, dall'alto glieli lanciano, dal ministero.....”. I carabinieri, dopo una rapida indagine, sostengono: “che un solo lacrimogeno, sparato da terra, impatta sulla parte alta del ministero spezzandosi in tre parti e ricadendo in direzione dei manifestanti.....”. Quello che sfugge ai carabinieri del Racis è che nel filmato si vede un altro lacrimogeno, a pochi metri di distanza, con grosso modo la stessa traiettoria. Il funzionario che dà una spiegazione plausibile ai fatti non si accorge che quanto detto è quasi un' aggravante, come vedremo. Diciamo che comunque l'inchiesta del Racis ha una sua credibilità, a parte l'evidente mistero del secondo lacrimogeno fantasma, anche se qualcuno potrebbe obiettare che se sparati da ponte Garibaldi, direzione Torre Argentina, i due lacrimogeni, colpendo un palazzo alla sinistra di chi li spara, e con la facciata quasi parallela al loro tragitto, dovrebbero avere un angolo di rimbalzo dalla parete, inferiore ai 45°. Al contrario, dalle tracce di fumo dei due lacrimogeni, si capisce che il suddetto angolo sembra essere tra gli 80° e i 60°, cosa possibile solo se, per una serie fortuita di circostanze, invece di prendere una parete liscia, entrambi i lacrimogeni avessero entrambi impattano su stipiti, cornici, o altro. Le quattro strisce di fumo, non lineari, ma zig zaganti  confermerebbero l'inchiesta del Racis. Ma nessuno evidenzia che se i lacrimogeni sono stati sparati in maniera regolare per quanto riguarda i manifestanti è stato usata una modalità estremamente pericolosa per i cittadini  in generale .....

17 novembre 2012

(85) NAPOLITANO E IL COLPO DI MANO.

Novembre (85)
Introduzione alla lettura
17/11/12


    
     Partigiano è colui che ha combattuto il nazifascismo, ma partigiano è anche chi parteggia in maniera del  tutto evidente per qualcuno, ovviamente a danno di altri. Mi sembra che Napolitano impersoni come pochi questo secondo  modo di essere partigiano. Dovrebbe essere il Presidente di tutti gli italiani e invece non solo combatte strenuamente per il discutibile governo Monti, ma vede come il fumo negli occhi Grillo e il movimento 5 stelle. Ora è il paladino, lo strenuo paladino, della riforma elettorale dell'ultimo minuto. È da sei anni  al Quirinale e non aveva mai sentito il bisogno di una nuova legge ed ora invece sembra che non desideri altro. È probabile così che una legge elettorale, il famoso porcellum, definita dal suo stesso estensore una legge porcata sarà sostituita da una legge ancor più porcata che rendendo ingovernabile il paese renderà obbligatorio sorbirsi ancora chi, facendo parte dell'establishment, ha contribuito all'insorgere della crisi. Tutto ciò con l'Europa che è contrarissima a questo colpo di mano dell'ultima ora.....

6 novembre 2012

(84) ELEZIONI AMERICANE.VINCERA' OBAMA IL BUONISTA, MA L'AMERICA HA GIA' PERSO, TANTO TEMPO FA'.

Novembre (84)
Introduzione alla lettura
05/11/12


     Ve lo ricordate Ronald, l'attorucolo americano, che una serie di fortunate circostanze fecero diventare presidente degli Stati Uniti, e che ancor più fortunate circostanze portarono a quella carica nel momento in cui l'impero del male, l'impero sovietico crollava? Ve lo ricordate? Tutto cominciò da lì. È uno degli innumerevoli esempi dai quali si può evincere che personaggi senza nessuno spessore possono avere uno straordinario successo nel pianeta delle dotte scimmie, con le loro ridicole quante scellerate proposte. L'assunto di questo signore era elementare, primitivo come il suo cervello. Togliere tasse ai ricchi partendo dal presupposto che questo avrebbe portato a maggiori affari, maggiori guadagni e maggiori posti di lavoro, con un maggiore benessere diffuso per tutta la popolazione. E fu deregulation selvaggia! Grazie anche alla  caduta dell'Unione Sovietica, iniziò nella realtà un attacco senza precedenti alle condizioni di lavoro delle classe media americana, come mai era successo nella storia degli Usa. I manager americani che oltre 30 anni prima guadagnavano 30 volte lo stipendio dei propri impiegati sono arrivati a guadagnare, è notizia di qualche tempo fa, 397 volte lo stipendio dei propri subalterni. L'americano medio, pur in presenza di questa costante, metodica erosione del proprio potere d'acquisto, è riuscito comunque a restare a galla grazie a  un boom azionario che neanche nel 1929, e con un boom immobiliare e  un ricorso all'indebitamento, privato e statale, senza precedenti. Ma anche il cartone animato più fantasioso quando sgambetta per aria è destinato a cadere fragorosamente a terra ma  negli Usa, purtroppo, è arrivato in suo aiuto Obama il buonista.....

30 ottobre 2012

(83) ELEZIONI REGIONALI SICILIANE 2012, TRA IL VECCHIO CHE RESISTE E IL NUOVO CHE AVANZA

Ottobre (83)
Introduzione alla lettura
29/10/12

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     Sono tre i dati significativi che emergono dal voto siciliano. Il più eclatante, in assoluto, è il dato sull'astensione, oltre il 52% dei possibili votanti non è andato a votare. Il secondo dato sta nel successo del movimento 5 stelle, che comunque è riuscito a catturare solo in parte l'ondata di protesta dei siciliani contro il potere politico. Il terzo dato riguarda il vecchio che resiste. Gli attuali partiti politici prendendo oltre il 75% dei voti validi, hanno nei fatti avuto il consenso del solo  35 % circa dei siciliani, apparentemente un dato che li penalizza, ma se andiamo ad analizzare il quasi 22% dei partiti politici che pur divisi hanno di fatto rappresentato il voto del vecchio pidielle, vorrei comprendere quale delitto ancora dovrebbero commettere questi politici, quanta altra mala politica praticare, per fare in modo che questi incredibili personaggi, che continuano a votarli comunque, siano rosi dal dubbio nel farlo.....

27 ottobre 2012

(82) NIENTE PIU' ALBE DORATE. SPERO CHE IN SICILIA PER VOI INIZI LA VOSTRA ALBA TRAGICA.

Ottobre (82)
Introduzione alla lettura
27/10/12
 
     Avete corrotto e vi siete fatti corrompere, avete distrutto il futuro delle future generazioni, per promettere a chi vi stava intorno diritti predatori che avete spacciato per diritti acquisiti.  Per voi neanche 40 anni di lavoro vi sembrano sufficienti per mandare chi non è casta in pensione,  mentre continuate a riservarvi la possibilità  di prendere pensioni incredibili con solo due anni di contributi. Avete preso in giro le leggi con i vostri avvocati, che più che vostri difensori sono stati vostri colpevoli complici, e che hanno contribuito a modificare le leggi per permettervi di farla franca, mentre i poveracci continuavano ad andare in prigione per un nulla e si vedevano raddoppiate le pene. In tutti questo tempo, mentre contribuivate alla costruzione della crisi più grande degli ultimi 100 anni, con la vostra avidità, incapacità, miopia, ogni alba per voi era l'inizio di un giorno dorato, pieno di assurdi privilegi a danno di tutti i cittadini.....

26 ottobre 2012

(81) SOLIDARIETA' A SALLUSTI? NO, SOLIDARIETA' AI MAGISTRATI.

 
Ottobre (81)
Introduzione alla lettura
26/10/12

    In questa gara ad essere solidale con l'ex direttore di Libero, mi sento al contrario solidale con  i magistrati della Cassazione che confermano la condanna per lo stesso, che in questa storia ha fatto del suo “non giornalismo” una vicenda di manuale. Il giornalismo deve informare e qualora dovesse dare notizie inesatte,anche senza propria responsabilità, ha il dovere di rettificare le notizie stesse, perchè non c'e nessun diritto a mentire al fine di esercitare la libertà di opinione. Tutto questo per non entrare in quel tunnel buio, che tanti mostri ha partorito nella storia dell'umanità. Il non riconoscere le ragioni degli altri è alla base di tutte le dittature, di tutte le violenze, e certamente Sallusti è uno dei capostipiti di questo “non Giornalismo”. Dovrebbe essere chiaro a tutti che quando uno commette un reato, anche se di penna, deve comprendere di aver sbagliato e correggere  di conseguenza il proprio comportamento. Quando questo non succede deve per forza, necessariamente, intervenire lo Stato. Ve l'immaginate uno scippatore incallito che teorizzi addirittura che lo scippo non sia un reato e che, coerente con le parole, lo pratichi ad ogni occasione? Cosa dovrebbe fare lo Stato se non sanzionare duramente questi comportamenti, anche con la coercizione. Non c'è nessuna democrazia, nessuna civiltà, quando si nega all'avversario ogni possibilità di riconoscergli la propria ragione.  Non c'è libertà di opinione quando volutamente si diffondono notizie false e non si ha nessuna intenzione di rettificarle, e non c'è nessun attentato alla libertà di stampa nel reprimere questi comportamenti, al contrario, se di attentato vogliamo parlare è alla convivenza civile, alla stessa democrazia.....di coloro che non hanno nessuna voglia di confrontarsi con i fatti



25 ottobre 2012

(80) PROCESSO DELL'AQUILA. UNA GIUSTA SENTENZA INGIUSTA

Ottobre (80)
Introduzione alla lettura
24/10/12

    Nel mondo scientifico si è sollevato un can can mediatico sulla sentenza del tribunale dell'Aquila che condanna tutti i membri della commissione Grandi Rischi a 6 anni, per omicidio colposo e lesioni. La comunità scientifica internazionale è insorta; alcuni paragonano questa condanna alla storia di Galileo, alla solita storia all'italiana, ma se questa sentenza è ingiusta lo è per l'esatto contrario di quanto pensano costoro. Se forse è vero che i terremoti non si possono pronosticare è certamente vero che non possono essere esclusi a priori in un terra che in pochi mesi aveva avuto centinaia di scosse, il cosiddetto sciame sismico. Ve lo ricordate Giampaolo Giuliani, il tecnico del radom (Er tecnico 'mbecille e i saccenti allaureati, post del 2009), che abbinava l'aumento di questo gas al terremoto in arrivo e che permise, con la sua non “scientificità” di salvare qualche vita di chi aveva creduto in lui? Invece almeno ventinove persone sono morte all'Aquila per avere purtroppo creduto all'affermazione, questa sì non scientifica, della commissione Grandi Rischi che negava la possibilità di una forte scossa di terremoto. La sentenza è al contrario ingiusta perchè questa incredibile affermazione è stata sollecitata da.....

23 ottobre 2012

(79) DON MAURIZIO PRATICELLO E IL SOMARO SAPUTELLO.

Ottobre (79)
Introduzione alla lettura
19/10/12

    
Capita, come ai tempi dei feudatari, che persone preposte a salvaguardare la salute pubblica e che per tutta una serie di ragioni non siano in grado di farlo, per propria responsabilità e/o per colpa di altri, invece di essere contriti per gli insuccessi  subiti siano pronti a levar gli scudi se un prete che combatte la camorra, e i suoi roghi alla diossina, che tanto fanno bene ai polmoni, chiama una  collega dell'iroso personaggio, il prefetto di Caserta, semplicemente con il nome di signora. Il prefetto di Napoli, che penso non sia mai insorto contro i roghi di camorra con la stessa veemenza avuta nei confronti di queste splendido parroco, che peraltro chiamava qualcuno con l'appellativo più bello che possa esserci, lo sa che cosa significa il termine signore.....Devo dedicare questa mia poesia ad un somara d'architetta con cui ebbi a discutere qualche anno fa. Ero per mia madre in ufficio pubblico, in quei posti in cui i professionisti veri non lavorerebbero neanche sotto tortura, e parlando di una sua collega con la quale mi ero incontrato la volta precedente, l'avevo chiamata signora. La mia interlocutrice piccata mi risponde, che non era una signora ma un'architetta. Invece di prenderla a male parole, come sarebbe stato forse giusto, con calma le feci presente che nei suoi viaggi a Parigi sarà andata certamente a vedere quel  famoso quadro di quel signore, lui sì a pieno diritto signore, che era stato.....ragazzo di bottega a Firenze..... 

20 ottobre 2012

(78) CORRUZIONE? PIJATE 'NA PASTICCA E PENSA A TE.

Ottobre (78)
Introduzione alla lettura
19/10/12



     Problemi con la giustizia? Ti hanno, come si dice, pizzicato e i giudici non ti vogliono mollare? no problem una pasticca di parliament law e la persecuzione giudiziaria sarà solo un lontano ricordo. Con la nuova legge sulla corruzione il governo ha fatto un regalo ai pezzi da novanta che all'interno del piddì e del piddielle avevano qualche timore per la durata dei loro processi. Ora che sono stati accorciati i tempi della prescrizione possono dormire sonni, tranquilli. Ma nella loro ridicola, falsa guerra alla corruzione, hanno fatto di peggio.....

19 ottobre 2012

(77) LA STRANA MORALE SU STIVALIA.

Ottobre (77)
Introduzione alla lettura
19/10/12

     Stivalia, il paese dei furbi imbecilli ha una strana morale che porta a sottacere cose gravissime per scandalizzarsi per altre che, pur essendo gravi, non lo sono quanto quelle per cui non ci si scandalizza. Il caso Fini-Tulliani e quel che ruota intorno ad Alleanza Nazionale, creatura politica dell'attuale presidente della Camera, stanno lì a dimostrarlo.....

16 ottobre 2012

(76) IL RAGAZZINO CONTESO. QUANDO CHI GIUDICA NON E' SALOMONE E CHI CONTENDE NON FA IL GENITORE.


Ottobre (76)
Introduzione alla lettura
12/10/12
     In questa incredibile guerra dei Roses, dove l'unica vittima certa è un ragazzino di 10 anni, penso che siamo in presenza di comportamenti al contempo eclatanti e sottaciuti dalla stampa, e che dimostrano quantomeno l'impreparazione degli “specialisti” che dovrebbe garantire il futuro ai giovani contesi da genitori immaturi e che sembrano, al contrario, avere l'unico obiettivo di rovinarglielo, il futuro ovviamente. Oltre ai genitori anche gli assistenti sociali, gli psicologi, gli psichiatri, i  giudici e le forze di polizia non ci fanno una bella figura in questa storia. Ascoltando oggi le interviste della madre, del padre , del nonno paterno e della preside, ricostruendo la storia di questo ragazzo e le sentenze dei giudici, è talmente evidente che non si è operato al meglio per imporre quello che forse era giusto fare (e vedremo poi perchè il forse.....), senza  traumi enormi per il ragazzo. Il voler far rispettare la sentenza della Corte di Appello alla  presenza del padre, addirittura come soggetto attivo alla sua applicazione,  è stato a mio parere inopportuna e devastante. Debbo ricordare agli adetti ai lavori che pur togliendo la patria podestà alla madre il  figlio veniva affidato per un certo  periodo di tempo ad una casa famiglia e non al padre proprio perchè con il padre il ragazzo aveva enormi problemi? Infine credo che alla luce di questi eventi forse ci siano i presupposti per riaprire il processo.....

13 ottobre 2012

(75) POMPA CHE TI PASSA! NELL'INTERVISTA ALLA COLOSIMO NON C'E' NULLA RIDERE


Ottobre (75)
Introduzione alla lettura
12/10/12



     In questa esplosione di scandali che coinvolge la regione Lazio viene pubblicato un filmato dell'attuale capogruppo del piddielle nel consiglio regionale, Chiara Colosimo, che a 26 ha già collezionato un bel po' di cose. È stata una ex  cubista ed anche  militante di alleanza nazionale, oltre che consigliera regionale. Proprio in una sezione storica di questo gruppo (MSI Garbatella) viene ripresa, qualche anno fa, con dietro un manifesto che inneggia al filo nazista rumeno Corneliu Zenea Codreanu, e questo oggi le viene rinfacciato. La ragazza dice di non avere nulla a che fare con le ideologie fasciste e naziste e dichiara di aver fatto  un viaggio ad Auschwitz perchè un suo tema sulla shoah è stato premiato tra i migliori. Si potrebbe obiettare che a 18 anni la si può pensare in un modo e poi 5 anni dopo avere idee differenti, resta il fatto che le idee del signore sul manifesto erano, sono, decisamente antisemite e se una persona ritiene che la shoaw sia stato un dramma dell'umanità quel manifesto lo fa togliere o cambia sezione e compagni, meglio camerati di partito. Ma non è di questo che voglio parlare ma di una scenetta, probabilmente programmata, accaduta mentre la ragazza parlava e che a mio parere fa pensare.....

11 ottobre 2012

(74) LA TRAVERSATA DI GRILLO, IL MOVIMENTO 5 STELLE E LA FINE DI UN'EPOCA

 Ottobre (74)
Introduzione alla lettura
11/10/12




     La Sicilia, il sud in generale, sono stati finora l'anello debole della protesta che ha portato nel resto d'Italia il movimento 5 stelle ad essere il secondo/terzo partito. Con una teatralità mediatica che nessuno gli può negare, Beppe Grillo sbarca in Sicilia a nuoto. Se il movimento 5 stelle riuscirà ad affermarsi anche al sud, complice una crisi economica come nessuna altra mai, si potrà dire, con tutte le “preoccupazioni”, ma anche con tutte le “era ora finalmente!”, che in Italia, nel paese finora senza rivoluzioni, stavolta forse ci siamo!.....

2 ottobre 2012

(73) RENZI E IL PIDIELLE. UN GRANDE INCIUCIO NELLA TRADIZIONE DEL PIDDI'.

   Settembre (73)
Introduzione alla lettura
30/09/12

     Un indizio non fa un colpevole, ma molti “contatti indizi”, tra membri di partiti apparentemente  antagonisti  fanno un evidente inciucio. Che Silvio fosse intenzionato a incontrare, per curiosità o altro, il giovane rottamatore Renzi poteva anche starci, malgrado l'apparente contrapposizione tra i due rispettivi partiti. Meno comprensibile che il sindaco di Firenze andasse ad Arcore che di incontri ne aveva visti di tutti i colori. Apparentemente quell'incontro avrebbe potuto danneggiare il giovane Renzi presso il suo partito, ma al contrario era il suo trampolino di lancio, che gli sta permettendo di prendere due piccioni con una fava. Non solo ben visto all'interno del piddì nella sua figura di rottamatore ma con un sponsor  incredibile all'interno del pidielle.....


26 settembre 2012

(72) GLI AUMENTI DI CAPITALE UNIPOL FONSAI E LA DISINFORMAZIONE MEDIATICA (72)

Settembre (72)
Introduzione alla lettura
25/09/12

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     Credo che negli ultimi decenni non ci sia stato un aumento di capitale cosi distruttivo, per gli azionisti, di come quello che ha avuto come protagoniste le azioni Unipol e Fonsai. Dopo le enormi perdite di entrambi i titoli negli ultimi anni la situazione è addirittura peggiorata, se possibile, alla vigilia dei due aumenti di capitale, per 1.099 milioni ciascuno, con le azioni Unipol che da 27 € di sei mesi fa arrivano a valere 1,80 e le Fonsai che  sono passate da 127 € a meno di 1 €. Considerando che i diritti alla fine non valevano nulla e che la quasi totalità di chi possedeva le azioni ante non ha poi sottoscritto l'aumento di capitale, a parte gli azionisti di riferimento, la perdita per la Fonsai è stata del 99,2% e per l'Unipol del 93,3%. I due titoli stavano fallendo?  Al contrario stavano forse creando le basi per il loro possibile rilancio. E allora come è potuto accadere tutto questo? Ovviamente a causa  di diversi soggetti ma con il contributo determinante di gran parte della stampa che come sempre, quando si tratta di soldi, esalta o deprime, in pratica indirizza con i suoi articoli, i comportamenti dei risparmiatori, ma quasi sempre nel modo sbagliato, per alcuni nel modo “volutamente” sbagliato.....

13 settembre 2012

(71) INGROIA, BERLUSCONI E IL FATTO QUOTIDIANO. DAI NEMICI MI GUARDI IDDIO, CHE DAGLI AMICI MI GUARDO IO.(71)

Settembre (71)
Introduzione alla lettura
12/09/12

    Qualche giorno fa Berlusconi Silvio viene ascoltato, in qualità di testimone, dai giudici di Palermo, perchè gli stessi volevano chiedergli a quale titolo avesse dato un fiume di denaro a Dell'Utri. I giudici sospettano che addirittura il nostro sia vittima di ricatti. L'incontro tra i giudici e Berlusconi avviene presso una caserma della guardia di finanza in via dell'Olmata a Roma. Il giorno dopo sul Fatto Quotidiano appaiono le domande fatte dai magistrati e le risposte del Berlusconi, con l'aggiunta di battute del tipo “Lei Ingroia mi sta simpatico ha un solo difetto, è dell'Inter......, sono i professionisti  come noi che devono entrare in politica....., ecc.”. La Santanchè diventa una belva che sbraita contro i giudici che continuamente disattendono il segreto istruttorio. Anche se il Berlusconi era solo un testimone la novità è che purtroppo, almeno per questa volta, mi sento, purtroppo, di doverle dare ragione..... 

4 settembre 2012

(70) NAPOLITANO E LE QUESTIONI DI PRINCIPIO. LE SUE E LE NOSTRE.

Settembre (70)
Introduzione alla lettura
02/09/12
 
    Sollevare una questione di principio è “quasi” sempre cosa buona e giusta, “quasi”. Se tu rivendichi una secretezza di un tuo atto quando il propalarlo ti farebbe fare una  figura coi fiocchi è un'ottima e nobile questione di principio. Al contrario se tu rivendichi il silenzio su un tuo atto perchè in quel tuo comportamento sei cosciente di fare una pessima figura, non è proprio la stessa cosa. C'è una piccola differenza tra fare un bella donazione e non volerlo far sapere e il suo esatto contrario, appropriarsi cioè di qualcosa di non tuo e non volerlo rendere noto. In due episodi distinti Napolitano viene casualmente intercettato dai giudici. La prima volta la cosa, pur essendogli nota non gli crea problemi perchè nei fatti ci fa un'ottima figura, nella seconda invece scatta.....la questione di principio. Perchè il primo episodio passa nel silenzio e il secondo al contrario viene portato di fronte alla Corte costituzionale con l'ormai famoso conflitto di attribuzione? C'è poi una questione di principio che ci riguarda direttamente come italiani. Noi faremmo volentieri a meno di conoscere  le casuali intercettazioni del Presidente Napolitano con signori, intercettati (al contrario) legalmente, ma visto che siamo quasi costretti a saperne di alcune quando sono senza evidenti problemi per il nostro Capo dello Stato, a quel punto, visto che ci siamo, vorremmo saperne di tutte. È una questione di principio, l'unica giusta in questa vicenda.....

28 agosto 2012

(69) ON THE ROAD. DIECI GIORNI DI ANARCHICA FOLLIA AL VOLANTE. (69)

  Agosto (69)
Introduzione alla lettura
 27/08/12



      Questo è la cronaca di quanto mi è accaduto ed ho visto accadere attorno a me in una settimana a “spasso” con  la macchina e con la bicicletta. Solo la prontezza di riflessi, il rispettare, entro certi limiti, anche ridicoli obblighi di velocità, e soprattutto tanta pazienza nei confronti di chi è stato abituato dalle cosiddette autorità  a pensare che tutto, ma proprio tutto gli sia consentito al volante, mi da la possibilità di scriverne.....incolume e libero.....




22 agosto 2012

(68) TARANTO E LA STRAGE DI STATO. (68)

  Agosto (68)
Introduzione alla lettura
14/08/12

     In questi decenni si sono succeduti governi di vario colore che con la scusa di non compromettere i livelli occupazionali all'Ilva di Taranto hanno contribuito, nei fatti, a reiterare una strage che ha provocato decine, centinaia, migliaia di morti correlate all'inquinamento e un numero imprecisato di malati. I problemi dell'inquinamento non hanno riguardato solo gli operai dell'Ilva ma hanno coinvolto anche la popolazione tarantina, soprattutto quella che abita nei quartieri più vicini alla fabbrica. I governi che si sono succeduti e che non hanno fatto nulla, o quasi, per evitare questa strage ora che un magistrato vuole far rispettare la legge, costi quel che costi, si arrogano il diritto di poter decidere loro e non la magistratura, sentono minacciati i livelli occupazionali e le loro “scelte di politica industriale” dal magistrato di turno e vorrebbero interrogare anche la Corte Costituzionale. Una domandina. Dove eravate mentre la gente moriva di tumore per i provvedimenti che i vostri governi non prendevano? A fare affari con i Riva com'è è capitato a due attuali ministri o a prendere i soldi dai Riva come è capitato al piddì e a farsa itaja.....

(67) CON LA MAFIA SI INCIUCIA, NON LA SI COMBATTE. (67)

  Agosto (67)
Introduzione alla lettura
14/08/12




     Due parlamentari, Giuseppe Lumia (pd) e Sonia Alfano (idv), hanno incontrato nel carcere di Parma il boss mafioso Bernardo Provenzano, cercando di convincerlo a pentirsi. La notizia arriva alle orecchie di alcuni parlamentari del pdl che fanno il diavolo a quattro. Volevano essere loro ad ottenere il pentimento del mafioso? Scherziamo?.....

4 agosto 2012

(66) O VENDOLINO, VENDOLINO STORNO CHE LA SCONFITTA LA VUOI ALL'ANDATA E LA CERCHI PURE AL RITORNO.

  Agosto (66)
Introduzione alla lettura
04/08/12


   

     Quando nel 1920 scrisse “l'estremismo malattia infantile del comunismo” Vladimir Ilic detto “Lenin”, non ebbe tempo per verificare le sue affermazioni. Si sarebbe accorto che l'estremismo è una malattia che accompagna il comunismo anche in età adulta. Ve li ricordate Vendolo e Bertino tali e quali ai due capponi di manzoniana memoria? Erano a capo di due partiti comunisti. Il partito comunista punto e virgola e il partito comunista virgola punto. Alle elezioni del 2009, europee, se non ricordo male, decisero che le differenze di.....punteggiatura..... erano così forti da non supportare un solo partito che si richiamasse al comunismo e quindi via!!!, separati all'elezioni. Il quorum per essere eletti era il 4% e  loro riuscirono a prendere, divisi, oltre il 7%,il primo caso di auto trombatura militante. Oggi Vendolo storno  ci riprova, vuole la sconfitta di ritorno.....


3 agosto 2012

(65) PARTITI. LO STATO E' COSA LORO.

Agosto (65)
Introduzione alla lettura
02/08/12

     Avete presente un condominio nel quale una banda di malavitosi, che si spacciano per inquilini, redige un regolamento condominiale in funzione delle loro esigenze più bieche. Tipo: alle famiglie Bianchi e Rossi è consentito tutto, agli altri, anche per il solo respirare, sarà richiesta una maggioranza del 100%. Neanche nella più ridicola delle repubbliche delle banane un siffatto regolamento avrebbe vita facile. Qui da noi una classe politica che definire ignobile non si può, perchè ignobile si può arrabbiare, ha fatto di peggio.  Votiamo con una legge elettorale che lo stesso estensore, il Calderoli, definisce una porcata, fatta esclusivamente per metterla in quel posto agli avversari politici. I quali cambiato il vento si accorgono che con quella legge “porcata” andrebbero al governo e si guardano bene dal volerla modificare. Una legge elettorale che dovrebbe essere la migliore garanzia per l'esercizio della democrazia viene  usata da entrambi gli schieramenti come clava per negare agli altri ogni possibilità di vincere. Solo su una cosa i due schieramenti sono d'accordo. Vorrebbero produrre uno sbarramento che tenga fuori il Movimento 5 stelle dal parlamento, o perlomeno che lo contenga. Il problema è che questo sarebbe rischioso anche per alcuni di loro. Che dire poi della voglia di elezioni che a fasi alterne, a seconda della convenienza, attraversa entrambi gli schieramenti..... 

30 luglio 2012

(64) MARONI IL FURBO E I SUOI BARBARI COMPIACENTI! (64)

Luglio (64)
Introduzione alla lettura
25/07/12

     Ve li ricordate Maroni e i suoi barbari sognanti, che sognavano una Lega ripulita dai vari cerchi magici, che invece di fare gli interessi della “Padania” pensavano solo ai cavoli propri? Ve lo ricordate il Maroni e i suoi barbari sognanti con in mano le scope di saggina, con il sole padano stampato, a significare il rinnovamento e la voglia di pulizia? Bello vero? Ora rinasce la “Padania? Ora non rinasce un c...o, anzi la situazione se possibile è peggio di prima. Ve lo ricordate Formigoni? Ma si quello che una volta si vantava di dirigere in maniera estremamente efficiente la Lombardia  e che ultimamente passa il tempo ad annunciare denunce, a promettere ricevute di spese che poi non trova mai, a garantire di non essere stato corrotto da nessuno, di non essere indagato da nessuno e che non di dimetterà per nessun motivo. Ora ve lo ricordate? Bene, e chi pensate che appoggi politicamente con il suo voto questo signore se non i barbari compiacenti der sor Bobo......

26 luglio 2012

(63) CRISI DELL'EURO? LE COLPE DEI PIIGS E QUELLE DEGLI ALTRI. A CIASCUNO IL SUO. (63)

 Luglio (63)
Introduzione alla lettura
25/07/12



    

     Ci sono correnti di pensiero (sic!) che danno la colpa di questa crisi economica  esclusivamente al proprio paese o tassativamente solo agli altri. Queste visioni manichee sono fonte di grosse  incomprensioni e soprattutto non danno la possibilità di affrontare e risolvere i problemi, considerando che se non si comprendono nella giusta dimensione i problemi iniziali è molto, ma proprio molto difficile dare poi soluzioni giuste. Se a questo si aggiunge che la dimensione della crisi, dovuta essenzialmente ad una esplosione del debito a livello mondiale è forse andata troppo in là nel debito accumulato, si comprende che non siamo messi tanto bene come sistema economico mondiale. Con questo voglio dire  che  dare  tutte le  colpe dell'attuale situazione economica ai solo Piigs (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) e assolvere gli altri è assolutamente sbagliato. A ciascuno il suo.....


24 luglio 2012

(62) ACQUA PUBBLICA, ACQUA PRIVATA. SECONDO ALEMANNO LA DEMOCRAZIA E' “FA' COME ME PARE”.(62)


Luglio (62)
Introduzione alla lettura
24/07/12


     Non esiste strumento più democratico di un referendum, su qualsiasi argomento. Se la maggioranza dei cittadini va a votare non solo è valido ma fotografa la volontà della maggioranza degli elettori come nessuna altra cosa mai. Orbene solo un anno fa gli elettori romani hanno detto a chiare lettere che non vogliono la privatizzazione dell'acqua pubblica. I votanti sono stati 1.288.034, oltre il 60% dei votanti, e ben il 96,12% ha detto no alla privatizzazione. Solo una persona che ha in disprezzo le regole della democrazia può pensare, con pretesti discutibili, di non tenere conto di questi risultati. Pensare poi di continuare a comandare a lungo in una società quotata con solo il 30% delle azioni possedute è falso prima di essere velleitario. Prima o poi si troverà qualcuno che troverà appetibili i prezzi della società e allora il comune con il suo restante 30% sai che può farci.....

23 luglio 2012

(61) NAPOLITANO E LE BELLE COSE PREVISTE DALLA COSTITUZIONE ITALIANA. ESSERE CIOE' GIUDICATI DA COLORO CHE TU HAI NOMINATO GIUDICE COSTITUZIONALE.(61)

Luglio (61)
Introduzione alla lettura
23/07/12




     Napolitano non sarà la prima autorità della Repubblica che vedrà il suo operato valutato dai giudici della corte costituzionale, in parte da lui stesso nominati. Ci sono già stati giudici costituzionali nominati da un personaggio (indovinate chi), sorpresi ad una cena in casa di uno di loro con il Berlusconi Silvio e il Ghedini Niccolò; cioè con coloro che di li a qualche settimana avrebbero dovuto  giudicare, in merito ad uno dei vari lodi che l'ex premier aveva emanato pro domo sua. Napolitano sarà però la prima autorità a richiedere per sè il giudizio della corte, e quindi anche ai giudici da lui nominati,  Al di là del merito della questione, che spiegherò più avanti, resta evidente il pressapochismo dei cosiddetti padri della patria, che hanno fatto una costituzione di belle intenzioni ma senza nessuna punizione per chi la disattende reiteratamente e hanno permesso al potere politico, parlamentare e presidenziale, di nominare 10 dei 15 giudici che compongono la Corte Costituzionale. Così il sogno di ogni imputato, o interrogando, di avere giudici da lui nominati a giudicarlo si è avverato, con tanti saluti all'articolo 3 della costituzione e non solo.....

16 luglio 2012

(60) TAGLIATI I BUONI PASTO E TANTE ALTRE BELLE COSE. LE GRANDI MANOVRE SULL'ARIA FRITTA DELLA SPENDING REVIEW ALL'AMATRICIANA.

Luglio (60)
Introduzione alla lettura
07/07/12


    Apparentemente, ad una lettura superficiale, l'ultima manovra del governo Monti fa “anche” delle cose giuste, come tagliare province inutili, mandare a casa qualche costoso militare di troppo, ridurre i dirigenti e il personale del pubblico impiego. Solo apparentemente però, perchè proprio queste cose che ho elencato dimostrano invece quanto questa classe politica di incapaci ed inetti si stia servendo di “tecnici”, competenti quanto loro, per fare delle manovre economiche orribili, di sola macelleria sociale, senza andare ad incidere nei mostruosi costi reali di una spesa fuori controllo, per continuare a favorire un esercito di privilegiati, anche loro avidi e incapaci......