30 luglio 2012

(64) MARONI IL FURBO E I SUOI BARBARI COMPIACENTI! (64)

Luglio (64)
Introduzione alla lettura
25/07/12

     Ve li ricordate Maroni e i suoi barbari sognanti, che sognavano una Lega ripulita dai vari cerchi magici, che invece di fare gli interessi della “Padania” pensavano solo ai cavoli propri? Ve lo ricordate il Maroni e i suoi barbari sognanti con in mano le scope di saggina, con il sole padano stampato, a significare il rinnovamento e la voglia di pulizia? Bello vero? Ora rinasce la “Padania? Ora non rinasce un c...o, anzi la situazione se possibile è peggio di prima. Ve lo ricordate Formigoni? Ma si quello che una volta si vantava di dirigere in maniera estremamente efficiente la Lombardia  e che ultimamente passa il tempo ad annunciare denunce, a promettere ricevute di spese che poi non trova mai, a garantire di non essere stato corrotto da nessuno, di non essere indagato da nessuno e che non di dimetterà per nessun motivo. Ora ve lo ricordate? Bene, e chi pensate che appoggi politicamente con il suo voto questo signore se non i barbari compiacenti der sor Bobo......


MARONI IL FURBO E I SUOI BARBARI COMPIACENTI.

     C'è chi accusa Maroni, nel cerchio magico, di aver compreso come stavano andando le cose e di non aver fatto nulla per impedirle perchè al signorino questo faceva politicamente comodo. Io non sono leghista e non posso sapere se Maroni sapesse o meno, ma ritengo che  se anche non avesse saputo, sarebbe altrettanto colpevole. Un leader politico, dei militanti, che lascino volutamente al proprio capo la possibilità di fare quello che gli pare, di dire sempre l'ultima parola su tutto, non possono poi scandalizzarsi se con i soldi della Lega, partito che con  i loro gesti servili gli hanno consegnato, el padrun Bossi con i suoi cerchietti magici decide di farci quello che gli pare. Se c'è un duce assoluto significa che gli altri sono dei servi, tutti.

      Ma qualcuno, con i suoi barbari sognanti (compiacenti  forse è meglio), fa finta di rappresentare il nuovo, la faccia pulita, onesta della Lega e poi chi ti va ad appoggiare politicamente? Un signore al cui confronto le lauree del trota Renzo in Albània, conseguite ancor prima di diplomarsi sono  colore. Qui non si tratta di stabilire  se le ingenti cifre donate a vario titolo dal Daccò siano la prova della corruzione del Formigoni. La cosa dovrà essere provata, ma in politica la gravità di questa imperdonabile leggerezza del Formigoni nel percepire ingenti regalie da un signore che è in stretti rapporti economici con la regione  di cui si è presidente è un atto inaudito, che avrebbe dovuto portare alle dimissioni del Formigoni. La giustizia ci dirà se ci sia stata corruzione ma intanto Maroni il moralizzatore, e i suoi barbari sognanti, avrebbero dovuto avere il pudore di non appoggiare più la giunta del Formiga, ad avercelo il pudore però.....

                                                           paolosenzabandiere

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