11 gennaio 2011

(3) D'ALEMA. LA SCIARPA DI CASHEMIRE E LA SUA LINGUA MUTA.

Gennaio (3)
Introduzione alla lettura
11/01/11

       Questo post era pronto da tempo ma essendo incapace di postare i miei articoli mi ritrovo ciclicamente a dover affrontare una crisi per mancanza di “editore” di post appunto. Scusate il ritardo.
       Deve essere una vera e propria epidemia che ogni tanto si ripropone. C'è del metodo, una vera e propria strategia dei giornalisti filo berlusca nell'attaccare il nostro Maximus. Gli argomenti degli attacchi variano dall'appartamento in affitto  alla sciarpa di cashemire sfoggiata dal nostro a St Moritz, oltre all'ovvio e scontato essere ancora comunista. L'altra costante di questa storia è il silenzio sdegnato del nostro, forse un improvviso attacco di timidezza.................

(2) COPTI E MUSULMANI. UNA NOTIZIA BRUTTA E UNA BUONA.

Gennaio (2)
Introduzione alla lettura
11/01/11

Dopo l'orrendo attentato di Alessandria alcuni animi hanno preso fuoco. Le frange assassine legate ad Al Qaeda avevano da poco commesso la strage e qualcuno ha pensato bene di dare il suo bel contributo all' “accensione degli animi”. Questo è quanto ha fatto con le sue dichiarazioni il vescovo copto Barnaba el Soryany. Alla manifestazione di Roma di domani nove gennaio lui ha dichiarato di non voler la presenza e la solidarietà dei musulmani romani. Le altre confessioni sì, i mussulmani no..............

10 gennaio 2011

(1) GLI ASSASSINI E CHI LI DIFENDE. L'AMMUCCHIATA INDEGNA.

Gennaio (01)
Introduzione alla lettura
10/01/11

L'Italia, gli italiani sono percorsi da fremiti di sdegno nei confronti del presidente brasiliano Lula e del pluriomicida Battisti. Le autorità brasiliane hanno negato l'estradizione del terrorista e subito è rinato un variopinto, indecoroso arco costituzionale, che va dal pdl, a fli, a una parte del pd, a idv, e compagnia bella.
Credo sia necessaria, caro lettore fantasma una precisazione. Io non parteggio per chi avendo stroncato delle vite non si pente minimamente di quanto fatto. Al contrario ritengo che proprio per la mancanza di un percorso di pentimento sarebbe doveroso far scontare al nostro “eroe” un soggiorno di cure in qualche bagno penale. Ma c'è un ma, e grande come una casa, per giunta. E può sembrare un paradosso ma il “ma” è rappresentato proprio dall'impresentabilità, mi si scusi il giro di parole, di gran parte di coloro che erano in piazza a protestare...........................