10 gennaio 2011

(1) GLI ASSASSINI E CHI LI DIFENDE. L'AMMUCCHIATA INDEGNA.

Gennaio (01)
Introduzione alla lettura
10/01/11

L'Italia, gli italiani sono percorsi da fremiti di sdegno nei confronti del presidente brasiliano Lula e del pluriomicida Battisti. Le autorità brasiliane hanno negato l'estradizione del terrorista e subito è rinato un variopinto, indecoroso arco costituzionale, che va dal pdl, a fli, a una parte del pd, a idv, e compagnia bella.
Credo sia necessaria, caro lettore fantasma una precisazione. Io non parteggio per chi avendo stroncato delle vite non si pente minimamente di quanto fatto. Al contrario ritengo che proprio per la mancanza di un percorso di pentimento sarebbe doveroso far scontare al nostro “eroe” un soggiorno di cure in qualche bagno penale. Ma c'è un ma, e grande come una casa, per giunta. E può sembrare un paradosso ma il “ma” è rappresentato proprio dall'impresentabilità, mi si scusi il giro di parole, di gran parte di coloro che erano in piazza a protestare...........................



GLI ASSASSINI E CHI LI DIFENDE. L'AMMUCCHIATA INDEGNA.
Bisogna ricordare che centinaia di giovani di destra e soprattutto di sinistra si sono ritrovati a fare una scelta di campo a favore del terrorismo dopo aver valutato che qualsiasi altra via fosse loro preclusa. La loro è stata certamente una scelta sbagliata ma qualcuno dovrebbe riflettere che alla loro scelta di campo contribuì certamente la tentata destabilizzazione del paese portata avanti da piazza Fontana in poi con una serie di innumerevoli stragi protette dai cosiddetti servizi deviati. Debbo ricordare che in questo cul di sac della disperazione questi giovani hanno distrutto le loro vite e quelle di cui sono venuti in contatto?
Che oggi esponenti di spicco dei vari governi che si sono succeduti in questo paese negli ultimi anni protestino contro l'omicida Battisti quando i loro governi hanno continuato a secretare gli atti che riguardano queste pagine ignobili vissute da questo paese ritengo che sia una vergogna assoluta. Un timer, un esplosivo, non sono cose che si trovano ad ogni angolo di strada. Sono la prova provata di come, volendo, si potrebbero individuare con relativa facilità gli esecutori materiali delle stragi e i relativi mandanti, ma in questo paese nessuno è colpevole di quanto accaduto o meglio sono solo i giovani di allora, che nella loro irruenta e irragionevole voglia di giustizia, hanno praticato strade ben peggiori delle pur impresentabili attività criminose sopra descritte, ad essere individuati come i colpevoli di quanto accaduto.
Questo è il paese in cui ci sono decine di morti per la caduta di una aereo e spariscono tracciati che potrebbero chiarire. È il paese nel quale ci sono ufficiali che dicono il falso e non si riesce a capire chi e come abbia causato questo disastro. E i gloriosi rappresentanti di partiti che hanno fatto di tutto per secretare questi comportamenti vogliono pontificare su Lula e sul pluriomicida Battisti. Io credo che tutti possano farlo, ma loro no, mai.

Paolosenzabandiere

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