27 luglio 2017

LA DEMOCRAZIA, IL GOVERNO, L'OPPOSIZIONE E I BOIARDI DI STATO AI TEMPI DELLE "RISORSE"



Le clamorose dichiarazioni della Bonino e il comportamento della stampa, dei politici, e di chi governa in un modo o nell'altro questo stato (Boeri) mi obbligano ad alcune pur tardive riflessioni.


Iniziamo dalle esplosive dichiarazione della Bonino, che poi tanto esplosive non sono, solo portano alla luce del sole le apparenti assurdità che di per se evidenziavano come qualcosa di strano ci fosse nel nostro comportamento. Raccogliere risorse ci può pure stare ma accettare che navi militari straniere ne raccogliessero anche vicino alle loro coste e poi le scaricassero qui, poneva già clamorosi interrogativi. La Bonino ha solo detto che esisteva un patto, per lei non scellerato evidentemente, per molti di noi si, che ci portava ad essere, con il nostro consenso la pattumiera d'Europa. Perché lo si è fatto non è detto, Di Maio e altri ritengono ci sia stato un patto scellerato, del tipo a noi le risorse ma teneteci le briglie sciolte sul debito pubblico (leggi 80 euro e altre mancette elettorali).
Ma in questa storia sono in molti a non fare una buona figura. La signora Bonino dopo aver contribuito con l'aborto, di cui è stata una delle promotrici, alla mancata nascita di milioni bambini, cosa dal suo punto di vista legittima anche se qualche problema di natura morale si pone, eccome se si pone, potrebbe almeno stare zitta un giro invece di dire che le risorse servono a ripopolare un paese in crisi di nascite.
Boeri che dice che le risorse servono per pagare le nostre pensioni, visto che altrimenti in 20 anni avremmo 38 miliardi di contributi in meno. Dovrebbe sapere che ogni anno stiamo spendendo per assistenza risorse quasi 5 miliardi, senza considerare gli annessi i connessi. Nella fattispecie costoro non troveranno quasi mai un lavoro che non c'è nemmeno per noi, i loro contributi saranno spesso ridicoli, visto che in molti se lavoreranno lo faranno in nero  o quasi e dovremmo probabilmente pagargli pensioni minime per non aver raggiunto i contributi necessari. Se a ciò magari aggiungiamo le ricongiunzioni familiari che ci costeranno altre pensioni minime a gogò. Se poi mettiamo il turismo ospedaliero con molti di costoro malati che vengono da noi solo per curarsi, spesso con costosissime medicine a nostro carico. Ma basterebbe una domanda che una stampa prona non fa. Ma se questi sono un affare Boeri perché l'Europa ce li lascia tutti a noi?


Torniamo alla politica. Noi abbiamo una televisione pubblica che è pagata da tutti e che dovrebbe riportare le notizie clamorose come le dichiarazioni della Bonino. Negare le notizie credo per giunta sia cosa anticostituzionale. La Democrazia si basa sulle notizie, magari diversamente interpretate, ma mai sottaciute. Sottacere o crearne di false è roba da stato totalitario. La stragrande maggioranza delle persone si informa tramite i telegiornali. Ora si spiega il perché il piddi non perde troppi voti pur in presenza di notizie che dovrebbero al contrario devastarlo. Non solo le notizie a suo sfavore vengono tacitate ma abbiamo uno dei responsabili di questo vero e proprio disastro che negli stessi giorni con una piroetta falsa a 180° dice basta, aiutiamoli a casa loro! E il pensionato o la casalinga perché non dovrebbero votarlo?


Ma a questo punto mi chiedo cosa ci sta a fare l'opposizione? Vero c'è gente che spiega il perché di questo patto scellerato ma se poi come credo sia accaduto le televisioni principali oltre alla Bonino negano anche il tuo discorso caro Di Maio come cappero fai a informare coloro che lo sono solo tramite i telegiornali? Avevate una occasione unica, voi, la Lega, FdI, di fare un casino totale, con avvocati, con parlamentari, con i vostri militanti fintanto che la televisione pubblica non avesse pubblicato per intero le dichiarazione della Bonino e l'avete sprecata... Vi capita troppo spesso purtroppo.


paolosenzabandiere

16 luglio 2017

INCAPACI DI SPEGNERE INCENDI MA CAPACISSIMI DI SPEGNERE INCHIESTE.




La scellerata riforma che ha eliminato la guarda forestale accorpandola nel corpo dei carabinieri ha  sortito i suoi effetti nefasti? Sembra  che per problemi burocratici  gli effettivi della ex guardia forestale hanno enormi problemi nell'essere operativi, mentre il paese brucia. Questa è la notizia sul FQ:



Ma questa legge se non riesce a spegnere incendi riuscirà prima o poi a spegnere inchieste visto che la forze dell'ordine in forza alla polizia giudiziaria sono ora obbligate ad avvertire i loro vertici apicali delle inchieste in corso e questi ultimi debbono informarne a loro volta i vertici di governo. Sarà uno spasso, un'inchiesta alle prime mosse vanificata o comunque resa difficile per il semplice fatto che l'indagato, se politico di governo, potrebbe sapere da subito di essere intercettato e si comporterà di conseguenza. A ben vedere credo che si vada a ledere anche il diritto costituzionale sancito dall'art. 3, quello sull'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alle leggi.


Due danni clamorosi nelle stessa legge. La burocrazia crea problemi alla struttura preposta alla prevenzione e alla lotta agli incendi e si permette, per incapacità di capire quanto si fa (sono garantista ed evito di pensare che ci sia stata la malafede), di correre il rischio che ad alcune inchieste vengano negate di fatto le intercettazioni come effetto sorpresa/conoscitivo, visto che l'indagato potrebbe essere uno dei primi a sapere delle intercettazioni a suo carico. Ma non vi preoccupate  prima o poi si accorgeranno dell'errore (orrore forse è meglio) e lo correggeranno.


paolosenzabandiere

7 luglio 2017


 MORTO SALVATORE "DODDORE" MELONI, E' MORTO UN RIBELLE.


E stato ucciso da una giustizia che sa essere senza pietà contro un evasore indipendentista di 74 anni ma che di pietà sa trovarne al contrario parecchia per criminali che grazie a certe delicate accortezze giudiziali escono di galera o non vi entrano come meriterebbero, andando poi a troncare le vite dei poveracci e delle poveracce che incrociano le loro ignobili esistenze, e che questa giustizia non sa difendere.


Era un sardo, era un indipendentista, era un evasore, solo qualche anno fa, forse solo qualche mese fa lontano mille miglia dal mio modo di vivere e pensare. Ora che i tempi stanno dando un'accelerazione eccezionale a tutto, posso solo dire che è morto un eroe, che è morto uno di noi. Uno che ha saputo anteporre le sue idee di libertà e giustizia alla convenienza del "chi te lo fa fare".



Non lo ricorderà nessun telegiornale di cioccolato scuro, nessun politico di governo, nessuna presidenta, ma ho la sensazione che questo settantaquattrenne è forse il primo eroe di un paese non più disposto a suicidarsi per la vergogna ma disposto a morire da ribelle per le sue idee.

2 luglio 2017

NEL MONDO AVANZA L'ANTI DEMOCRAZIA DEL BINDELBERG.

La Rai chiude prima l'approfondimento su Rai tre con Giannini (ballarò) e ora Giletti su rai uno. E lo fa senza alcun motivo reale se non quello di togliere trasmissioni scomode visto che la trasmissione di Giletti era seguita e per giunta faceva guadagnare non poco l'azienda.

La sette fa fuori Paragone e Bel Pietro viene oscurato su rete quattro. La contro democrazia trionfa in tutto il mondo è da noi pure giornalisti spesso solo normali danno fastidio.

La democrazia è dibattito, confronto, informazione, e questi aspiranti dittatori lo stanno soffocando in tutti I modi. Che lo facciano televisioni private è discutibile, che lo faccia la televisione pubblica che prende i soldi da tutti gli italiani è un vero e proprio crimine contro la democrazia e anche contro la Costituzione di cui tutti si riempiono la bocca definendola la “più bella del mondo” ma che nessuno nei fatti difende, permettendo così a degli antidemocratici di governare il paese come loro piace.

1 giugno 2017

IL PUPONE E' DIVENTATO NONNO. LA SUA STORIA CREDO SIA L'ALLEGORIA DI UN PAESE ALLO SFASCIO.


Giorni fa  all’Olimpico il popolo che ha applaudito alle dentiere di Silvio, alle rottamazioni del Matteo e alla democrazia dell’arroganza del Beppe su tutti, ha applaudito il suo naturale eroe sportivo, il più grande di tutti, come dice Maradonito, il livoroso. Nessuno idiota a domandarsi ma come fa Totti ad essere il più grande dopo di lui se dopo Armando il livorino ci sono stati Platini, Zidane, Baggio chi? e poi Ronaldo chi? e Messi chi? chi? chi? Proprio quello per cui Maradonito il falso ha fatto tutta “ ‘sta manfrina”. A Roma Paolo dice che se voi esse preso “per il c. se potemo mette d’accordo” e qui si sono tutti accordati.
In questo clima di autoesaltazione collettiva tutti a credere alle “stronzate” che dicono. E giù diplomi ad honoris per un signore che è stato maestro nel lancio degli sputi al danesino, nel cazzotto in campo, nella rincorsa per spezzare la gambe e colpire il giocatore in terra sulla testa. Poi proverbiali, I tre vaffa impuniti e i tanti tuffi, imparati forse quando era della Lazio nuoto, senza dimenticare il sollevar magliette.
https://www.youtube.com/watch?v=kPagS0A87Gc
E poi che dire della storiella dell’uomo che non ha mai cambiato bandiera? Ma perché secondo voi il pupone pagatissimo a Roma poteva lasciare mamma e papà e soprattutto una tifoseria che stravedeva per il suo sollevar magliette, per andare a giocare in squadre dove se non ti confermi giorno dopo giorno e non tiri dritto ti trovi in panchina in un attimo? Ve lo immaginate Francesco a Madrid? E ‘mo che maja me metto sotto?
Guardate che Francesco è stato un grande campione, non tra i più grandi come dice il livoroso, ma la voglia di perculeggiare l’avversario l’ “avemo già vinto, prima de giocà”, quello è stato il vero motivo per cui non ha mai abbandonato Roma, e in fin dei conti la “sua rovina”. Con lui in campo la Roma ha perso 8 finali su undici (record mondiale credo) e se ci fossero stati i suoi in finale avrebbe perso pure il mondiale.
Spalletti già era fuggito con la sensazione che lo spogliatoio avesse defraudato la Roma di uno scudetto e forse oggi se non ci fossero tutti questi esaltati a dirgli per tutto l’anno cosa doveva fare con il capitano magari il campionato avrebbe avuto altra classifica.
Non era lo spogliatoio romeo ad aver mandato via L. Enriquez per arrivare poi ad un Andreazzoli chi? La Lazio, meno forte ma più squadra riuscì a sollevare la coppa con Petkovich in panchina, ma Petkovich chi? Tutte questo è la storia della Roma, la più forte di sempre, con Francesco in campo. La Roma che ha vinto non so quanti derby in più della Lazio con lui in campo ne perde due di più di quelli vinti (17 contro 15).
Da laziale della società podistica Lazio, della squadra dei ribelli e degli uguali, che non ha nulla a che vedere con molti suoi pseudo tifosi attuali, romei solo pittati de blu, io non posso che ringraziare Francesco Totti. Sei stato grande, non come ti dipingono gli scriba servili, ma grande, e se avessi pensato solo a giocà invece di pensare a prendere in giro sarebbe stato dura per noi e io di tutto questo ti ringrazio e piango il tuo non essere più il capitano della Roma. Ma alla luce di tutto questo, per tutto questo, io piango il tuo addio al calcio
italiano ma che c’hanno da piagne i tuoi? Senza di te e con Lucianone senza più assilli avevo un paura, ma voi sapete risolvere ogni cosa . Pfiuuù, scampato pericolo.
Questo era lo striscione che un laziale avrebbe dovuto fare, come dicono quelli bravi, goliardico?
A L’ARTRI L’AVRAI FATTI PURO FELICI MA A NOI C’HAI FATTO DIVERTI'. GRAZIE FRANCE’
ps. Ma voi che piagnete tanto pe' chi votate?

28 maggio 2017

IL  POPOLO  DEI  KHAZARI  INCORONA  IL   LORO  RE


Cominciamo dal diploma honoris  causa conferito al capitano delle Romea. È fitto il mistero per quale motivo gli sia stato conferito. Non sembra per la padronanza dell’italiano visto che in questo articolo  ci sono una marea di errori. Certo ce la mette tutta per presentarsi come simpatico e all’inizio dice la verità: “Mi sento un pesce fuor d’acqua, non centro niente qui in mezzo“, poi un obiettivo diventa un idolo e il resto è solo poesia:  “Con la voglia di costruire un futuro, e qui di futuri ce ne sono tantissimi qui.” per chiudere con ilo sogno di ogni laureato che si rispetti: “I miei genitori mi hanno insegnato L’insegnamento il rispetto e l’educazione per il prossimo,…”   



Si decisamente non deve essere stata la dizione  ad aver premiato il capitano, sarà per caso la sportività e le diverse discipline in cui eccelle? Primo nello sputo del danesino, nel cazzotto all’avversario, nel cercare di spezzare le gambe, nel calcetto in testa e nel triplo vaffa all’arbitro. Poi nei tuffi è stato tra i primi. Nel nuoto non eccelleva ma nei tuffi…..


Ma no tranquilli, non può essere lui, lui le bandiere non le cambia mai…


E meno male che l'ha cambiata la bandiera, checché ne dicano i finti pittati di blu, che tra n'impiccata de pupazzi t rovano pure il tempo per onorare la "sportività" del personaggio. Se fosse rimasto laziale oggi avrebbe completamente snaturato la natura della società podistica Lazio, come già molti pseudo laziali cercano di fare.


Io invece a Francesco gli sono grato. E' riuscito con lui in campo a veder perdere la sua Roma in 8 finali su undici e a perdere  con la Roma più forte di sempre, più derby di quelli vinti. Senza lo spogliatoio di cui era indubbio re la Roma avrebbe vinto almeno un altro scudetto, e forse anche quest'anno c'è andata vicino. Pensate sono riusciti a cacciare L. Enriquez per arrivare poi ad un Andreazzoli e far vincere una Lazio improbabile ma più squadra. E se non fosse stato per gli undici non romani altro che coppa del mondo nel '96.

Ora il popolo dei Khazari, con i loro acquisiti di diritto, in prima fila Maradonito il piccolo uomo, sono disposti a negare la grandezza di giocatori come Zidane, Platini, Baggio e soprattutto Ronaldo e Messi per esaltare un bravo giocatore certo, ma che non potrà mai fare ombra a quello che fù il grande Maradona.

Questo era lo striscione che avremmo dovuto leggere:

GRAZIE FRANCE, HAI FATTO RIDE TUTTI, A NOI DE PIU'

21 maggio 2017

L’INTEGRAZIONE IMPOSSIBILE E IL SUICIDIO BIDDINO

Come si possa integrare persone con una cultura completamente differente alla nostra, a volte marcatamente antagonista alla nostra, con un paese che soffre quasi il 40% di giovani senza lavoro, è una cosa che può stare solo in menti che più che ragionare sembrano tarantolate da una ridicola e velleitaria ideologia.

Tutto, per loro, serve a giustificare un’integrazione nei fatti impossibile.  Un ragazzo figlio di italiana e di padre tunisino, dovrebbe essere il frutto massimo dell’integrazione, al contrario ne è il fallimento definitivo, con il tizio che, non pago di aver commesso reati su reati, alla fine sull’onda del tifo per l’isis cercare di mandare all’altro mondo due persone preposte all’ordine pubblico.

I promotori della manifestazione per accogliere più risorse e per protestare contro la polizia che si è permessa di fare perquisizioni a tappeto per ripristinare l’ordine pubblico nella stazione di Milano, o solo per far vedere che in qualche modo si cerca di fronteggiare la situazione esplosiva, hanno pensato bene di giustificare l’accaduto dichiarando che il tentato omicida era di nazionalità italiana, non volendo assolutamente fare  riflessioni di quanto fallimentare sia questa integrazione impossibile.

Qualcuno vuole il caos, qualcuno forse vuole non solo devastare la nostra entità e cultura  ma fare in modo che noi tutti si lavori per un pezzo di pane, vista la pressione al ribasso sui salari che farebbero le risorse. Sul caos e sul desiderio di controllarci con questa tecnica c’è un interessante articolo del signor Blondet, che quando ci si mette sa scrivere cose come pochi. 

A proposito.  Mi sembra di aver notato nel corteo la presenza tra gli altri, del parlamentar  Andrea Fiano che se non vado errato è di religione ebraica e che a quanto so non ha mai litigato con la linea politica dell’esclusione totale verso tutto ciò che non è ebreo e sionista portato avanti da quello stato. Mi sembra strano che si partecipi a delle manifestazioni per accoglier nuove risorse e creare enormi problemi al nostro paese mentre ideologicamente si difende un paese che alle risorse gli spara e non ne accoglie una che sia una pur essendo tra i responsabili del disastro Iracheno, siriano, libico, che questo disastro dei rifugiati di guerra ha provocato. Ma forse mi sbaglio e quel signore a fianco di Sala non era Fiano o magari ha una politica critica su Israele che io non conosco. Pronto ad ospitare qualsiasi punto di vista sull’argomento. 



28 aprile 2017

GABRIELE DEL GRANDE, QUAL'E' LA FAKE NEWS?



Ci hanno detto di tutto e di più su questo blogger, questo sito non "aggiunge" qualcosa, semplicemente dice cose non dette
da nessuno. Chi si è scordato volutamente di dire la verità?

https://www.rischiocalcolato.it/2017/04/gabriele-del-grande-illuso-o-colluso.html

paolosenzabandiere




"BRIGATA EBRAICA? TRA BRIGATE NERE E BRIGATE COCO CHANEL.


In decenni di dopo 25 aprile mai si era sentito di brigata ebraica e non perché non ci fossero stati ebrei che abbiano combattuto contro il nazi-fascismo, ma ora sembra andare di moda dire che degli ebrei abbiano combattuto contro la tirannia con la stella di Davide, apologia fasulla di un popolo che nella sua maggioranza, con grossa percentuale, fece per più di un quindicennio l’esatto contrario.
Gli ebrei italiani erano negli anni venti quasi un millesimo esatto degli altri italiani (38 mila circa contro 38 milioni) e parteciparono in gran numero alla fondazione e ai primi passi del movimento fascista, da San Sepolcro alla marcia su Roma, in percentuali da far impallidire la partecipazione degli altri italiani. Ci furono addirittura tre martiri ebrei fascisti della prima ora e se uno fa il rapporto di uno a mille ben si comprende l’eccezionalità di certi numeri.

http://paolosenzabandiere.blogspot.it/2013/02/berlusconi-mussolini-e-gli-ebrei-la.html

Dire che tra sionismo e fascismo c’è stato quasi un’alleanza naturale è ipotesi azzardata? Personalmente non credo a nessuna delle stupidaggini sul popolo deicida che ha permesso a degli invasati di perseguitare il popolo ebraico ma mi sembra del tutto evidente che tra il popolo eletto a Dio e gli arditi cari a Dio nella loro invincibilità vi è più che una causale somiglianza. A completare l'opera di revisione storica gli arditi del piddi in uno slancio incredibilmente assurdo su tutto quello che è europeo hanno eletto a partigiana anche la filo nazista Coco Chanel. Forse inconsciamente sono contenti con i loro berrettini nella forma tanto somiglianti a certi berrettini delle SS di servire le armate del IV° Reich economico come altri servirono quelle del III°.

http://www.giornalettismo.com/archives/2213969/coco-chanel-nazista-25-aprile-pd/

PS. Se poi qualcuno avesse il coraggio di parlare anche di questa resistenza:

https://segretidellastoria.wordpress.com/2014/04/16/quei-dodici-carabinieri-trucidati-senza-pieta/

paolosenzabandiere

17 aprile 2017

QUANDO LO STATO  FA IL “COCCODRILLO”.

 Come si fa a un funerale a piangere la morte di un tuo agente quando lasciando inapplicate le sue stesse leggi quello stesso stato di cui tu sei servitore quella  morte ha di fatto permesso?
Dedicato a  tutti coloro che non comprendendo che gli ultimi due assassini di Igor il serbo sono dovuti ad una sentenza che non è stata applicata, si permettono come tanti automi idioti di applaudire pure le vittime di costui invece di pensare a chi di queste morti è responsabile. Ma come far capire a costoro che se la legge fosse stata applicata Igor il serbo non era più in Italia e  le due vittime sarebbero vive?

paolosenzabandiere

10 aprile 2017

TOH, TUTTO QUESTO ACCADE NELL'ACCOGLIENTE SVEZIA?


La Svezia ha un esercito ridicolo, non ha bombardato nessuno, tantomeno ucciso musulmani, anzi li accoglie, quasi si toglie il pane di bocca per darlo loro. Per “integrarli” fa finta che con queste risorse non siano aumentate le violenze e gli stupri, e loro ripagano i buonisti svedesi prendendo a sassi le macchine della loro polizia, incendiandole, cacciandoli dai loro quartieri, ora schiacciandoli con i loro camion?
Eppure di fronte a quest'ondata di comportamenti criminali di queste risorse, piene di un odio assurdo inspiegabile se non come odio religioso contro la società che li accoglie, e che evidentemente odiano oltre le loro forze, sordi, irriconoscenti, abbiamo il suicidio buonista, ottuso, di chi in quell'area, preferisce nascondere gli stupri alle sue donne e fa molto di peggio, come il denunciare come comportamento razzista la denuncia del poliziotto che malgrado il silenzio imposto sui fautori delle violenze ne urla la loro provenienza. 
Buonisti ottusi,  suicidi e imbecilli, come  il norvegese, sempre un altro scandinavo che dopo aver ospitato la risorsa di turno è da lui violentato e si sente dispiaciuto perché il poverino è stato condannato ad essere rimpatriato. http://www.ilgiornale.it/news/mondo/stuprato-migrante-si-pente-non-volevo-che-fosse-espulso-1244025.html
Je ne suis pas "svedese". Un popolo capace di accogliere i suoi carnefici e che ha deciso di prepararsi a combattere contro chi questi mostri li combatte sul serio (i russi) si merita tutto.
paolosenzabandiere


31 marzo 2017

LA VIOLENZA DI ALATRI, I POLITICI, I MEZZIBUSTI, IL POPULISMO E  INTERNET

Non voglio  metterci nulla di mio, nessun sentimento, nessuna partigianeria e dio sa se questa volta sarebbe auspicabile e giustificata. Sarò un marziano che riporta solamente i fatti, per quanto possibile. 
Un alto esponente di questa classe politica, di più, e un mezzo busto televisivo, hanno  addebitato  la violenza di Alatri alla violenza verbale che gira su di internet, non volendo capire che quello che gira su di internet è al massimo la risposta ad una politica che ha devastato il paese. Questo era una dei paesi potenzialmente  più ricchi al mondo, con la sua grande industria seconda in Europa solo alla Germania, con le sue bellezze artistiche e  naturali, con una genialità secolare che ci ha fatto primi nell’alimentazione, nei vini, trai primi nella moda, per non parlare delle super car, ecc., e  questa politica ci ha ridotto in queste condizioni. 
Questa classe politica ha preferito finanziare al contrario aziende decotte,  spesso vere e proprie fabbriche della morte. A livello locale si è resa a volte complice di una malavita devastante e insieme ci hanno regalato le tante terre dei fuochi , fatto di alcune regioni, della Campania felix, una della mortali pattumiere d’Italia.  
Sempre questa classe politica ha di fatto violata la Costituzione e il suo articolo tre permettendo a milioni di persone,   soprattutto nel pubblico impiego, ma non solo, di farsi leggi ad personam, di darsi stipendi, pensioni, livelli di lavoro assurdi se rapportati a chi lavora nel privato. Ha creato una classe burocratica mostruosa, auto referenziale, di fatto inamovibile con i suoi finti diritti “inquisiti”, la cui principale attività è stata aggredire l’apparato produttivo del paese con delle leggi che invece che semplificare sembrano spesso fatte apposta per  complicare la vita di chi lavora e produce. 
Tutto questo ha creato un debito pubblico monstre e di fatto una rapina generazionale  di cui le vestali della Costituzione che poteva essere veramente una delle più belle al mondo non si mai sono accorti? Hanno  emanato leggi vergogna ad castam, che con delle lungaggini processuali a dir poco colpevoli il cui unico vero scopo era quello di mettere il potente di turno nelle condizioni di farla franca, con la vergogna della prescrizione. Naturale che poi tutta questa vergogna venga sfruttata da una criminalità che sa come destreggiarsi in questi buchi neri piuttosto che maglie larghe legislative. 
E poi quando arrivano questi episodi mostruosi, che loro hanno contribuito a creare, con le loro leggi, con i loro silenzi, le loro complicità, la colpa è la violenza  verbale su internet e del populismo? Se sapessero leggere internet, e dubito che sappiano accendere solo un computer, si accorgerebbero che in internet esistono fior di analisi su come affrontare la crisi economica e morale che loro colpevolmente ci hanno regalato.

paolosenzabandiere

30 marzo 2017

QUANDO LA “GIUSTIZIA” SCARCERA I TRAFFICANTI


Mi capita sempre più spesso di dover contare prima di scrivere o di parlare, tanta è la rabbia. Pensavo qualche tempo fa di aver raggiunto il massimo quando il governo nell’estate scorsa decise di farsi il regalino di obbligare le forze dell’ordine che fanno indagini per la magistratura a riferire ai loro superiori,  e i loro superiori, su, su fino ad arrivare il governo. E’ del tutto chiaro, e lo doveva essere anche all’estensore della legge, che di fatto indagini serie su persone al governo, o vicino al governo, possono  essere eseguite solo se il governo è  d’accordo. A mio parere un piiiiccolo attacco all’indipendenza della magistratura. 
Ma  eravamo di fronte ad un legge più che sbagliata al limite funzionale al potere. Ora sembra che siamo davanti a leggi ad esclusivo vantaggio di chi delinque e qualcuno dovrebbe comprendere  che si sono superate le colonne d’Ercole della giurisprudenza. Due episodi,  entrambi  delle vere e proprie mostruosità giuridiche. A Vercelli uno stalker criminale tampona l’auto della moglie e la riduce in fin di vita. Pensate che non avesse manifestato chiaramente di ucciderla in chissà quanti momenti, che non gliela aveva promesso? Che non ne abbia  parlato con tutti quelli che gli capitavano a tiro? Se fossimo in presenza di uno stato che garantisce la legge e da la possibilità alle forze del’ordine di intervenire, il signore sarebbe da un bel pezzo in galera. Mentre invece nel paese che rende la vita facile ai potenziali assassini, che si scandalizza se si parla di pena di morte, la pena di morte  in differita la propina a decine di innocenti in attesa solo di essere uccisi da questi criminali. Gli unici che fanno prima o poi il loro dovere, sia pur di assassini, in questo paese.
 L’altro episodio è quello di Alatri. Un ragazzo ammazzato e il responsabile sembra essere stato fermato solo il giorno prima, e rilasciato insieme a tre suoi compari perché il Gip ha creduto che  300 dosi di eroina, 150 di crack e 300 di hascisc fossero per consumo personale. D’ltronde come non credere a un personaggio che era stato già stato arrestato perché un altro giudice, evidentemente “cattivissimo”, non aveva creduto alla modica quantità per uso personale quando lo avevano fermato con soli 5 chili di hascisc nel 2001.
 Dunque politici con leggi che più che sbagliate non si può e giudici che le interpretano per come si sono si alzati la  mattina. Liberano spacciatori. tolgono figli a coppie etero perché troppo vecchie o troppo povere e poi contro ogni legge dello stato italiano autostrade spianate per tutte quello che il mondo lgbt chiede.
 Ricordatevi  "CARI"  che le leggi che fate e che dovreste far rispettare dovrebbero essere emanate e fatte rispettare per volontà del popolo italiano e credetemi se trovate cinque italiani su cento che siano d’accordo con voi è un miracolo.

21 marzo 2017

QUANDO CERTA  “GIUSTIZIA”  UCCIDE LA GIUSTIZIA

Cronaca di questi giorni. Dei signori in un’età dove di solito non si fanno figli, decidono al contrario di diventare genitori. Per la verità sembra che abbiano cercato anche di adottare un bambino, ma  i bambini stanno meglio presso qualche orfanotrofio  che in quella istituzione evidentemente ritenuta oltremodo negativa che è la vecchia e oltrepassata famiglia etero.  

Resta il fatto che all’età di 57 lei e 63 lui hanno una figlia, evidentemente con molti “malpensanti”  che non gli perdonano di essere genitori nell’età in cui di solito si è nonni o peggio bisnonni. Un giorno il padre/nonno/bisnonno lascia la neonata in macchina e un vicino “premuroso” chiama subito chi di dovere per avvertire che la bambina è stata abbandonata da un genitore quantomeno inadeguato. 

A nulla sono valse le scuse del genitore, l’essere andato a casa per qualche minuto per prepararle la pappa, e il non volerla prima svegliare, l'atto d'amore diventa abbandono. La figlia viene tolta loro e messa in una di quelle istituzioni dove certamente si cresce spesso con un disagio, per lo Stato solo economico, visto che costano almeno 3000 € al mese, e spesso con un disagio affettivo per  i bambini,  che si possono portare dietro per tutta la vita. Fortunati!!! 

Nel frattempo i genitori fanno ricorso sostenendo che non è mai stata abbandonata nemmeno per un minuto e dei  giudici gli danno ragione fino al terzo grado di giudizio. 

Tutto bene quel che finisce bene? E no. Altri giudici, non tenendo in alcun conto queste sentenze decidono che la bambina ormai cresciuta senza genitori, e  certo non per colpa sua, possa essere, all’età di 7 anni , nella condizione di poter essere adottata da una famiglia. Ovviamente a 7 anni si è già in grado di capire e di porsi alcune domande, che saranno sempre più pressanti con la crescita. Tipo chi erano i miei  genitori, perché non li ho più, per colpa di chi? Deve essere magnifico crescere sapendo che qualcuno ti ha strappato a genitori magari un poco, come dire, pazzarielli (?), visto che ti hanno voluto a quell’età, ma che ti avrebbero amato come genitori, mentre tu hai avuto la "fortuna di vivere nell’amore delle tante “casa famiglia”, o dell’adozione temporanea fino all’età di sette anni, per poi capire che ti verranno dati “genitori  d’ufficio” perché sei troppo “fortunata”  per averne di tuoi. 

Una piccola di cui non sapremmo mai il nome, almeno non fino a quando nella sua odissea personale, si dovrà mettere in marcia per conoscere la sua vera storia. Un abbraccio a chi a sette anni ha già conosciuto il mondo degli orchi. 

Certi libri raccontano di un certo re, millenni fa,  che per un senso innato della giustizia decise di dare la figlia contesa alla vera madre che ne  rifiutava la metà, preferendola viva. Strano come da non credente sia costretto a dover riconoscere che tanto tempo fa certi  re, o solo certi popoli che ne  raccontano la storia, avessero un senso della giustizia tale al cui confronto certa  giustizia odierna sembra il mondo delle tenebre. 

paolosenzabandiere



8 marzo 2017

OGGI E' PEGGIO DI TANGENTOPOLI, OGGI SIAMO A LADROPOLI


Premetto, mai votato per FI, ma malgrado questo ogni tentativo di Silvio Berlusconi di modificare le leggi a proprio favore è nulla di fronte allo scempio mostruoso fatto da costoro.

Nel 2016 questi signori fanno una leggina per cui le forze di polizia che fanno indagini debbono comunque riferire ai propri superiori. Superiori per cui è sempre necessaria una nomina politica, visto che a capo di ... li nomina il governo in carica. Diciamo che si corre il rischio che le indagini su eventuali comportamenti scorretti a livello governativo da quel momento sono a conoscenza da chi è stato messo lì, in incarichi di primo piano, proprio dal governo stesso.


Ci dovrebbero spiegare per quale motivo le indagini giudiziarie dovrebbero essere conosciute da altre persone oltre agli inquirenti, visto che più persone sanno, più si corre il rischio di fuga di notizie.

Nel caso Consip proprio alcuni alti ufficiali vengono accusati di aver informato gli indagati di essere intercettati. Non vengono rimossi perché per garantismo si aspettano eventuali condanne o assoluzioni, e ci potrebbe stare in un paese attentissimo agli interessi della difesa come il nostro. Quello che non si comprende è perché mai la Procura di Roma tolga l'inchiesta ai carabinieri del NOE. Per affidarla ad altra arma? No, per affidarla al nucleo investigativo di Roma, della stessa arma dei carabinieri.


Non  ci resta che sperare che alla fuga di notizie siano effettivamente estranei i vertici dell'arma visto che comunque un altro gruppo operativo sempre a loro dovrà comunicare l'andamento delle indagini svolte. Dire che per questa scelta scellerata della politica l’inchiesta in parte è fallita e che noi si continua come tante pecore a sorbirci  primarie del piddi, una delle escrescenze che hanno devastato il paese

1 marzo 2017

CERTI GIUDICI CONTRO L’ALTRA META’  DEL CIELO.

La scienza è andata troppo avanti. Ora permette anche a dei veri e propri squilibrati di  poter avere dei figli usando corpi di neo  schiave e di farlo contro l’altra metà del cielo. Al contrario etero e non hanno sempre soddisfatto le loro voglie di genitorialità come da tradizione,  e noi tutti abbiamo certamente avuto antenati  omo.
Eh si, a noi etero può piacere o meno, e io non valuto la cosa con pregiudizi religiosi, ma l’omosessualità pur essendo più che minoritaria ha fatto parte della storia umana. Cesare, Leonardo, Michelangelo, altri, ne sono la testimonianza.  Poi è arrivata l’americanata, il carnevale gaio lgbt con i suoi eccessi e le sue discutibili bandiere.  Ci hanno regalato l’aids fino allora malattia quasi sconosciuta grazie a  pratiche di macelleria sessuale in certi locali gay di S. Francisco che hanno per giunta sterminato la comunità gay del tempo. I frequentatori  si trastullavano  entrando da porte separate e offrendo etti del proprio corpo in buchi alle pareti a altri degni compari, senza alcuna prevenzione, alla maniera  di  Hannibal the Cannibal o del sezionatore di sesso che è stato il mostro di Firenze. Cose non nuove nei bassifondi della mente umana, solo senza sangue ed assassinii. Ovviamente come ogni squallida americanata non poteva non essere importata anche da noi, come raccontato dalle Iene.


Queste “gaie” persone hanno appunto portato nel  mondo i loro sistemi di “vivisezionamento sessuale”, di tutto e di più.  Hanno sempre accettato tra le loro file persone, circoli che si rifanno a colui che ha praticato la coprofagia e rivendicato la pedofilia, e per non farsi mancare nulla tra le loro bandiere hanno quella dei trans che dovrebbe essere solo una malattia, una disfunzione ormonale da curare secondo i desiderata di chi ne soffre, non certo  un motivo da sbandierare orgogliosamente. 


Ma ognuno può fare quello che gli pare, anche infilarsi un braccio in certi posti, basta che sia fatto tra adulti consenzienti, certo qualche problema lo avrei ad affidare bambini a chi non disdegna certe  compagnie.  E’ vero, anche tra gli etero ci sono i mostri pedofili ma non vanno con le bandiere del loro teorico alla manifestazioni di chi rivendica la propria eterosessualità. 


Per trovare un normalità di cui evidentemente non si sentono capaci , hanno pensato bene di poter scimmiottare le famiglie etero reclamando bambini di plastica nati tramite  l’eugenetica, “scienza” che permette anche a persone che hanno a schifo qualsiasi contatto con l’altra metà del cielo di avere figli stando ovviamente bene attenti dal farli di sesso diverso dal proprio perché il loro amore non può sopportare estranei/estranee di sesso diverso.  


Ovviamente anche un somaro laureato in psicologia capirebbe  che l’educazione e l’insegnamento che questi genitori possono dare ai loro figli, consci di esistere solo perché dello stesso sesso dei loro squilibrati genitori, sarebbe insegnamento contro, di esclusione di fatto dell’altra metà del cielo, il “massimo” a ben vedere  per un’equilibrata crescita della psiche del bambino, un’enorme apertura al  mondo, vero? Basterebbe questo, oltre all’aver infranto una legge italiana per togliergli i figli non per affidarglieli, e per affidarli ad una vera famiglia e quando parlo di famiglia vera so, come detto all’inizio, che ci sono genitori che non hanno tendenze etero o solo etero.  Inutile dire che una bella fetta di omosessuali , vedere Dolce & Gabbana  e la polemica sui bimbi di plastica questi costumi "gaii"  sono i primi a non sopportarli.

paolosenzabandiere


22 febbraio 2017

CASO UNAR. LE MALATTIE SI CURANO, NON SI FINANZIANO.


L’Unar  è l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, conosciuto anche con l'acronimo UNAR. E’  un ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica. Nei fatti questo  ufficio istituito presso  la presidenza del consiglio dei ministri ha finanziato tra l’altro (per 55.000 €), o stava per farlo, un’associazione rigorosamente omo in cui tutte le donne erano escluse, comprese  le lesbiche e che nei suoi locali pratica orgie, spesso sotto forma prostituiva.
  
Pensare come vengono spesi i nostri soldi da queste organizzazioni a me personalmente fa girare le palle e mi sarebbero girate anche se avessero finanziato al contrario solo orgie e prostituzione etero. Ma ci sono due aspetti che non possono essere sottaciuti. Prima considerazione. Questa dovrebbe essere una organizzazione che ci dà la linea, una certa morale su cosa sia giusto e cosa no, e l’idea di frullare dalla finestra le chiacchere (solo le chiacchere, certo) che questi signori fanno a me viene alla grande e farebbe riparmiare tanti soldini.
Seconda considerazione. Ognuno ha la sessualità che gli pare e fin qui nulla da eccepire. Solo un raffronto su cosa è la sedicente normalità  e la macelleria sociale di cui si viene a conoscenza con il link delle iene.
 
Anche il più squallido rapporto etero, quello prostituivo, è fatto magari di un ciao prima e dopo, che so di un caffè preso, di una carezza fugace e magari falsa, di un sorriso, di uno sguardo, di un’illusione. Al contrario sapete dirmi cosa ci sia di umano nel praticare sesso tramite  i buchi della vergogna, dove ad una parete con un piccolo buco uno ci mette "qualcosa" e un altro, dall’altra parte della parete, ci mette il “resto”.  
 
Questa è macelleria sessuale, è malattia pura, come quella di Hannibal the Cannibal nel silenzio degli innocenti e queste persone dovrebbero essere curate e non di certo finanziate. Ci sarebbe pure una terza riflessione. Come si possa solo minimente pensare di praticare questa sessualità mostruosa e poi reclamare come movimento gay il diritto alla famiglia e alla prole altrui o di plastica? Vorrei che qualcuno ce lo spiegasse.

12 febbraio 2017

DALLA PATATA BOLLENTE AL DOPPIO SACCO DI ROMA PER TOTTI E PER TUTTI

Sulla Raggi. Poche parole per una sindaca che non ho voluto votare al primo turno, annullando il voto, perché non mi piacciano le persone che per essere elette sottoscrivono contratti con un signore  non eletto da nessuno al ruolo di cui si è appropriato (Kasaleggio Khan j.), ma che poi tra Giachetti e “issa” sono stato costretto a votarla.

Il signor polizza Romeo sembra avere il vizio di intestare polizze assicurative alle  compagne del momento. Lo aveva fatto con la sua precedente fidanzata, a cui per giunta aveva poi comunicato la cosa. Quando la storia finisce quella stessa assicurazione sembra sia stata intestata, in caso di morte, alla sindaca Raggi. Stavolta il Romeo non le ha comunicato nulla? I due fotografati a parlare sui tetti del Campidoglio evidentemente avevano ben altro da dirsi e non si sono comunicati queste cose?

 La Raggi sostiene di non sapere nulla della polizza. L’assessore Berdini  dice  che i due stessero  insieme. Resta che se il Romeo “a sua insaputa” ha intestato la polizza alla “sinnaca” dovrebbe essere denunciato dalla stessa per grave danno d’immagine, o no?

 E ora il sacco di Roma. L’ottavo re di Roma, il famoso capitano è per caso alleato di Lotito? Il benefattore dei due mondi, l’uomo che fa tanta beneficenza, a suo dire e a dire dell’entourage,  se ne fa tanta anche a se stesso, visto che con i soldi che guadagna non avrebbe nessuno bisogno di fare pubblicità ad un gioco che rovina uomini, donne, famiglie intere. Forse chi cura la sua immagine, e tenta ogni tanto di fargli dire cose giuste,  non lo ha “istruito” bene. Resta storica una clamorosa gaffe del  nostro eroe che invitatato a dare alla sua immagine un tocco di modernità fintamente interrogato su cosa ne pensasse della omosessualità riusci a dire, testuale: “io non sono contrario all’omofobia.” Sic!!!

 Ora sempre “imboccato” da qualcuno sollecita lo stadio della Roma a Tor di Valle. Questo per le anime candide, visto che lo stadio non sarà della Roma ma affittato alla Roma (piiiiicolo particolare) e con solo un’altrettanto piiiiicoola speculazione di 600 mila metri cubi, con annessi “grattacielini” da 220 metri, che visti dal basso e non dall’alto appiattiti come nella foto, fanno tutto un altro effetto.


 Da notare che l’aerea è a rischio idrogeologico, visto che il Tevere scorre a pochi metri. Il fatto che precedentemente vi fosse un impianto sportivo dice poco e nulla. Abbiamo visto che le slavine non rispettano le nostre leggi e i nostri alberghi costruiti “alla Rigopiano”, ovvero "ad capperum"
 Ovviamente a sostenere lo stadio della Roma, in quel posto e con quella mostruosa speculazione, è certamente “er sor Lotito”. Se passa come negare  lo stadio alla Lazio sulle sue terre alluvionali, magari pure meno pericolose dell’area di Tor di Valle?  Et voilà due sacchi di Roma al prezzo di uno, e senza derby, tutti dalla parte di Totti.
 Come si deturpa la città che si dice di amare.