31 ottobre 2009

MARRAZZO E “CHIAPPE D'ORO”. IL CASO ITALIANO

Ottobre (70)
Introduzione alla lettura
31/10/09

Nei paesi anglossassoni c'è una frase che sintetizza mirabilmente il grado di affidabilità del politico di turno. Comprereste una macchina usata da questo signore?

27 ottobre 2009

UN FREMITO DI SDEGNO SCUOTE L'ITALICO STIVALE

Ottobre (69)
Introduzione alla lettura
27/10/09

E sì questa volta la misura è colma. Un'ondata di sdegno scuote le coscienze (a trovarle!) dei furbi italioti. Il Vaticano con un tempismo veramente eccezionale sembra stia preparando un atto di scomunica contro l'immondo politico. In tutto lo stivale si stanno svolgendo migliaia di manifestazioni con il meglio del mignottificio nazionale in prima fila. L'ondata di protesta sta montando di ora in ora, la polizia teme possano scoppiare disordini.

24 ottobre 2009

CASO MARRAZZO, TRA INCUBO E SOGNO

Ottobre (68)
Introduzione alla lettura
24/10/09

Come detto andare con un trans non è un reato, ma devi essere in grado anche di giustificare il tuo comportamento senza tentennamenti, senza paure, senza vergogne per quel che si sta facendo. Da come sembra stiano le cose invece il Presidente della regione Lazio di vergogna ne ha avuta parecchia.

22 ottobre 2009

GIUDICI, GIUSTIZIA E MANGANELLATORI DELLA PENNA

Ottobre (67)
Introduzione alla lettura
22/10/09

Devo fare una premessa sulla sentenza del giudice Mesiano in merito al risarcimento richiesto dalla Cir per il lodo Mondadori. Premessa scontata per chi segue le cose con logica, ma non per i cretini o i finti cretini che al solo sentire piangere qualcuno lo assolvono condannando a priori il giudice, ovviamente bollandolo con l'epiteto di essere, di appartenere, al gruppo da lui più odiato. A tale proposito va alla grande l'essere definito come uno sporco comunista anche se poi non mancano altri aggettivi altrettanto ridicoli.


GIUDICI, GIUSTIZIA E MANGANELLATORI DELLA PENNA

Dicevo della premessa e non mi riferivo alla sentenza odierna ma a tutto quello che era successo precedentemente. Quando l'avvocato Previti venne condannato, con sentenza definitiva, per aver corrotto un giudice del processo del lodo Mondadori. A seguito di ciò la casa editrice andò definitivamente alla Fininvest. È naturale e conseguenziale, visto i presupposti, che il ricorso della Cir per i danni subiti aveva buone possibilità di essere accolto e che quindi venisse quantificato un risarcimento per il danno subito dalla società. In questo credo che il giudice Mesiano avesse poche alternative.
La cosa vergognosa è minacciare che sul “giudice Misiano ne vedremo delle belle” e poi puntualmente arrivano le notizie e visto che non si approda a nulla di scandaloso, fortunatamente per il giudice, si va a sindacare in tv sui colori del suo abbigliamento. Io credo che non solo sia stata violata la privacy del cittadino Mesiano ma che si sia cercato, in maniera raffinata, di avvertire tutti i “Mesiani futuri” di cosa potrebbe loro succedere da oggi in poi. Ovviamente sentenze sgradite a “qualcuno” potrebbero significare nuovi approfondimenti e questa volta magari accadrà che un giudice con l'amante o chissà cosa. venga scoperto e la sua la famiglia ne risentirà. Qualcuno vuole con una sentenza rovinare la propria famiglia? Signori siete avvertiti.
Tutto ciò in un paese che sappia avere il rispetto delle leggi ma anche, e maggiormente, un senso della giustizia, sarebbe proibito. In Italia credo che non sia nemmeno reato. Guardate che la cosa è stata fatta, a mio parere, con un certa raffinatezza giuridica. Mi spiego. Minacciare un giudice prima di una sentenza penso che sia già contemplato come reato, reato che si aggiunge a quello per cui l'imputato è sotto processo, se ritenuto colpevole. Cosa volete che sia invece un'inchiesta televisiva fatta su un giudice da cui qualcuno si ritiene danneggiato. È storia di calzini celesti, quasi goliardia. Vero?


paolosenzabandiere





14 ottobre 2009

LA CARFAGNA, IL BURKA E IL CORPO DELLE DONNE

Ottobre (66)
Introduzione alla lettura
14/10/09

Le donne in Italia, hanno conquistato dopo decenni di lotte la propria soffertà libertà e non si può pensare che chi viene in questo paese abbia nei confronti delle stesse un atteggiamento di totale preclusione, di negazione dei loro più elementari diritti. Qui non si tratta di imporre un credo religioso come purtroppo molti fanno nei loro paesei di provenienza, si tratta solo di far comprendere a tutti che non esistono cittadini di seria a e di serie b e che le donne devono avere gli stessi diritti e doveri degli uomini.

10 ottobre 2009

'A FINE DER MONNO A MONTE CITORIO

Ottobre (65)
Introduzione alla lettura
10/10/09


Quello ch'è successo a Monte Citorio parla de 'na storia già vista
de quanno l'armate de puzzone I°, er romagnolo ex socialista,
a petto a li schiaffoni presi dar capo in guera
buttareno come 'n solo omo le camice nere pe' tera,
p'annasse a nisconne, senza tentennamenti vari
dietro le bandiere rosse de quelli che fino a ieri ereno l'avversari.


Come già detto quello che s'è visto a Monte Citorio
nun è proprio da riccontà in un piccolo oratorio.
Parla de 'na storia vecchia e ar tempo stesso mai ariccontata,
dè tradimenti perpetrati e fatti,
e de vessilli a tera gettati.
e parla, in modo vergognoso e strano, puro pe' 'sto paese de li campanelli,
che a sarvà Sirvio da tutti 'sti tranelli
so proprio l'amichi nostri, quelli der piddì
che so' sì cari da faje 'n favore armeno 'na vorta ar dì.


Questa è la trista historia come nei fatti s'è avviluppata,
e sò io quanto me costa d'avella così narrata
ma devo tirà 'e conclusioni de tutti 'sti fattacci ricorrenti
che se ripeteno co 'st'intrallazzi 'gni vorta più indecenti,
e qui ve dico che se 'n indizio solo nun fà certo n'assassino
cento indizi uno appresso all'altro so 'n chiaro elemento de 'n tradimento cristallino.


paolosenzabandiere

7 ottobre 2009

L'ITALIA E I PARADISI FISCALI, UN PAESE CONTROCORRENTE

Ottobre (64)
Introduzione alla lettura
07/10/09


Italiani brava gente! Quando c'è da aiutare qualcuno in difficoltà noi siamo i primi ad offrirci volontari, a cercare, inventare soluzioni anche fantasiose per risolvere i problemi sul tappeto. E di problemi sul tappeto i poveri evasori a livello mondiale ne cominciavano ad avere, eccome! Le isole Cayman attaccate da quel Robin Hood di Obama, la mitica Svizzera pronta a togliere il segreto bancario sui conto correnti dei cittadini stranieri depositati nei suoi forzieri. Ragazzi che tempi!

6 ottobre 2009

GLI ITALICI FURBI SON DIVENTATTI CRETINI

Ottobre (63)
Introduzione alla lettura
06/10/09

È uno di quei momenti che i furbi abitanti dello stivale non vorrebbero arrivasse mai. Loro così furbi, così pronti a svegliarsi un minuto prima degli altri per potersi vestire a loro scapito, si ritrovano come si dice in mutande. Sono così incapaci di vedere la realtà che chiedono, o meglio pietiscono, ai loro leader la soluzione dei loro problemi.

2 ottobre 2009

SANTORO, GIORNALISTA DI PARTE, I FAZIOSI E LA D'ADDARIO

Ottobre (62)
Introduzione alla lettura
02/10/09

Spesso il giornalista di parte è un giornalista preparato, preparatissimo, che proprio per le idee che si fa del mondo che lo circonda è disposto a combattere per sostenerle a spada tratta. Montanelli è il prototipo di questo giornalista. Anticomunista come pochi non era però disposto ad allearsi con chicchessia in difesa dell'idea che aveva della libertà. Come sapete l'ex direttore del Giornale rompe con l'anticomunista Silvio B. per allearsi con quelli che sono i nipoti del vecchio Pci.