14 ottobre 2009

LA CARFAGNA, IL BURKA E IL CORPO DELLE DONNE

Ottobre (66)
Introduzione alla lettura
14/10/09

Le donne in Italia, hanno conquistato dopo decenni di lotte la propria soffertà libertà e non si può pensare che chi viene in questo paese abbia nei confronti delle stesse un atteggiamento di totale preclusione, di negazione dei loro più elementari diritti. Qui non si tratta di imporre un credo religioso come purtroppo molti fanno nei loro paesei di provenienza, si tratta solo di far comprendere a tutti che non esistono cittadini di seria a e di serie b e che le donne devono avere gli stessi diritti e doveri degli uomini.
 
LA CARFAGNA, IL BURKA E IL CORPO DELLE DONNE


Per questo ben venga ogni iniziativa che che contribuisca a far si che ogni donna, di ogni razza o religione, non sia più sottomessa, all'universo maschile e al maschio dominante di turno. Ma pensare che questi tentativi di considerare la donna un essere inferiore sia un fenomeno esclusivo di alcune regioni del mondo è profondamente sbagliato. Anche in occidente ci sono evidenti segnali di un machismo di ritorno al quale molte donne si “adeguano” ritenendola la strada più facile verso il successo e verso il denaro. Oggettivizzare il proprio corpo perchè così se ne può ricavare un utile, di qualsiasi tipo, da quello più antico del mondo ad altri molto simili è comunque un fenomeno sotto gli occhi di tutti.
Come vede cara ministra Carfagna il tentativo di sottomettere le donne ad un certo modo di impostare i rapporti tra i sessi non passa necessariamente solo nel nasconderne il corpo dietro pesanti vestiti, a volte la sottomissione alla cultura maschile si esprime appunto nel suo esatto contrario, nel denudarlo quel corpo.

paolosenzabandiere


Nessun commento:

Posta un commento