21 ottobre 2013

(60) IL CASO PRIEBKE. ASSURDO ITALIA. BUONISTI CON IL NAZISTA VIVO E “CATTIVISTI” CON IL SUO CADAVERE.

Ottobre (60)
 Introduzione alla lettura
 18/10/13
 
 
 
     Il nazismo è stato un atto di lucida follia portato avanti da un intero popolo  che offende tutto il genere umano. Non è stato il primo e purtroppo non è stato l’ultimo episodio di cui gli uomini devono vergognarsi. Pensare che una bambina di pochi mesi, o pochi anni, sia da mandare a morte solo perché di un’altra religione è un crimine assoluto  che raddoppia di intensità, nella sua mostruosità, quando chi l’ha uccisa torna dalla sua famiglia, dai suoi figli, come se nulla fosse.
 

16 ottobre 2013

(59) NAPOLITANO E L’INDULTO. PROPOSTE NUOVE O VERGOGNE VECCHIE? MA IN QUESTI ANNI DOVE ERA?

Ottobre (59)
 Introduzione alla lettura
 15/10/13
 
 
 
 
    Napolitano padre della Patria? È in politica da quando è nata questa Repubblica. È dal 1953 che è parlamentare. Molte volte in posti di comando. È il primo Presidente della Repubblica ad essere stato eletto per la seconda volta. Vediamo nel frattempo cosa è accaduto.
 

10 ottobre 2013

(58) IO SONO

Ottobre (58)
 Introduzione alla lettura
 10/10/13
 
 
 
    Ho scritto questa poesia pensando a quanto mi era accaduto con una persona con cui ogni tanto, quando capitava, parlavo di quanto accadeva intorno a noi. Persona di sinistra, tipo lettore del “ Fatto  quotidiano”, a cui quella particolare lettura della politica italiana che so  dare non dispiaceva, e a cui sovente riuscivo a fornire una chiave di lettura nuova a quanto accadeva intorno a noi. Un giorno entro in argomento sugli ebrei e il fascismo, una storia sempre nascosta, e lui si dimostra interessato. Gli dico che se vuole la prossima volta  gli potevo portare il mio scritto su Mussolini e gli ebrei fascisti  (Berlusconi, Mussolini, gli ebrei e la storia nascosta. Post n.8 del4 febbraio 2013) , cosa che accetta volentieri. Passa del tempo e gli chiedo un parere di quanto da me scritto e dalle sue risposte mi risulta chiaro che non l’ha letto, forse neanche nel titolo. Non è la prima e l’unica volta che mi capita, spesso ho visto persone affascinate dai miei discorsi la sera e in fuga i giorni successivi. Purtroppo quando  l’eccezione diventa la regola la cosa ha un suo metodo.  Semplifico con una storiella, purtroppo vera, che se non fosse drammatica farebbe solo ridere. Ve lo ricordate il tedesco che entra nella prima guerra mondiale per colpa del militarismo prussiano? Che infrange tante regole (Belgio neutrale e guerra chimica) e poi trattato di Versailles, repubblica di Weimar, iperinflazione, 7/800 mila morti per fame. E qual è la soluzione ai suoi problemi dovuti fondamentalmente al militarismo prussiano? Quel signore coi baffetti? La soluzione al problema cento volte peggio del problema stesso!!! Nell’umanità c’è del metodo nel non voler riconoscere i propri errori e nel farne di peggiori quando si è sotto pressione. Passa qualche settimana e di getto scrivo questa poesia. Scusatemi per lo sfogo.
                                                      paolosenzabandiere
 

9 ottobre 2013

(57) STRAGE DI LAMPEDUSA. IL LUTTO NAZIONALE E LE TANTE VERGOGNE. DAI BUONISTI DELL’ACCOGLIENZA AI CATTIVISTI DEI RESPINGIMENTI.

Ottobre (57)
 Introduzione alla lettura
 05/10/13
 
 
 
     Puntualmente, ad ogni tragedia del mare dovuta all’immigrazione, c’è qualcuno che, colpito dai rimorsi, ci dice cosa sia giusto fare e non fare, ma che si guarda bene dall’analizzare i molti problemi, le molte vergogne che portano, hanno portato, a queste tremende e vergognose stragi. A questi signori dalla vergogna a senso unico non sembra vero scrivere articoli, fare dichiarazioni e suscitare rimorsi,  vergogne appunto.
 
    Questi personaggi, a pieno titolo i buonisti della situazione, hanno fatto di un paese di emigrati, di un paese fondamentalmente antirazzista, un paese che non sopporta più, e tutto questo per i silenzi omertosi di questi esponenti del dolore a senso unico. Non ho mai visti professionisti del dolore altrui, con i loro begli articoli, già pronti per i giornali, con le loro belle dichiarazioni, lamentarsi al contrario del continuo stillicidio di violenze, di furti, di morti, di corpi mutilati, violati da  una criminalità straniera che spesso pratica una violenza feroce, a noi sconosciuta, che fa vivere nell’angoscia e nella rabbia vasti territori del nostro paese. Forse dai buonisti è giudicato disdicevole parlare di queste cose. Ma è proprio questa lassismo criminale, questo silenzio complice, che ha portato, per reazione, alla formazione di certe maggioranze politiche, ad altri criminali comportamenti, con la chiusura totale nei confronti dell’immigrazione, e non solo quella clandestina.  
 
Destra e sinistra giocano con il loro elettorato per confermare quanto sono brave  ad evidenziare le pulsioni, le paure, le indignazioni dei loro elettori, ma stando però ben attente a non affrontare realmente i problemi per risolverli, in ciò aiutate dai professionisti dell’accoglienza che prosperano sul problema ma che non hanno nessun interesse a che gli stessi  vengano risolti,  perché il farlo metterebbe in discussione la loro stessa esistenza.
 
     Ci sono alcune cose che dovrebbero essere chiare a tutti, l’Abc di un paese civile. Prima cosa. Come possono paesi europei rifornire di armi dittatori sanguinari che massacrano i loro popoli, che per questo sono costretti a fuggire, e poi lesinare a quei fuggitivi il diritto d’asilo? Seconda cosa. Come possono i paesi europei quasi disinteressarsi al problema vissuto da alcuni paesi membri solo perché non avvengono sul proprio territorio? L’immigrazione clandestina, o per fuggire da situazioni politiche impossibili, è un problema di tutta l’Europa. Terzo problema. Ogni persona che viene ospitata in un paese dovrebbe comportarsi con una correttezza ben maggiore di chi li ospita. In Italia accade il contrario. Lo sanno tutti che molti criminali hanno deciso di venire qui perché grazie al buonismo cialtrone questo è il paese del “se po’ fa”, con ottime possibilità di farla franca o comunque pagare un ridicolo pegno.   
 
 
    Un paese effettivamente civile e democratico, non tollererebbe comportamenti criminali da chi viene ospitato e potrebbe essere poi molto più accogliente nei confronti degli immigrati, che al contrario vengono ospitati in  condizioni spesso disumane.
 
    So che spero in una soluzione dei problemi quasi impossibile considerando che ci sono organizzazioni  nazionali ed internazionali che spendono di più per pagare i profumatissimi stipendi dei  loro impiegati che per risolvere i problemi del mondo.
 
 
                                                        paolosenzabandiere
 
 

2 ottobre 2013

(56) RIFORMA DELLA COSTITUZIONE E DELLA GIUSTIZIA. DAI PADRI FONDATORI AI PADRI SFONDATORI?

Settembre (56)
 Introduzione alla lettura
 29/09/13
 
 
   Il pericolo che ci sia una riforma costituzionale  e della giustizia con il piddielle vista la crisi di governo sembra al momento svanita, ma gli stessi che la sostenevano, a destra e a sinistra, non sono stati spediti su Marte, ma stanno li, oggi magari silenti, ma pronti, alla prossima occasione a modificare, meglio deformare la Costituzione e la giustizia italiana, secondo i loro interessi personali e di partito.