8 marzo 2017

OGGI E' PEGGIO DI TANGENTOPOLI, OGGI SIAMO A LADROPOLI


Premetto, mai votato per FI, ma malgrado questo ogni tentativo di Silvio Berlusconi di modificare le leggi a proprio favore è nulla di fronte allo scempio mostruoso fatto da costoro.

Nel 2016 questi signori fanno una leggina per cui le forze di polizia che fanno indagini debbono comunque riferire ai propri superiori. Superiori per cui è sempre necessaria una nomina politica, visto che a capo di ... li nomina il governo in carica. Diciamo che si corre il rischio che le indagini su eventuali comportamenti scorretti a livello governativo da quel momento sono a conoscenza da chi è stato messo lì, in incarichi di primo piano, proprio dal governo stesso.


Ci dovrebbero spiegare per quale motivo le indagini giudiziarie dovrebbero essere conosciute da altre persone oltre agli inquirenti, visto che più persone sanno, più si corre il rischio di fuga di notizie.

Nel caso Consip proprio alcuni alti ufficiali vengono accusati di aver informato gli indagati di essere intercettati. Non vengono rimossi perché per garantismo si aspettano eventuali condanne o assoluzioni, e ci potrebbe stare in un paese attentissimo agli interessi della difesa come il nostro. Quello che non si comprende è perché mai la Procura di Roma tolga l'inchiesta ai carabinieri del NOE. Per affidarla ad altra arma? No, per affidarla al nucleo investigativo di Roma, della stessa arma dei carabinieri.


Non  ci resta che sperare che alla fuga di notizie siano effettivamente estranei i vertici dell'arma visto che comunque un altro gruppo operativo sempre a loro dovrà comunicare l'andamento delle indagini svolte. Dire che per questa scelta scellerata della politica l’inchiesta in parte è fallita e che noi si continua come tante pecore a sorbirci  primarie del piddi, una delle escrescenze che hanno devastato il paese

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