11 gennaio 2011

(3) D'ALEMA. LA SCIARPA DI CASHEMIRE E LA SUA LINGUA MUTA.

Gennaio (3)
Introduzione alla lettura
11/01/11

       Questo post era pronto da tempo ma essendo incapace di postare i miei articoli mi ritrovo ciclicamente a dover affrontare una crisi per mancanza di “editore” di post appunto. Scusate il ritardo.
       Deve essere una vera e propria epidemia che ogni tanto si ripropone. C'è del metodo, una vera e propria strategia dei giornalisti filo berlusca nell'attaccare il nostro Maximus. Gli argomenti degli attacchi variano dall'appartamento in affitto  alla sciarpa di cashemire sfoggiata dal nostro a St Moritz, oltre all'ovvio e scontato essere ancora comunista. L'altra costante di questa storia è il silenzio sdegnato del nostro, forse un improvviso attacco di timidezza.................

 D'ALEMA. LA SCIARPA DI CASHEMIRE E LA SUA LINGUA MUTA.  

   Si può  dire che Maximus è recidivo nei suoi silenzi almeno quanto lo è chi lo attacca con argomenti ridicoli. Succede che in pieno campagna contro gli affitti facili tutta una serie di politici vengono pizzicati ad abitare in case di enti vari dai giornalisti “moralizzatori” del Giornale ed in pratica se ne strafregano e continuano ad abitare nelle abitazioni avute a vario titolo. Tutti meno uno. Maximus è di un altra pasta. Pizzicato ad abitare in una casa di un ente, forse a 800/un milione di lire al mese,  dietro Porta Portese, in un posto per dirla alla romana  che “manco a li cani” (ammetto in tutta onestà di non conoscere il palazzo ma la zona  è abbastanza degradata) il nostro invece di rispondere sagacemente, da par suo, fugge silente a comprarsi un appartamento in quel di Prati.


         Usare la lingua per rispondere ai nostri moralgiornalisti senza morale? Avrebbe potuto dire: “Io abito in questa casa in affitto, in questo posto  non bello, perchè per me la politica non è arricchimento personale,  io faccio politica per la gente,  non ho inventato le ville a castello io , una sopra l'altra come il  fratello  del  vostro  proprietario. Avrebbe potuto dire....ma non l'ha detto.

         Passano gli anni e i nostri ci ricascano, tutti. Ci ricascano i moralgiornalisti ma anche il nostro arguto Maximus il muto. Questo volta i difensori di Silvio e dei villoni, lo “pizzicano” a St. Moritz con una sedicente sciarpa di caschemere e apriti cielo!

        Qui nessuno ci fa una bella figura. Certo non la fanno i moralisti un tanto al chilo che si scandalizzano per le pagliuzza delle sciarpe ma non vedono neanche avvisati le travi del lusso ostentato e spendereccio del fratello del loro proprietario. Che dire del sordomuto che non riesce a spiccicare una parola a suo difesa. E dei lettori del Giornale a cui la sciarpa di Maximus fa proprio schifo ma tutto il resto no, anzi.....

                                                                   paolosenzabandiere

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