18 novembre 2012

(85) I LACRIMOGENI IMPAZZITI DI VIA ARENULA.

Novembre (85)
Introduzione alla lettura
18/11/12




     Io spesso ci arrivo tardi, ma poi ci arrivo come l'apparentemente imbranato tenente  Colombo. C'è un video in cui un ragazzo registra, dai piani alti di un palazzo di fronte  al ministero della giustizia, la manifestazione e quando vede i lacrimogeni partire dichiara:”Come, dall'alto glieli lanciano, dal ministero.....”. I carabinieri, dopo una rapida indagine, sostengono: “che un solo lacrimogeno, sparato da terra, impatta sulla parte alta del ministero spezzandosi in tre parti e ricadendo in direzione dei manifestanti.....”. Quello che sfugge ai carabinieri del Racis è che nel filmato si vede un altro lacrimogeno, a pochi metri di distanza, con grosso modo la stessa traiettoria. Il funzionario che dà una spiegazione plausibile ai fatti non si accorge che quanto detto è quasi un' aggravante, come vedremo. Diciamo che comunque l'inchiesta del Racis ha una sua credibilità, a parte l'evidente mistero del secondo lacrimogeno fantasma, anche se qualcuno potrebbe obiettare che se sparati da ponte Garibaldi, direzione Torre Argentina, i due lacrimogeni, colpendo un palazzo alla sinistra di chi li spara, e con la facciata quasi parallela al loro tragitto, dovrebbero avere un angolo di rimbalzo dalla parete, inferiore ai 45°. Al contrario, dalle tracce di fumo dei due lacrimogeni, si capisce che il suddetto angolo sembra essere tra gli 80° e i 60°, cosa possibile solo se, per una serie fortuita di circostanze, invece di prendere una parete liscia, entrambi i lacrimogeni avessero entrambi impattano su stipiti, cornici, o altro. Le quattro strisce di fumo, non lineari, ma zig zaganti  confermerebbero l'inchiesta del Racis. Ma nessuno evidenzia che se i lacrimogeni sono stati sparati in maniera regolare per quanto riguarda i manifestanti è stato usata una modalità estremamente pericolosa per i cittadini  in generale .....

 I LACRIMOGENI IMPAZZITI DI VIA ARENULA.



     La legge vieta di sparare i lacrimogeni, che sono delle vere e proprie granate, ad altezza d'uomo. L'impatto con i corpi dei manifestanti potrebbe essere micidiale per quest'ultimi. Per questo spararli dall'alto sarebbe stato ben più grave. Debbono essere sparati a parabola per smorzare, e di molto, l'impatto nella ricaduta. Credo che gli agenti preposti frequentino dei corsi specifici, teorici e pratici, per imparare come devono essere usati.



      Resta il fatto che lanciare lacrimogeni che vadano poi  poi ad impattare su palazzi è altrettanto grave. Se invece di prendere l'esterno di un muro si entra in una finestra di una abitazione privata, o peggio ancora in un ufficio pubblico, le conseguenze possono essere inimmaginabili. 



    Resta il fatto che sono stati sparati lacrimogeni alla spalle di manifestanti apparentemente pacifici e senza caschi.



                                                            paolosenzabandiere

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