28 agosto 2012

(69) ON THE ROAD. DIECI GIORNI DI ANARCHICA FOLLIA AL VOLANTE. (69)

  Agosto (69)
Introduzione alla lettura
 27/08/12



      Questo è la cronaca di quanto mi è accaduto ed ho visto accadere attorno a me in una settimana a “spasso” con  la macchina e con la bicicletta. Solo la prontezza di riflessi, il rispettare, entro certi limiti, anche ridicoli obblighi di velocità, e soprattutto tanta pazienza nei confronti di chi è stato abituato dalle cosiddette autorità  a pensare che tutto, ma proprio tutto gli sia consentito al volante, mi da la possibilità di scriverne.....incolume e libero.....






ON THE ROAD. DIECI GIORNI  DI ANARCHICA FOLLIA AL VOLANTE.



     Giovedì 16 agosto, poco prima delle 10 del mattino, Cristoforo Colombo, direzione Eur. Strada praticamente vuota. Solo io ed un altra macchina. Una Audi A3 vroomm, vroomm, di quelle che ti garantiscono con l'antisorpasso altrui incorporato. Io andavo di fretta, l'altro almeno 15/20 chilometri “de più”. Solo i semofori rossi non avevano permesso all'Audi driver di seminarmi. Altezza ex Fiera di Roma, semaforo verde. Dalla corsia laterale un pazzo, con pullman a seguito, penza bene di iniziare una manovra di inversione a U, per tornare al centro di Roma. L'Audi A 3, vroomm, vroomm, neanche cerca di frenare, fa solo un estremo tentativo di passare prima  che il pullman occupi tutta la corsia centrale. La manovra non gli riesce e sparisce dalla mia vista, andando in pratica a superare l'aiuola spartitraffico che separa la nostra corsia da coloro che provengono dalla direzione opposta.



     È li, occupando  qualche metro dell'altra corsia, che si scontra con il pullman, distruggendo in pratica tutto il proprio davanti. Non voglio nemmeno pensare cosa sarebbe potuto accadere se invece che alle 10 circa del 16 agosto, l'incidente fosse accaduto in un giorno di traffico normale. Scontrarsi frontalmente con una macchina che viene dalla direzione opposta ad una certa velocità....



     Per  dovere di cronaca debbo dire che questo incidente è stato una continuazione delle scaramucce economiche che vedono spesso e volentieri il nostro paese contrapposto alla Germania, considerando che il guidatore del pullman era per l'appunto tedesco.....



     Sabato 18 agosto, ore 14 circa. Strada provinciale che dal bivio sulla Cassia porta a Bassano Romano. Dove fino a qualche anno fa si poteva tranquillamente sorpassare, hanno messo la striscia continua e il limite di velocità a 50 chilometri orari, come nei centri abitati, solo che in quei 5 km di strada non trovi un pedone neanche a pagarlo a peso d'oro, ma tant'è. Sto andando brioso e già mi ero accorto che dietro di me, a un centinaio di metri circa, si era formata una piccola fila con nell'ordine una macchina, un furgone bianco ed un macchina dei carabinieri. Appena anch'essi arrivano sul rettilineo dove prima si poteva superare e ora non più, vedo dallo specchietto retrovisore il furgone sorpassare la macchina che lo precedeva. Io che ero arrivato alla fine del rettilineo rallento proprio per vedere cosa  sarebbe accaduto all'autista del furgone. Praticamente nulla. Dopo circa trecento metri dal sorpasso, il furgone entra in un magazzino passo carrabile, alla sua sinistra, e la macchina dei carabinieri ci viene dietro, direzione Bassano romano, ormai a pochi metri. Dentro di me il fondato sospetto che carabinieri e “furgonatore” vroomm, vroomm, si conoscessero.....



     Sabato 18 agosto, ore 20,30 circa. Strada provinciale all'interno del paese, discesa di San Vincenzo, direzione centro paese. Sono sulla mia bicicletta, con luci di posizione, anteriori e posteriori “funzionantissime”. A metà discesa, da una stradina laterale, vedo prima affacciarsi con le luci accese una macchina chiara. Per un attimo si ferma occupando poco spazio nella carreggiata opposta alla mia, poi non avendomi potuto non vedere, con una faretto anteriore che è una bomba decide di passare lo stesso. Solo quando si accorge che l'impatto è quasi inevitabile si ferma in mezzo alla strada con il sottoscritto che lo evita per un pelo entrando nella stradina laterale in cui  il nostro eroe “cecato” era diretto, con il filo del freno posteriore che per la violenza della frenata mi salta letteralmente. Alle mie rumorosissime rimostranze il vegliardo abbassa il finestrino e stupito, quasi scandalizzato, di certo scocciato, mi fa presente piccato se non lo avessi visto, sic! Ovviamente vagli a spiegare che quando uno ha lo stop si deve, non dovrebbe,  si deve fermare.



     Domenica 26 agosto, ore 01 circa. Via dei Fori imperiali semaforo centrale. Direzione obbligata via Cavour. Come spesso accade camminando quasi tutti in corsia di sinistra puoi arrivare al semaforo con un fila consistente, nella corsia di sinistra appunto, e con una  libera  corsia di destra. Premetto che sto parlando appunto di due corsie che hanno entrambe l'obbligo di svoltare per via Cavour, cosa che mi accingo a fare quando con la coda dell'occhio mi accorgo che un'auto che sta alla mia sinistra ha deciso di andare diritta. Evito la collisione proprio per la mia capacità di vedere il pericolo e dopo aver fatto presente che in entrambe quelle corsie eravamo obbligati a girare a sinistra, mi becco pure un “cojone” da quella scimmia con le sembianze umane uscita fresca, fresca, dalla savana.....



     Considerazioni finali. Se poliziotti, carabinieri e vigili urbani, invece di fare il loro bravo compitino, magari perdonando i loro amici, o non facendo verbali diretti, con l'autista fermato che ti può rompere i cosidetti, o semplicemente perchè “stiamo alla fine del turno di servizio”, facessero al contrario le cose con coscienza, ci sarebbero sicuramente meno infrazioni gravi al codice della strada.,  meno incidenti e meno “stronzi” in giro. Gente che dopo anni, decenni, di “poi fà quello che c..... te pare, pensano che il codice della strada sia una legge in cui loro hanno sempre ragione e gli altri ovviamente sempre torto.



                                                            paolosenzabandiere

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