25 ottobre 2012

(80) PROCESSO DELL'AQUILA. UNA GIUSTA SENTENZA INGIUSTA

Ottobre (80)
Introduzione alla lettura
24/10/12

    Nel mondo scientifico si è sollevato un can can mediatico sulla sentenza del tribunale dell'Aquila che condanna tutti i membri della commissione Grandi Rischi a 6 anni, per omicidio colposo e lesioni. La comunità scientifica internazionale è insorta; alcuni paragonano questa condanna alla storia di Galileo, alla solita storia all'italiana, ma se questa sentenza è ingiusta lo è per l'esatto contrario di quanto pensano costoro. Se forse è vero che i terremoti non si possono pronosticare è certamente vero che non possono essere esclusi a priori in un terra che in pochi mesi aveva avuto centinaia di scosse, il cosiddetto sciame sismico. Ve lo ricordate Giampaolo Giuliani, il tecnico del radom (Er tecnico 'mbecille e i saccenti allaureati, post del 2009), che abbinava l'aumento di questo gas al terremoto in arrivo e che permise, con la sua non “scientificità” di salvare qualche vita di chi aveva creduto in lui? Invece almeno ventinove persone sono morte all'Aquila per avere purtroppo creduto all'affermazione, questa sì non scientifica, della commissione Grandi Rischi che negava la possibilità di una forte scossa di terremoto. La sentenza è al contrario ingiusta perchè questa incredibile affermazione è stata sollecitata da.....


PROCESSO DELL'AQUILA. UNA GIUSTA SENTENZA INGIUSTA.

     Gli scienziati hanno fatto delle affermazioni che non avrebbero dovuto fare, che hanno indotto una parte delle popolazione a tornare nelle proprie case, fiduciosa che non sarebbe accaduto nulla.

     I giudici dell'Aquila hanno deciso che per questi motivi i membri della commissione Grandi Rischi sono responsabili di quelle morti ed hanno addirittura aumentato le richieste del p.m.

       Ma c'è una cosa che trasforma questa giusta sentenza in una sentenza ingiusta. C'è una telefonata intercettata tra Bertolaso e l'assessore regionale Daniela Stati che il giorno precedente alla riunione incriminata del 31 marzo 2009, definisce la stessa un'operazione mediatica per tranquillizzare la gente. Solo gli scienziati sono colpevoli?

                                                                   paolosenzabandiere

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