7 marzo 2014

(15) QUANDO IL DEBITO E’ SQUILIBRATO.

(15)
Introduzione alla lettura
1/03/14
 
 
     Quando noi contraiamo un debito, che so del 100% rispetto a quello che fatturiamo in un anno per rimborsarlo dovremmo lavorare anni e il perché è ovvio. Noi guadagniamo una piccola parte di quello che fatturiamo e su quella parte dobbiamo pagare contributi sanitari, per la pensione e le tasse. In più dobbiamo pagare una quota di interessi sul debito e una quota di rimborso dello stesso. Una quota di debito superiore al 100% è estremamente pericolosa. Se il paese, o meglio tutti i paesi sono indebitati per oltre il 100% è possibile cha alla fine ci sia un default generale, qualsiasi sia la motivazione che abbia prodotto ogni singolo debito, in ogni singolo stato. La virtuosa Germania ha un debito complessivo di quasi il 300%, la cicala Italica di quasi il 400%. Entrambe nell’attraversare un guado non possono permettersi, con quel debito sulle spalle, di trovare buche profonde, sarebbe la loro fine. Ovviamente la storia dell’economia ci spiega come sono sempre andate queste cose, dai tempi dei tempi, eppure si trova sempre qualche “zuzzurellone” neo laureato, o semplicemente ben pagato, disposto a sostenere che stavolta sarà diverso, che siamo in presenza di un nuovo paridgma economico.
 
      Le banche tedesche hanno sofferenze atomiche rispetto alle nostre? È possibile. Noi Stivalioti siamo comunque destinati a soccombere economicamente tra i primi e non sarà una passeggiata, con un piccolo particolare che magari sfugge a molti. Noi tiriamo fuori il meglio di noi stessi quando siamo con il sederino nella polvere e in ciò potremmo essere aiutati da fattori che oggi, noi e la classe  politica che esprimiamo, abbiamo criminalmente disatteso. È vero siamo così idioti che basta un po’ più di pioggia per far crollare qualcosa a Pompei e che non ci manca mai una bomboletta per scrivere sui muri della reggia di Caserta che Cojo ama ‘ncina e che ‘Accia non può stare senza Merd. Dovremmo solo prendere dei provvedimenti che avremmo dovuto prendere tanto tempo fa. Del tipo di mettere la bomboletta in quel posto a tutti gli  idioti propensi ad usarla e ai politici che glielo hanno permesso. Per il resto che dire noi malgrado tutto Pompei e la reggia di Caserta le abbiamo, la Svezia e la Finlandia no  e questo potrà fare la differenza, sempre se sapremo cosa fare,  …..con le bombolette…..senza nessuna pietà.
 
                                                         paolosenzabandiere
 
 

 
 
 

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