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Introduzione alla lettura
19/02/14
19/02/14
È con
stupore, quasi rabbia, che sento parlare di soluzioni sul come risolvere i
problemi del nostro paese a voi che di una bella fetta di quei problemi siete
responsabili. Personalmente non sono contrario in principio ad un’imposta
patrimoniale pagata da tutti e non solo, come vorrebbe il magistrato Francesco Greco, da coloro che legalmente
hanno aperto conti correnti all’estero. Ma c’è un però grande come una casa ed
è rappresentato proprio dai vostri comportamenti. Ristrutturare una casa i cui
muri sono pericolanti è una cosa giusta ma se non si interviene prima nelle sue
fragili fondamenta non solo è inutile, è criminale. Purtroppo è sotto gli occhi
di tutti che voi richiedete interventi straordinari senza intervenire
strutturalmente sulle cause del collasso.
Lei
Greco fa parte di una magistratura che pur con tutte le diversità possibili non
si è voluta mai riformare, o pensa che sia possibile dare la responsabilità di
ciò solo alla classe politica? Per una farraginosità della Costituzione non a
tutti è possibile interrogare la Corte Costituzionale sull’incostituzionalità
di una legge. E non mi risulta che nessun magistrato abbia chiesto lumi su
quella vera e propria vergogna che è lo scudo fiscale che ha permesso ad
evasori, o peggio, di far riemergere i loro discutibilissimi capitali illegali
pagando solo un vergognoso obolo del 5%. Ora lei si erge a paladino di una
patrimoniale contro chi legalmente, e lo sottolineo legalmente, ha
portato soldi in Europa chiedendo loro magari
percentuali ben maggiori. Lei chiede una patrimoniale anche per continuare a
pagare ricchissimi stipendi alla sua categoria che non è evidentemente riuscita
a comprendere che con quella legge vergognosa si è leso l’articolo tre della
Costituzione e si è evitato di richiedere il giusto a quei signori.
E veniamo alla signora Camusso, anche lei
grande sostenitrice di una patrimoniale. Potrei raccontare di migliaia e
migliaia di episodi in cui lo spreco di denaro pubblico, con la complicità di
questa classe sindacale, ha devastato le casse dello Stato. Le voglio fare un
piccolo cadeau. A Roma la raccolta fino al 1968 era ai piani e di Roma sporca
non si parlava. I lavoratori erano considerati poco più degli schiavi e le loro
lotte per la raccolta a terra giustissime, ma poi la demagogia sindacale
ritenne che non si poteva fare più il netturbino con lo stipendio da operaio
comunale. E allora vai con le municipalizzate 40/50/60 % e più di stipendio,
14ma mensilità, e con un numero identico,
se non maggiore, di netturbini, con un territorio più vasto certo, ma senza la
raccolta casa per casa e con un’automazione impressionante e con bollette “che
t’o dico a fa’”, e ovviamente assumendo anche le ballerine di lap dance, della
serie e che ‘e voj lassà pe’ strada?”. E senza far pagare a questi personaggi
un euro, vai con l’Imu prima e la patrimoniale poi, per garantirgli i loro
“cicciosi” stipendi! Ma anche per pulire Roma? No, e quante cose volete,
quella è un’altra cosa!
Io sono
naif nelle mie esposizioni ma volgiamo considerare a naso una maggiorazione
dello stipendio immeritata di 500 euro per tutte le categorie di dipendenti? Forse è tanto ma forse addirittura poco. Ci vogliamo mettere il costo del lavoro, i contributi, diciamo
per semplicità un costo 1.000 euro per i romani? Se li moltiplichiamo per 7.800 persone per 14 mesi all’anno e per
circa 30 anni fanno oltre 3 miliardi di euro e se questo lo moltiplichiamo a
livello nazionale per 10, 15, o più volte….. Basta moltiplicare questi episodi con
altri più o meno grandi, per decine, centinaia, migliaia e migliaia di volte e
si accorgerà che in quelle cifre c’è gran parte del debito pubblico italiano. E lei richiede una patrimoniale +
grande Imu, magari anche a genitori che con grossi sacrifici hanno messo su due
case per i figli, per continuare a pagare manager municipalizzati da centinaia
di migliaia di euro che cumulano rifiuti nelle strade delle nostra città e senza pensare minimamente a combattere
questo sistema iniquo che avete contribuito a creare.
paolosenzabandiere
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