Novembre (62)
Introduzione alla lettura
08/11/13
Non ci si può stupire di Silvio Berlusconi
e delle sue dichiarazioni, magari degli idioti che lo votavano si. Gran parte
dei cattolici, chiamarli cristiani non è possibile, lo hanno votato e il
signore in questione li ha ricambiati con una sua visione della società che più
antireligiosa non si può. Loro lo votavano e lui bestemmiava Dio raccontando
barzellette, non per essersi dato martellate su un dito, e subito si trovava qualche
alto prelato pronto a giustificarlo, a contestualizzare il fatto (vedipoesia: Er monsignore e er Padreterno).
Ora ci ricasca, sempre lui, e dice che i
suoi figli si sentono perseguitati come gli ebrei in Germania. Che lo pensino i
figli, o che sia stato lui a mettere loro in bocca un suo pensiero è del tutto
indifferente. La realtà e che nei confronti del padre dei piccoli, poveri,
Berluschini è stata messa in atto una violenta campagna persecutoria di stampo
“nazista”, con un vero e proprio “complotto” portato avanti da almeno un
ventina di giudici che hanno condannato il padre, tutti d’accordo. Come non
chiamare “complotto” sentenze di condanna portate avanti da giudici di destra,
di centro e di sinistra nei confronti del disibinitissimo imprenditore? È ovvio
che i piccoli berluschini si sentano perseguitati, povere vittime costrette a
guadagnare, e tanto, nei campi di guadagnamento, fatti su misura per loro,
poverini.
paolosenzabandiere
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