Novembre (61)
Introduzione alla lettura
05/11/13
Questa è la storia dei tanti sfigati, dei
tanti doppiamente sfigati, che non hanno retto alle attenzioni, a volte molte
“particolari”, che il sistema carcerario ha avuto nei loro confronti e che li
ha portati in un tunnel di disperazione,
dove l’unica soluzione possibile era farla finita, per sempre.
Questa è la storia dei molti Cucchi
lasciati morire semplicemente perché nella mente di alcuni sono esseri che non
hanno diritto a nulla, ma è anche la storia di decine di poliziotti suicidi
perché la vita in carcere è un dramma che violenta comunque la tua vita, da
qualsiasi parte della barricata tu sia.
Questo è un paese dove le conoscenze
comunque contano e per questo sono stati sfigati. Sarebbe bastato avere un
numero di telefono della ministra della Giustizia, poter esporre i loro
problemi, e forse sarebbero ancora in vita.
paolosenzabandiere
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