6 novembre 2013

(61) LA MINISTRA E GLI SFIGATI.

 Novembre (61)
 Introduzione alla lettura
 05/11/13



 
    Questa è la storia dei tanti sfigati, dei tanti doppiamente sfigati, che non hanno retto alle attenzioni, a volte molte “particolari”, che il sistema carcerario ha avuto nei loro confronti e che li ha portati in un tunnel di disperazione,  dove l’unica soluzione possibile era farla finita, per sempre.
    Questa è la storia dei molti Cucchi lasciati morire semplicemente perché nella mente di alcuni sono esseri che non hanno diritto a nulla, ma è anche la storia di decine di poliziotti suicidi perché la vita in carcere è un dramma che violenta comunque la tua vita, da qualsiasi parte della barricata tu sia.
     Questo è un paese dove le conoscenze comunque contano e per questo sono stati sfigati. Sarebbe bastato avere un numero di telefono della ministra della Giustizia, poter esporre i loro problemi, e forse sarebbero ancora in vita.
                                                         paolosenzabandiere
 
 
 

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