Luglio (46)
Introduzione alla lettura
21/07/13
Introduzione alla lettura
21/07/13
UNA BAMBINA DI 6 ANNI CONSEGNATA NELLA MANI DI UN
DITTATORE E GLI ALTRI. IL POPOLO DELLE LIBERTA’, GLI EREDI DEI PARTIGIANI E LE
SIGNORE DELLE “BATTAGLIE CIVILI”.
Certo
grande invenzione il popolo delle libertà, evidentemente libertà personali e
per pochi eletti, grande invenzione il piddì, partito democratico per
antonomasia, quella democrazia per cui migliaia di giovani, oltre sessant’anni
fa, hanno messo a repentaglio, dato, la loro vita, e per finire grande
invenzione il piccolo partito radicale delle libertà civili.
Libertà
personali, democrazia, diritti civili, bla bla bla, in nessuno di questi
paroloni c’è scritto che non si può consegnare una madre e una ragazzina di sei
anni ad un dittatore che saprà bene come utilizzarle, da ostaggio, e quindi che
cosa volete? Bla bla bla.
Un
ministro degli esteri che non viene neanche interrogato su quanto richiesto
dall’ambasciatore kazako, un ministro degli Interni che delega al proprio capo
gabinetto e a semplici funzionari di polizia un caso che in alcun modo avrebbe
dovuto lasciare loro, considerando che in Europa nessuno consegna al Kazakistan
nessuno, anche quando si tratta di criminali accertati, sapendolo uno stato
che pratica la tortura.
Eppure
il popolo delle libertà (personali per pochi) si è stretto a corte nella
strenua difesa del loro eroe, il piddì dei partigiani lo ha difeso a spada
tratta e la ministro Bonino, quella delle libertà personali gli ha stretto pure
la mano dopo che il Senato gli aveva negato la sfiducia.
La casta
più unita che mai a difesa del loro potere, del loro governo, con sempre in
bocca la loro falsa, ignobile, truffaldina libertà, che permette lo stato di
cattività per una bambina di sei anni.
paolosenzabandiere
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