Giugno (39)
Introduzione alla lettura
23/06/13
Introduzione alla lettura
23/06/13
Ditemi
in quale pianeta dell’universo scenderebbero in piazza un milione di persone a
difesa di un governo che voglia tagliare un parco al centro della città per farci
un centro commerciale? Dicono che il male comune sia mezzo gaio ma non è cosi,
e non è certo il massimo scoprire che oltre al tuo paese c’è ne è un altro, ce
ne sono altri, disposti a deturpare le
proprie bellezze naturali, per costruire
mattoni su mattoni. Chi glielo dice alle dotte scimmie che ci mal governano che
le speculazioni edilizie in un paese che dovrebbe vivere di turismo sono un’aberrazione.
Chi glielo dice alle dotte scimmie che sono governate che la loro vita, quella
dei loro figli, non dipende dalla costruzione di centri commerciali, ma dal
riconoscere che la natura e i nostri antenati ci hanno lasciato un patrimonio
che se rispettato darà da vivere a tutti.
Io credo
che nei tanti paesi dove vivono le scimmie della savana queste applaudano
sempre il demagogo di turno, sia solo uno spacciatore di anticomunismo in
difesa dei suoi loschi interessi o un
esaltatore di motivi religiosi pro domo sua. È per questo che stavolta quello
che non succederebbe su nessun pianeta della galassia è successo in Turchia. Un
milione di persone in difesa di un signore che al centro di Istambul ha
progettato di eliminare “solo” 600
inutili e sporchi alberi per metterci un pulitissimo centro commerciale.
Bisogna dire che il premier Erdogan ce la mette tutta a vincere il primo premio
per il primo paese della savana. Neanche su Stivalia avrebbero pensato
osare tanto. O forse ci hanno dato
l’idea? Se al posto di Villa Borghese, cosi piena di insetti, costruissimo…..
La
follia di un uomo non è più tale quando milioni di persone lo appoggiano e
questo purtroppo ce lo dice anche la storia. Non bastano neanche centinaia, migliaia
di angeli silenti, a trasformare un paese di scimmie delle savana in un paese
di uomini liberi.
paolosenzabandiere
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