Maggio (33)
Introduzione alla lettura
23/05/13
Introduzione alla lettura
23/05/13
Premetto che alle prossime elezioni non
voterò per Marino e tantomeno per Alemanno, per lo meno al primo turno, ma gli
argomenti usati dal sindaco uscente contro Marino sono di una tale scorrettezza
da costringermi a scrivere questo post.
Il sindaco uscente si permette di accusare
Marino di essere un senatore che percepisce 20.000 euro al mese e che non si vuole
dimettere per garantirsi un posto al caldo, comunque vadano le elezioni. Se queste accuse vengono fatte da colui che per ben due volte, si è voluto
garantire un posto altrettanto caldo, come parlamentare, nel momento che si
candidava a sindaco di Roma, ne
comprenderete bene l’evidente scorrettezza.
Per ben due volte il parlamentare della
repubblica Alemanno si è candidato a sindaco di Roma, nel 2006 e nel 2008, ma
si è ben guardato dal tagliare i ponti con uno stipendio di 20.000 euro, come
rimprovera a Marino, prima di avere la certezza della sua elezione a sindaco.
Che Alemanno si sia comportato malissimo,
e in maniera estremamente scorretta nei confronti dell’ex senatore Marino, si
ex senatore, è ancor più dimostrato dal fatto che Marino ha chiesto, e
ottenuto, le proprie dimissioni da senatore prima e non dopo aver vinto le elezioni,
come è successo invece al suo accusatore.
Resta il fatto che Marino, e
Alemanno per ben due volte, hanno pensato bene di disattendere la fiducia che migliaia
di cittadini avevano dato loro eleggendoli, per candidarsi ad altro ruolo, come
richiesto dai rispettivi partiti.
C’è un’ultima cosa da dire. In politica
avere la battuta pronta è un dovere e sentirsi accusato per una cosa di cui il
tuo avversario è ben più gravemente responsabile è un assist incredibile che ti
viene fornito su un piatto d’argento. Non rispondere per le rime è un errore
gravissimo.
Resto in attesa di ogni eventuale
precisazione sull’argomento.
Paolosenzabandiere
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