19 aprile 2013

(25) A QUANDO UNA NORIMBERGA PER I REATI FINANZIARI? IL CROLLO DELL’ORO NELL’ETA’ DELL’ORO.

Aprile (25)
Introduzione alla lettura
19/04/13
 
     Bravi i nostri governanti. I governi mondiali, con l’apporto essenziale delle nostre banche centrali hanno creato i presupposti per un bel crack poi, non paghi di aver contribuito ad un nuovo 1929, hanno pensato bene di cambiare strada. “Far fallire le banche e i molti imbecilli che hanno fatto il passo più lungo della gamba per salvare il salvabile, come nel ’29 appunto? Ma siamo matti? Molti cittadini, molte banche sono piene di debiti inesigibili e noi dovremmo farli fallire per salvare il resto della popolazione? Ma per chi ci prendete? Meglio, molto meglio stampare carta a go go’, indebitare gli stati quanto e  più degli indebitatissimi cittadini sperando in un miracolo visto che stiamo varcando le colonne d’Ercole del nostro sapere economico”.
    Per questo in questi anni è salito l’oro. Perché si comprende benissimo che tutto questo stampar di carta produrrà prima o poi inflazione. Io sono più estremo. Credo che arriverà il momento in cui la gente fuggirà dalla carta moneta,  altro che inflazione, e ritornerà per qualche tempo il baratto, purtroppo con tutte le conseguenze del caso.
     Paradossalmente proprio su notizie favorevolissime alle sue quotazioni l’oro, al contrario, subisce una fortissima correzione. Cipro insegna che i depositi bancari non sono più intoccabili e il raddoppio della massa monetaria giapponese, paese che ha un piccolo debito del 600%, ci dice quanto varrà la carta moneta, ovviamente non solo quella nipponica. Corsa all’oro dunque, visto che con il suo acquisto si possono far sparire legalmente ingenti somme dai radar fiscali e perché sono presenti fortissime posizioni short sui future che se l’oro salisse potrebbero far fallire più di qualche banca?
    Allora oro uber alles? No al contrario, si mettono in giro voci su Cipro che dovrebbe vendere oro per un centinaio di milioni di euro, escono report sull’oro che dovrebbe crollare, spuntano giornali con articoli su l’oro quasi senza nessun valore futuro, e la frittata è fatta. Sui giornali, economici o meno, vorrei dire qualcosa. Li ritengo spacciatori, megafoni di sapidità, per i grandi portafogli e di povertà per gli altri. Esaltano gli acquisti sui massimi e li deprimo sui minimi.
     Torniamo ai fatti. Mentre è chiuso il mercato fisico dell’oro a Londra, continua a funzionare quello dei futures a New York. Che cosa provvidenziale permettere che il mercato delle merci e i futures sulle stesse, siano non solo separati ma anche aperti/chiusi in orari significativamente diversi! Si possono fare tanti soldini, non sempre legalmente, manipolando i mercati. Ma purtroppo non sempre le autorità comprendono o vogliono comprendere.  L’oro crolla ma l’oro fisico non si può comprare, anzi al contrario, persistendo il ribasso sui futures, saltano molte  garanzie e il giorno dopo, a mercato riaperto, si dovrà solo vendere. Chissà cosa avranno fatto coloro che erano al ribasso sull’oro? Avranno mantenute le posizioni o le avranno rigirate. Io un’idea ce l’ho…….
A QUANDO UNA NORIMBERGA PER I REATI FINANZIARI? IL CROLLO DELL’ORO NELL’ETA’ DELL’ORO.
     Un aneddoto, accaduto a fine 1986. Calano le azioni di risparmio e incominciano i primi articoli negativi, aumentano i volumi, aumentano le vendite e le perdite, e aumentano gli articoli terrorizzanti sulle risparmio che scendono sempre. E mi pongo una domanda. Ma se sono i piccoli a vendere terrorizzati chi compra? Fino al giorno in cui un aficianados delle Sai risparmio si alza di scatto per andare a venderle, con la frase cult_: “Mi sono rotto i coglioni delle Sai risparmio”. Corro a comprare solo azioni risparmio, con l’impiegato che mi fulmina con un’altrettanto clamorosa frase cult: “Ma lei è matto a comprare tutte queste azioni di risparmio?”. In un solo mese le sole Sai rnc da 12.000 a 22.000 lire, le altre almeno un 50% in più.
    Oggi mi chiedo. Con i conti correnti che possono essere rapinatissimi dalle istituzioni (Cipro docet)  e con lo stampar di carta, dove andrà l’oro? A proposito di oro. Avete visto quanti “compro oro” sono stati aperti. Avete mai provato a chiedere ad un’imbarazzata, stupita, commessa che l’oro volete comprarlo e non venderlo, e vederla farfugliare qualcosa, del tutto impreparata? Non l’avete mai fatto? Chiedetevi una cosa. Se sono i poveracci a venderlo questo benedetto oro, vittime di questa crisi, chi lo compra?
     Per finire auspico solo che questa volta non ci siano leggi postume per chiudere la porta dopo che i buoi sono scappati, ma che si instituisca un tribunale internazionale del tipo di quello Norimberga, per i reati finanziari, che oggi comprendono in pochi ma che saranno evidenti anche ai molti  “non vedenti “ di oggi. Questo perché  ho il fondato sospetto che tutti questi tentativi di evitare il disastro  abbiano prodotto nei fatti due effetti, dare la possibilità ai grandi che sono rimasti incastrati nella crisi di salvarsi, e produrre una crisi ben più grave  In questo processo di Norimberga, se le cose dovessero andare come penso, dovranno essere certamente imputati anche coloro che hanno violentemente shortato l’oro per…..sì, semplicemente per comprarlo.
     Per l’oro che dire, posso anche sbagliare, ma credo che ci dovremmo coprire e molto perché, se accadrà ciò che pavento, farà molto freddo…..sulla cima dell’Everest.
                                                           paolosenzabandiere
    

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