12 marzo 2013

(16) LE TROPPE “SFIGHE” DELL’ITALIA DEI VALORI E LA FORTUNA DELL’ITALIA.

Marzo (16)
Introduzione alla lettura
12/03/13

     E quattro!!!! Sì sono quattro le “sfighe” dell’Italia dei valori, il partito degli  “onesti” che puntualmente è così “sfigato”  che si trova a puntellare, in un modo o nell’altro, chi dell’onestà non sa che farsene.  Nell’elezioni del 2001 elesse un solo deputato che nello stesso giorno della sua elezione chiese di entrare in Forza Italia. Nell’elezioni del 2006 elesse De Gregorio che a poche settimane dall’elezione passò con Berlusconi e poi si mise a tramare perché altri suoi colleghi di partito facessero altrettanto per far cadere il governo Prodi. Alla successiva legislatura, con la cacciata di Fini, il governo di Berlusconi si trovò in minoranza e subito spuntarono due “responsabili” di idv a salvarlo. Ma il clou della sfiga emerge con l’intercettazione sparita. A suo tempo viene registrato il colloquio in cui De Gregorio cerca di comprare il voto del sen Idv Casorio.
A detta di Casorio la registrazione viene consegnata a Di Pietro e si apprende (da Repubblica del 6 marzo) che la stessa è stata persa, si hai compreso bene caro lettore fantasma, “persa”. Un documento penalmente rilevante e politicamente esplosivo, perso. Con una pletora di vergognosi giornalisti che non chiede conto a nessuno. In tutto questo dov’è la fortuna dell’Italia? Talmente evidente! La “sfigata”, maldestra o peggio,  Italia dei valori si è tolta dalle palle. I giornalisti servi, imbecilli o semplicemente collusi, purtroppo li abbiamo ancora…..

                                                         paolosenzabandiere



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