Febbraio (11)
Introduzione alla lettura
23/02/13
Introduzione alla lettura
23/02/13
Quasi sette anni fa in uno dei mie primi
post di un blog per lettori fantasma, parlavo di una manifestazione a Torino
con Beppe Grillo e della falsa contrapposizione con un’altra manifestazione sul
25 aprile, scatenata da finti giornalisti da un tanto a riga. Elencavo i motivi
del perché di una protesta contro la classe politica e tirando le conclusioni
del post domandavo ai politici, responsabili di quella catastrofe immanente:
“Ma non sentite il vento?” Del nuovo che stava nascendo ovviamente!
No, non l’hanno voluto sentire
arrivare, con il sordo rancore di chi non vuol mollare l’osso dei privilegi e
degli inciuci e oggi, quello che allora era il primo refolo di un vento
“bambino”, è diventato il vento di una tempesta che li travolgerà. Non so se il
Movimento 5 Stelle vincerà l’ elezioni, e non credo che sia importante saperlo,
ma so che 100 o più parlamentari m5s saranno la valanga che prima o poi travolgerà
questa classe politica che ha prodotto questi disastri economici. Per quanto
riguarda il nuovo movimento che dire, non ci sono solo rose e fiori, al
contrario. Resta il fatto che ogni cambiamento rivoluzionario non può produrre
una rivoluzione a tua immagine e somiglianza. Starà a noi tutti, con
intelligenza e passione, tacitare le sciocchezze e favorire le cose buone,
consci che al disastro economico mondiale incombente il nostro paese può dare
risposte che lo rifacciano ritornare ad essere leader politico-economico come
non poche volte è accaduto nella nostra storia….. (vedi post precedente:“Elezioni 2013. Se il battito di ali di una farfalla può provocare…..)
Aprile 2008
LA FALSA
CONTRAPPOSIZIONE SUL 25 APRILE …..E IL VENTO.
Finta destra , finta sinistra e la finta
sinistra a pois, ora diventata sinistra extra-parlamentare, insieme con ardor e
tanto livor nei confronti delle manifestazione di Torino. Evidentemente sentono
il Vento….
Nella pagina politica
Tutta una serie di furbetti ha
tentato di evidenziare un contrapposizione tra lo spirito sul 25 aprile e la
manifestazione di Grillo a Torino che non esiste. Io non credo che gli ideali
di chi ha combattuto il fascismo sia in contrapposizione con il desiderio di
combattere ogni ingiustizia, che sicuramente ha portato di migliaia di persone
a Torino, e altre centinaia di migliaia a fare la fila nei gazebo sparsi per
tutta Italia.
Non penso che i giovani di allora
siano scesi in piazza, a rischio della propria vita, per mantenere intatto il
potere di alcune corporazioni, addirittura per crearne altre di intoccabili privilegiati.
Pensavano di combattere per un’Italia nuova dove i loro nipoti avrebbero avuto
con lo studio la possibilità di progredire, o si aspettavano questo regime che
garantisce stipendi faraonici a se stesso e la fame, con i contratti di lavoro
a progetto per centinaia di migliaia di giovani? Senza considerare che ci sono altrettanti ragazzi che non hanno
neanche la “fortuna” di averli questi
contratti e sono pagati in nero.
Ma tant’è qualcuno ha voluto
contrapporre i giovani di allora con i giovani di oggi. Qualcuno, dall’alto degli importanti incarichi
istituzionali rivestiti, ha invitato ad andare alla manifestazione del 25
aprile e ad evitare come la peste l’altra. Considerando che tra questi
personaggi ci sono degli ex membri della Corte Costituzionale vorrei porre loro
alcune domande.
L’articolo 3 della Costituzione
recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti
alla legge, senza distinzione di
sesso e razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale,che, limitando di fatto di fatto la libertà e
l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del paese”.
Ma non devo spiegarvi la
Costituzione. La conoscete sicuramente
meglio di me. Vorrei solo chiedervi perchè in presenza di una legge che
dichiara che tutti i lavoratori italiani possono andare in pensione ad una
certa età, avendo maturato tot contributi, questa possa essere bellamente
disattesa da una pletora di corporazioni, su tutte quella dei
parlamentari che non contenti di avere una serie di privilegi incredibili, in
primis un eccezionale stipendio, si sono confenzionati delle norme
pensionistiche particolari che permettono loro di andare in pensione anni ed
anni prima dei normali cittadini e con pensioni da sogno. E ancora peggio avete
gia da ora stabilito che i giovani dovranno avere pensioni ridicole da
percepire ben oltre i 60 anni.
Questo stato di cose è in
contrasto con il dettame costituzionale del “ Tutti i cittadini sono uguali di
fronte alle leggi”? Se questa domanda qualche problema lo pone la cosa si
complica, perché questo sta a significare che da decenni la stessa Carta
Costituzionale è stata disattesa da una serie incredibile di corporazioni,
ovviamente con i politici sempre in prima fila. Questo porta tra l’altro a
delle ulteriore conseguenze economiche di non poco conto. Perché se fosse vera
questa ipotesi tutte le pensioni elargite e prese da queste fitte schiere in
contrasto con le leggi vigenti e con la
Costituzione dovrebbero essere restituite o sbaglio? Sempre
nell’ipotesi che questo ragionamento non sia campato in aria, che dire di
quelle autorità di controllo che avrebbero dovuto sovrintendere e appunto
controllare il comportamento delle istituzioni parlamentari e che nella pratica
non hanno fatto nulla? Se invece pensate che questo quanto accaduto non sia in
contrasto con la Costituzione ,
il discorso finisce lì, mi sono sbagliato, punto. Voi che ne dite?
Resta il fatto, cari i miei
professoroni che migliaia di giovani,
più di 60 anni fa misero a repentaglio la loro vita per una società più
giusta, più libera, più democratica, non certo per permettere ad una pletora di
personaggi incredibili, perchè non solo spesso disonesti, ma ancor peggio
incapaci, inetti e collusi, di poter fare quello che a loro pare di questo
nostro Paese. Ed è per questo che si cerca una assurda contrapposizione tra i giovani di allora ed i giovani di oggi.
Questo va oltre quello che può o non può rappresentare Beppe Grillo. Secondo
voi noi saremmo l’antipolitica, da combattere perchè proprio contro la vostra
politica, voi il bene noi il male. E quale sarebbe la vostra politica? Abbiamo
una giustizia allo sbando dove, nella melma di quella palude, gli unici a
guadagnarci sono gli avvocati azzeccagarbugli che, così presenti in parlamento
hanno contribuito, in difesa degli interessi della categoria, affinchè tutti i
tentativi di riforma reale della giustizia
abortissero sul nascere. Vogliamo parlare della sanità. Dei regali che
fate ai medici di base, dei migliaia di euro loro concessi in cambio di 8 ore
settimanali di lavoro. Di una sanità pubblica nella quale una delle principali
funzioni sembra essere quella di favorire le strutture mediche private. Dove si
permette ad una pletora di dottori, di professori di poter fare il lavoro anche
per la concorrenza, con incredibili guadagni per i privati ed altrettanto forti
perdite per le strutture pubbliche, con danni incalcolabili per le casse
dell’erario. Dove diventa quasi normale che un primario, diventato tale
evidentemente non per essere un bravo medico, decide di rovinare la vita ai
propri pazienti tagliando e asportando più del dovuto, magari per aumentare il
fatturato della propria unità. Vogliamo parlare di un’organizzazione
amministrativa pubblica che invece di perseguire i comportamenti illeciti e di
favorire e snellire le pratiche per i cittadini sta lì per complicargli la vita
con la sua burocrazia. Questo è un paese
in cui una parte dei cittadini ritiene una cosa giusta non pagare le tasse, a
prescindere dalle aliquote. E che cosa si inventa l’armata brancaleone dei
politici? I finanzieri in ordine pubblico. Con quello che potrebbero fare, con
tutti i reati fiscali che vengono perpetrati, si fa perdere del tempo prezioso
a centinaia di uomini mandandoli a seguire le manifestazioni. Ma per l’ordine
pubblico non c’erano i carabinieri e la polizia?. Questo è un messaggio
devastante che questa classe politica ha dato al paese. La priorità per loro
non è la lotta all’evasione ma l’ordine pubblico. Si possono fare milioni di
esempi, da non finire mai, di quelle che sono le vostre incapacità nel
governare. Riuscite a fare bene solo le leggi che vi favoriscono.
E’questa la vostra politica. Avete permesso,
in combutta con delle organizzazioni sindacali, che hanno smesso da tempo la
loro funzione di lottare per i più deboli,
che questo nostro Paese venisse nei fatti sorpassato da una serie di nazioni
che solo una trentina di anni fa erano lontani decenni dal nostro livello di
vita. Andate a vedere oggi quanta strada abbiano fatto la Spagna del dopo Franco, l’Irlanda,
ecc.. Voi qui invece a difendere gli
interessi dei poveri piloti e di tutto il resto degli ultra garantiti Alitalici
et similia. E via a bruciare migliaia di milioni di euro a fondo perduto per
cause disperate, mentre si nega in pratica la possibilità di sopravvivere ad un
esercito di ragazzi con quei vergognosi contratti con cui sono pagati.
Voi la politica, noi
l’antipolitica? “La politica è l’arte di risolvere i problemi della gente fatti
salvi i diritti delle minoranze”. Mi ripeto, voi siete diventati non un
problema, voi siete il problema. L’unica cosa in cui riuscite splendidamente è
nel mantenere, nel creare una serie vergognosa di privilegi per voi e per i
vostri figli, gli unici giovani a cui
siete “in parte”, e solo in parte, interessati. Perché anche nei confronti dei
vostri pargoli i posti di comando li cedete solo se non potete farne a
meno. Mi fate, ci fate, solo sorridere. Ma non sentite il Vento?, mi
verrebbe voglia di chiedervi. Domanda superflua. Il vostro livoroso rancore, i distinguo, da
destra e da sinistra, le vostre ridicole inchieste su come e quante volte
scopava il Grillo, le vostre bugie, le più di centomila persone che per voi
diventano neanche quarantamila, le varie centinaia di migliaia di firme che vorreste non fossero
esistite mai, il vostro marciare insieme finta destra e finta sinistra,
compresa quella a pois che è diventata extra parlamentare, tutti uniti senza
pudor contro “l’antipolitica”, la contrapposizione inesistente sulla
Liberazione, stanno a dimostrare a tutti,
che anche voi lo state sentendo
arrivare.
26 aprile
2008
paolosenzabandiere
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