14 gennaio 2013

(05) SANTORO E TRAVAGLIO. SILVIO SENTITAMENTE RINGRAZIA.

Gennaio (05)
Introduzione alla lettura
12/01/13

     È quasi il caso di dar ragione a Grillo, in televisione non ci si va perché li i vecchi marpioni ti stritolano. Prima della apparizione televisiva di Silvio Berlusconi, Lù il padrun de quasi tut, a Servizio pubblico, ragionavo sul perché il “nostro” eroe avesse deciso di andare, e purtroppo la risposta che mi davo non mi tranquillizzava affatto. Anche un politico alla frutta non andrebbe mai in una trasmissione televisiva in cui potrebbe essere fatto a pezzi. Paventavo, giuro, un signore che volesse buttarla in rissa e/o che tenesse in serbo qualche dossier da usare contro i suoi avversari. È successo di peggio. Alla luce di quanto accaduto si potrebbe concludere che la trasmissione fosse “acchittata” (termine romano con cui si definisce una combine malandrina per far concludere una partita con un risultato prestabilito, per trarne un vantaggio economico) ma non è così, è solo la semplice, ridicola, spocchiosa sicurezza di sé che pervade tutta una serie di personaggi che combattono Silvio Berlusconi sottovalutandolo costantemente ed essendo, da questo genio della comunicazione, puntualmente stritolati. Ve la ricordate la gioiosa macchina da guerra di Ochetto? Il dibattito politico dovrebbe essere la capacità non di convincere i tuoi ma al contrario il seminare il dubbio nello schieramento avversario. Purtroppo molti radical chic, che non sanno comunicare alla gente, tanto sono pieni di se, queste cose non le comprendono, o non vogliono usarle, tanto pensano eccezionale il loro pensiero, e puntualmente vengono battuti da chi la comunicazione la usa in maniera geniale.  Sono vent’anni che ce la meniamo con il conflitto di interessi che a chi vota per Lù, non è mai interessato e oggi che gli stessi elettori del piddielle hanno motivi di avercela a morte con il loro “conductator” che facciamo? Ma è chiaro, un bell’accorduccio con il nostro eroe per non parlare dei suoi processi  e per dargli degli spottoni che neanche la lavagna del miglior Vespa…..
 
SANTORO E TRAVAGLIO. SILVIO SENTITAMENTE RINGRAZIA.

     Berlusconi sa parlare alla pancia della gente e gli accordi presi con lui, come detto anche da Santoro durante la trasmissione, gli hanno permesso di farlo anche a Servizio pubblico. I suoi elettori che ce l’hanno a morte con i politici, anche quelli del piddielle, considerandoli tutti degli approfittatori e il solo pensare che donne “spigliate” siano state elette, e pagate anche da loro, per i fini inconfessabili dei vertici del loro partito, li fa impazzire di rabbia, e che cosa fanno a Servizio pubblico? In pratica decidono di non parlare o quasi dei processi di Berlusconi e al contrario di parlare di economia o altro, dove il fantasioso personaggio da il meglio di se.

    La scenetta con la Merkel fa impallidire la lavagna di Vespa. Da perfetti radical chic si vuole evidenziare la mancanza di stile, di bon ton istituzionale, del Berlusconi, ad un vertice di anni fa con gli altri capi di stato. Lui che telefona strafottendosene della presenza degli altri leader europei. Pensate che imbarazzare  i potenti di turno sia visto sotto una cattiva luce dai suoi elettori? Al contrario. Silvio che si spaccia per antipolitico e imbarazza i leader europei a loro sta proprio bene. Poi, visto che la risposta del Silvio era già conosciuta (“stavo parlando con Erdogan per salvare l’Europa”) quello è stato uno spottone del tutto gratuito che neanche i più proni conduttori delle sue televisioni erano stati in grado di escogitare.

     Mettere le due giudichesse a parlare di economia, di spread, di impossibilità di eliminare l’Imu senza l’introduzione di altre tasse, è argomento da forum economico dove certamente si convinceranno gli economisti, ma i suoi elettori sognano promesse impossibili e lui, il promettun nazionale,  in queste cose è un’arma letale (Ici docet). Si è fatta una trasmissione per confortare il proprio campo nel sottolineare quanto è sbagliato Silvio e non lo si è mai messo in difficoltà verso il suo popolo.

     Mi ripeto gli argomenti che avrebbero potuto nuocergli gravemente sono stati tenuti fuori dal dibattito e si è permesso a questo signore di infrangere gli stessi accordi (come definirli, vergognosi va bene?) nel silenzio assoluto, assordante di chi veniva accusato, che risponde solo due giorni dopo, per la gioia dei lettori del Fatto, anche se questo non ha le stessa potenza mediatica del farlo davanti a 9 milioni di persone. Peraltro mammà non vi ha insegnato che degli accordi Silvio…..

     Certo l’avvenimento era ghiotto e uno share del 33% è cosa importante ma quale sarebbe stato lo share se i due giornalisti, che pur hanno contribuito nel tempo al ridimensionamento del Berlusconi, avessero fatto una trasmissione di Servizio pubblico senza accordi o gliela avessero addirittura rifiutata,  magari con queste argomentazioni: “Servizio pubblico è una trasmissione fatta da  uomini liberi  per uomini liberi che sappiano confrontarsi e rispettarsi pur nella possibile diversità di vedute. Per questo motivo non c’è, non ci può essere spazio per colui che ha lanciato dei progrom nei confronti di giornalisti che di Servizio pubblico sono la spina dorsale. Silvio Berlusconi non ha mai mantenute le promesse ecc. ecc. Non ha mai creato una classe dirigente nuova, come lui diceva ma, al contrario, all’interno del piddielle (obbiettivamente non solo lì, visto che la cosa riguarda tutti i partiti) si è creata una classe politica avida come non mai che ha fatto ingenti danni alla nazione. Sono state messe persone discutibili in posti di responsabilità, pagate da tutti, solo per compiacere il potente di turno. Per questi motivi non daremo spazio a chi è di fatto responsabile di questa situazione ma faremo proprio una trasmissione, preparandola e pubblicizzandola per benino,  per chiarire, una volta per tutte, quello che ha significato, in negativo per il paese, la discesa in campo di Silvio…..

     Domandina piccolina, per gli amanti dello share appunto. Quanti spettatori avrebbe fatto una trasmissione così congegnata? Molti di meno? Ne siete sicuri? Ovviamente questa trasmissione di riparazione siete ancora in tempo a farla, se volete.

                                                             paolosenzabandiere







    

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