10 gennaio 2013

(04) ALEMANNO, VELTRONI, RUTELLI E LE COGLIONEIDI DELLE TARGHE ALTERNE.

Gennaio (04)
Introduzione alla lettura
10/01/13

    Altro che odissea, queste sono vere e proprie coglioneidi che da 20 anni i sindaci di Roma propinano ai propri sudditi (come chiamarli altrimenti?) che evidentemente, come un tappo andato a male, hanno un non lieve sapore di idioti, che tutto si bevono. Puntualmente i nostri sindaci, i difensori della nostra salute (sic!), ci propinano a gennaio le targhe alterne perché i livelli di inquinamento atmosferico sono diventati intollerabili. Questo per un marziano potrebbe essere una validissima giustificazione, ma basta avere presente alcuni punti fermi e si comprende benissimo che le cose non stanno così. L’inquinamento da mezzi di locomozione raggiunge il picco quando questi mezzi vengono usati in massa e non quando, causa mancanza di soldi, molti automobilisti sono costretti a lasciarli fermi a casa. I sindaci sono obbligati, per legge, a bloccare il traffico quando lo smog raggiunge certi livelli, il farlo, in malafede, in differita, li rende responsabili di un grave attacco alla nostra salute…..


ALEMANNO, VELTRONI, RUTELLI E LE COGLIONEIDI DELLE TARGHE ALTERNE.

     Natale, tempo di tredicesime e di acquisti. La gente può negare il latte ai propri figli ma se ha due euro il pieno alla macchina non lo nega mai. Traffico impazzito, smog oltre ogni livello consentito e tutto tace. Poi arriva gennaio e puntuale la gelata. Sono finiti i soldi e in molti sono costretti a lasciare a casa il loro vero e unico amore, l’automobile. Per i nostri polmoni che hanno respirato tanta cacca per settimane di traffico impazzito è il momento dell’arrivo dei nostri che salvano i sopravissuti, quando quasi non serve, quando l’aria e più respirabile.

     Tutto questo perché non si possono bloccare le macchine quando c’è l’esplosione di traffico per non andare a colpire i consumi? A mio parere anche questa è una sciocchezza, doppia. Non solo non si combatte l’inquinamento quanto viene prodotto ma l’introduzione delle targhe alterne in quei momenti produrrebbe un altro beneficio. Avendo a disposizione più soldi per la benzina non consumata ci sarebbe più soldi da spendere nei negozi cittadini ma chi glielo dice ai commercianti e ai sindaci loro santi protettori? Ah beata innocenza dal pensier giammai toccata!

     Un’ultima considerazione. Come detto i sindaci hanno degli obblighi  in difesa della nostra salute che non possono disattendere in maniera burocratica. L’inquinamento si combatte quando ci sono i picchi e non a babbo morto, pardon a polmone morto. Possibile che in questi venti anni nessun giudice, nessuna associazione ecologica si siano accorti della macroscopica incongruenza?

                                                                  paolosenzabandiere

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