5 giugno 2012

(54) SILVIO E LA BANDA DEL MONOPOLI. STAMPA CHE TI PASSA.

Giugno (54)
Introduzione alla lettura
04/06/12

     Ci sono cose che per ognuno di noi sono un chiodo fisso, e non mi riferisco solo a questioni di sesso, ed è proprio la psicologia a dirci, a farci comprendere come si riescano a mettere insieme certe situazioni che noi non ammetteremmo neanche sotto tortura. L'invito di Silvio Berlusconi alla Bce di allargare i cordoni della borsa altrimenti penseremmo noi a stampare con la nostra Zecca gli euro necessari (sic) è una di queste “volte”. Preso in castagna, si fa per dire, prontamente smentisce tutto e la butta sulla battuta spiritosa che noi cretini, giornalisti in prima fila, non abbiamo compreso, come al solito....
Ma come tutte le cose che accadono su Stivalia, la terra che ragiona con i piedi, la situazione non è drammatica, è semplicemente ridicola. Tutti coloro che fremono di sdegno quando Silvio racconta di voler  stampare euro, sono al contempo entusiasti sostenitori del premio nobel (un premio nobel  per l'economia non si nega a nessuno), Paul Krugman, che in pratica sostiene la stessa cosa di Silvio il Sung. La crisi si risolve con un mare di liquidità e carte di credito per tutti. Chi glielo spiega, ai partigiani di Silvio su tutti, e a quelli che al contrario lo farebbero sparire volentieri, che stanno dicendo le stesse cose e che purtroppo propongono la classica soluzione peggiore del male. Quando non si riesce a coniugare l'economia con il buonsenso è il tempo degli imbecilli, di coloro che pensano che da un'economia lanciata verso il disastro grazie ai troppi debiti se ne esce facendo semplicemente.....altri enormi debiti!!! Grandi vero?.....


SILVIO E LA BANDA DEL MONOPOLI. STAMPA CHE TI PASSA.

     Personalmente ritengo che Lù, il padrun de quasi tut, sia pienamente responsabile di questa crisi economica, sia come persona fisica che come appartenente a quella classe sociale, che nella sua infinita avidità, ha dato un enorme contributo, negli ultimi anni, all'impoverimento/indebitamento del ceto medio a livello mondiale.

     Qualche temo fa è apparso uno studio che ha dell'incredibile. Negli ultimi trent'anni i manager americani sono passati dal guadagnare 40 volte lo stipendio dei propri impiegati ad un ben più corposo e  fantasmagorico 397 volte!!!!!

     E' la destra mondiale che ha prodotto questi disastri, o meglio che ha dato il più grande contributo all'insorgere di questa crisi. Il pensare che far pagare meno tasse ai più ricchi avrebbe prodotto più ricchezza e lavoro per tutti è una sciocchezza colossale. Ha nei fatti impoverito il ceto medio e indebitato come non mai le finanze pubbliche e private a livello mondiale. Qui finiscono le responsabilità di una singola parte e cominciano quelle collettive, dove anche gli altri qualche sbaglio, e non di piccole dimensioni, lo hanno pur fatto.

     Purtroppo sul pianeta delle scimmie gli sbagli fatti non sono propedeutici a non commetterne di più, quantomeno con quelle caratteristiche. Avete presente il boom degli anni 60, la fine della guerra, la stabilizzazione, la scoperta di nuovi strumenti di debito come la cambiale? È ovvio che se io mi indebito per fare qualcosa, qualsiasi cosa, l'economia ne risentirà positivamente sul breve e questo boom avrà fine quando i nuovi strumenti finanziari saranno saturi e io resterò solo con il debito da onorare. Dal boom allo sboom, che sarà proporzionale al livello di indebitamento raggiunto.

     Il boom degli anni '60, di cui tutti parliamo è stato conseguito con un indebitamento statale quasi inesistente, e uno privato comunque contenuto. Non ho dati certi da evidenziare ma credo che l'indebitamento complessivo (stato/privati)  fosse attorno al 50% del pil.. Oggi noi parliamo di Krande Cermania  come di un paese virtuoso e il suo indebitamento pubblico/privato è solo al 270/280 % del pil, per non parlare degli altri paesi! Abbiamo livelli di indebitamento da cartone animato, camminiano senza più terra sotto i piedi. Abbiamo avuto il più incredibile boom economico da “buffo” dell'intera storia dell'umanità e pensiamo che tutto questo non abbia un costo. Anzi sono in molti, a destra come a sinistra, che pensano di poter correggere il malessere economico per questi livelli di indebitamento con altri debiti, soprattutto statali e questo ci è espressamente consigliato degli stessi politici, dagli stessi banchieri, che ci hanno portato in questo cul de sac.

     Sono i seguaci di un altro premio nobel, il signor Keynes, la cui teoria ha avuto successo negli anni trenta perchè qualcuno prima di lui ripulì le arterie economiche intasate da troppi debiti, facendo fallire le banche che aveva fatto il passo più lungo della gamba e non cercando di salvarle indebitando lo stato, come è accaduto oggi. Ma vaglielo a spiegare agli uomini come vanno le cose del mondo!

                                                               paolosenzabandiere

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