6 maggio 2012

(43) LA BIGA GIALLA HA CAMBIATO COLORE. I PRETORIANI INVECE RESTANO IN BLU.

 Maggio (43)
Introduzione alla lettura
05/05/12
   



    In un post del gennaio 2009 (Bighegialle e pretoriani blu) scrivevo di una Ferrari gialla seguita da una strombazzante audi blu, chiaramente istituzionale, che la stava scortando. E discettavo di come potesse un guidatore di auto sportiva guidare la propria auto ed essere al contempo scortato. Un aberrazione in materia di sicurezza che evidenziava una cosa sotto gli occhi di tutti. Il guidatore della macchina sportiva non aveva bisogno di protezione perchè minacciato ma, diciamo, come status symbol. Passano gli anni e il lupo perde il “colore”,  ma non il vizio. Giovedi 3 maggio, pomeriggio, vicinanze della stazione Termini. Una sfrecciante auto sportiva nera (Ferrari?), seguita da una audi blu (la stessa di tre anni fa?), con stavolta la muffola spenta sul tettino, e senza  manina nervosa sul clacson, mi ripassa di nuova accanto, senza trovarmi pronto per poter vedere chi guidava il boliduccio. Ma possibile che nei giorni in cui c'è gente che si uccide per la crisi economica ci sia ancora  chi  è così casta da pensare di poter sfrecciare con il suo giocattolino per le vie di Roma senza che nessuno si scandalizzi di ciò.....

 

LA BIGA GIALLA HA CAMBIATO COLORE. I PRETORIANI INVECE RESTANO IN BLU.



     Debbo pensare che la biga gialla, e tre anni dopo quella nera, siano guidate e scortate dalle stesse persone. Che questa sia più una scorta  da status symbol che mossa da effettiva necessità di sicurezza del misterioso guidatore di fiammanti macchine sportive mi sembra del tutto evidente. D'altronde se quel signore avesse veramente bisogno di essere protetto la sua scorta non gli avrebbe potuto permettere di andare a scorazzare in quel modo mettendo a repentaglio non solo la sua incolumità ma anche quella di coloro che dovrebbero garantirla.



     Resta il fatto che migliaia di persone da anni vedono questa cosa e la ritengono una cosa normale, da non parlarne. Così giornalisti, poliziotti, sindacalisti delle forze dell'ordine e politici a go go. Tutto ciò quando si lesinano macchine e scorte a persone che la vita, con la loro attività, la rischiano ogni giorno, ma nella vita come sempre ci sono delle priorità,  e garantire la scorta al ferrarista fantasma per me, ma non per i molti che lo/la conoscono e prioritario, vero?



                                                         paolosenzabandiere

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