12 gennaio 2012

(2) JOY. QUANDO BALORDI IMBECILLI INCONTRANO COMPORTAMENTI AVVENTATI

 Gennaio (02)
 Introduzione alla lettura
 10/01/12


    Purtroppo questa volta il mio esser “bastian contrario” è un ruolo che avrei evitato volentieri, preferendo non scrivere quello che mi accingo a scrivere, ma non posso rifugiarmi dietro il classico paravento dell'ipocrisia. Ho davanti agli occhi la tua foto di giovane promessa di donna, affacciata da pochi mesi alla vita, con quella tua lingua mezza dentro e mezza fuori che già esprimeva il tuo impegno a vivere, il tuo desiderio di mettercela tutta. Perchè la vita sarà anche difficile, a volte crudele, ridicola, sempre non facile, ma tu ce la stavi mettendo tutta. Tu ce l'avresti fatta, giovane Joy, quell'incredibile foto diceva più di mille parole. Se la vita è una corsa ad ostacoli tu ti stavi attrezzando per saltarli tutti, ma non avevi previsto l'incontro con dei balordi imbecilli e con il valore tremendo che si dà al denaro.....




JOY. QUANDO BALORDI IMBECILLI INCONTRANO  COMPORTAMENTI AVVENTATI.



     A volte pensiamo che i nostri comportamenti siano esenti da rischi perchè a noi non accadrà nulla, mai, ed esponiamo noi stessi, i nostri cari, a pericoli spesso mortali, senza aver ben compreso quanto possano essere pericolose le nostre azioni. Portare in giro somme che possano attirare male intenzionati è sempre pericoloso, e in questi brutti tempi economici lo è ancora di più. Considerando poi che la comunità cinese, proprio per questa sua abitudine  di andare in giro con grosse somme in contanti, è stata frutto di particolari attenzioni da parte della criminalità, soprattutto nord africana, non prendere precauzioni è imperdonabile. Essendo un rischio dovremmo correrlo senza coinvolgere nessuno altro, a meno che noi non diamo così poco valore al denaro da  essere pronti a consegnarlo, senza problemi, a chi vuole rapinarcelo.



     Nessuna di queste buone regole è stata rispettata in questa drammatica vicenda, nessun criterio di sicurezza. E di fronte alla richiesta dei criminali di consegnare loro i soldi di una giornata di lavoro, magari di tutta la comunità, la resistenza disperata, con una bambina di pochi mesi al braccio. Tutto quello che non andava fatto è stato fatto.



     E poi appunto l'incontro con dei balordi come pochi. La loro voglia di delinquere, di rapinare, che non sopporta resistenze da parte dell'aggredito e che trova naturale sparare a chi non vuole consegnarti i soldi, anche in presenza di una bimba di pochi mesi. E che poi, presa questa maledetta borsa con il denaro la abbandonano poco dopo, presi dal panico. Criminali e imbecilli che dopo aver ucciso per poche migliaia di euro, abbandonano denaro non rintracciabile e lasciano dna e impronte digitali a iosa.



    E così il caso ha voluto che dall'incontro tra comportamenti criminali e avventati scaturisse la morte di Joy e di suo padre. Quando capiremmo che la vita dei nostri figli vale più di qualche migliaio di euro? Che i soldi si possono rifare, le vite degli uomini no.



                                                                paolosenzabandiere




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