14 agosto 2009

L'ILLUMINISMO E' BIECO. FIRMATO LA LUCE DELLE TENEBRE

Agosto (54)
Introduzione alla lettura
14/08/09





Certi esponenti della chiesa cattolica non perdono occasione per ribadire la loro avversione all'illuminismo e all'amore quasi smodato che questa corrente di pensiero ha avuto nei confronti della ragione.
L'ILLUMINISMO E' BIECO. FIRMATO LA LUCE DELLE TENEBRE

La lotta contro l'ancien regime, appoggiato appassionatamente dal clero ha portato a degli eccessi che sono, con tutto l'orrore che possono suscitare, ben poca cosa rispetto al metodico, brutale asservimento delle classi subalterne, sovente relegate per millenni, in una condizione sub umana a favore dei soliti noti. Per ultimo, ma non per ultimo e scusate se è poco, l'idea illuministica ha portato alla nascita dello stato moderno e alla democrazia.
Ma torniamo alla chiesa. Essa non ha troppi particolari rimpianti per i massacri da lei perpetrati e benedetti, per le migliaia di vittime torturate dall'inquisizione, per la negazione di verità del tutto evidenti per cui scienziati, innovatori hanno perso o rischiato la vita. E tutto questo la chiesa lo ha fatto in nome di Cristo, ovviamente offendendolo ogni volta che commetteva questi ignobili crimini.
Questi signori hanno pensato bene di non scomunicare mai i tiranni che in tutte le latitudini hanno violato, offeso la vita umana, ma scomunicare la madre di una bimba violata e messa in cinta dal patrigno, perchè la genitrice e i medici, ritenendola in pericolo di vita l'hanno fatta abortire è per loro un invito a nozze, un boccone troppo ghiotto da rifiutare.
Ma veniamo all'argomento del contendere odierno. C'è una sentenza del Tar del Lazio che esclude i professori di religione, tutti cattolici, nominati esclusivamente dopo gradimento espresso dal proprio vescovo, dal poter partecipare agli scrutini. Anche i marziani vedrebbero l'evidente favore che hanno avuto finora coloro che per motivi religiosi o per mero opportunismo avessero frequentato l'ora di religione. Un aiuto dal loro professore negli scrutini e anche un credito formativo. Ovviamente chi non crede o chi non frequenta perchè di altra religione non è trattato allo stesso modo. Punti sul vivo da questa decisione le autorità ecclesiali hanno detto di trattarsi appunto di “bieco illuminismo”.
Qui di bieco ritengo ci sia stato, fino ad oggi, un voler demandare alla chiesa cattolica l'insegnamento della religione nella scuola statale, mentre in questa istituzione si avrebbe bisogno di professori che affrontassero il problema delle religioni, di tutte le religioni, ed anche le tematiche di chi non crede, con professori capaci e che non debbano essere di gradimento della momentanea religione di maggioranza, qualunque essa sia.

paolosenzabandiere

Nessun commento:

Posta un commento