IL PD DEI RESPONSABILI. IL VERO SCILIPOTISMO NAZIONALE. THE ORIGINAL DA DECENNI AL SERVIZIO DEL CAVALIERE.

Novembre (92)

Introduzione alla lettura

19/11/11

     Essere responsabili per alcuni è una vocazione. Quelli del piddi lo hanno nel dna. Si chiamavano Pds prima, partito dello scilipotismo responsabile, sempre e comunque a favore di Lù. Da oltre vent'anni una garanzia per il nostro eroe. Ma se Silvio è sceso in politica 17 anni fa? Paolo che stai a dì? L'anni prima c'era il Picci non il piddi, via! E allora? Da quando Sirviuccio bello, che Dio l'abbia in gloria, paga un ridicolo 1% del proprio fatturato per l'affitto dell'etere pubblico? Da sempre, da più di venti anni? E allora vedete che quei silenzi durano appunto da più di venti anni.....

IL PD DEI RESPONDABILI. IL VERO SCILIPOTISMO NAZIONALE. THE ORIGINAL DA DECENNI AL SERVIZIO DEL CAVALIERE.

     Purtroppo il mio è quasi un refrain ma la disponibilità degli amici democrat nei confronti di Silvio è peggio dell'essere responsabili, è complicità assoluta, continua. L'ultima mossa a suo favore è eclatante, solo gli sciocchi non vogliono vederla. In questo parlamento “el Promettun” aveva una maggioranza bulgara e paradossalmente proprio per questo non aveva scampo. La crisi, la più grande crisi economica a memoria d'uomo, stava esplodendo, e quasi come un segno divino (per chi ci crede) stava coinvolgendo colui che in Italia rappresentava la classe sociale che aveva avuto enormi responsabilità nell'insorgere della crisi stessa.

     L'accumulo di enormi ricchezze in pochissime mani aveva nei fatti impoverito tutto il ceto medio a livello mondiale e questi aveva reagito incominciando ad indebitarsi come mai era accaduto prima. Debbo ricordare che l'indebitamento della società americana tutta era del 2,7% nel 1929 e solo tre anni fa era del 3,7 (più 38%!). In Italia chi come detto aveva contribuito alla nascita di questa crisi era praticamente senza scampo. 

    Capo di un governo con una maggioranza bulgara era impossibile non essere travolto, e per sempre, da questo tsunami finanziario. Anche quando la crisi era nella testa di pochissime persone al mondo e grandi s/banchieri e s/governatori di banche centrali non immaginavano neanche i disastri che i loro stessi comportamenti stavano preparando, il sottoscritto auspicava, negli scritti sulla politica e sull'economia, postati anche in questo blog, che fosse il nostro “Promettun” a essere a capo del governo nel momento della crisi, per esserne travolto. Non pensavo che la collusione del piddi si trasformasse in tradimento vero e proprio.

                                                                 paolosenzabandiere