30 novembre 2011

GOVERNO MONTI.. LA PAROLA AGLI ESPERTI......IN DISASTRI.

Novembre (95)
Introduzione alla lettura
29/11/11

     
GOVERNO MONTI.. LA PAROLA  AGLI ESPERTI......IN DISASTRI.
 
    Per la verità c'è un'innata propensione , sul pianeta delle scimmie, ad affidarsi, per risolvere un problema, alle stesse persone che il problema lo hanno creato. Dispiace dover parlare, e male, del governo Monti, quanto il protagonista di questa crisi, il nostro Chevalier, se l'è filata con l'aiuto dei responsabili “original” ( trattandosi degli originali ovviamente sto parlando dello scilopotismo del piddì e non della sua recente e contraffatta imitazione). Ma ritornando a noi, visto che qualcuno ha tolto le castagne dal fuoco al nostro Lù, il padrun de quasi tut, del suo successore e del suo governo bisogna  pur parlare.....



GOVERNO MONTI. LA PAROLA  AGLI ESPERTI.....IN DISASTRI.

     Come ho già detto nell'introduzione, sul pianeta delle scimmie difetta completamente il buonsenso e stavolta, quando parlo di pianeta, parlo non solo di Stivalia e dei suoi italioti, ma del mondo intero. Forse qualcuno se lo è scordato ma l'attuale presidente della Federal Reserve  Bernanke era il vice presidente di colui che più di tutti ha contribuito all'insorgere di questa crisi, il mai compianto Greenspan. Che dire dell'ex governatore della Fed di New York, Timothy Geitnher, e attuale segretario di stato americano? Non si erano accorti di aver contribuito all'insorgere della crisi? Se non fosse una situazione drammatica ci sarebbe da sbellicarsi dalle risa. Affidare la vita dell'esangue paziente a quegli avidi vampiri che gli hanno succhiato il sangue è di una comicità assoluta, se non si è la vittima, ovviamente!

     Analizziamo ora due persone che hanno un ruolo preminente in questo nuovo governo. Parlo del Monti stesso e di Corrado Passera. Monti è stato commissario europeo, come la Bonino. Un altro italiota che ha avuto incarica direttivi nella comunità economica europea è Romano Prodi. Questi signori, non solo loro ovviamente, hanno contribuito in maniera determinante alla costruzioni di un'Europa dei mercanti contrapposta all'Europa dei popoli. Hanno preferito ogni occasione per allargare a dismisura i confini dell'Europa dei mercanti senza dotarla di regole certe che le dessero capacità decisionale, per diventare una realtà politica e non una somma di mercati.

     Orbene. Questo team di “ingegneri” che è riuscito a costruire un grattacielo dalle fondamenta di argilla, che rischia di crollare alla prima seria difficoltà, sono chiamati a risolverne i problemi. Oltrettutto il nostro fa parte della banda Goldman, forse la banca con maggiori responsabilità nei subprime, come l'attuale governatore della Bce Draghi e il neo premier greco Papademos. A proposito di Grecia, l'aiutino nei conti, che poi si sono dimostrati non tanto veritieri, che ha permesso l'ingresso della Grecia nell'euro, indovinate un po' chi lo ha dato? Ma si, sempre lei , la Goldman Sachs.

     Il banchiere Passera, la cui banca,  certo non per mia direttiva, elargiva prestiti su prestiti a persone che proprio per averli contratti ora si trovano in seria difficoltà e con loro il paese, è anche lui un predestinato a salvare Stivalia. Un suo collega, Profumo, alla guida di Unicredit, in un attimo di sincerità inusuale, disse qualche anno fa che lui la crisi non l'aveva proprio vista arrivare, contribuendo con ciò ad aggravare la situazione della sua banca visto che, a causa della sua cecità, aveva comprato a prezzi rivelatisi poi d'affezione, banche dell'est europeo. Questo non vedere è costato tanti soldini ad Unicredit e fortissimi ribassi in borsa alle sue quotazioni (ergo fortissime perdite anche per i suoi azionisti), ma la meritocrazia nel fare le cose è evidentemente da applicare ai poveracci, non a queste illuminate Marie Antoniette che possono, proprio perchè Marie Antoniette, essere  premiate per i propri sbagli con liquidazioni faraoniche. La Maria in questione si è portata  a casa circa 40 milioni di liquidazione, per il lavoro fatto in Unicredit, previsioni sbagliate comprese.

     Si potrebbe continuare, ma mi fermo qui. Il bello di questa storia, chiamiamolo bello, sta nel seguito. Dunque ci sono dei signori che pur con delle innegabili capacità hanno nei fatti contribuito a costruire un sistema politico/economico basato sull'argilla e che proprio per questo sono ulteriormente premiati con incarichi governativi, per risolvere (forse) i problemi dovuti anche ai loro comportamenti.

     Poi ci sono le mosche bianche che nei loro blog, e ancor prima nelle loro teste, valutavano già da anni l'avvicinarsi di questa crisi, che era nelle loro menti anni luce prima che i vari e pagatissimi esperti se ne accorgessero. Il sottoscritto che perde tempo a scrivere post che poi nessuno legge, comprava titoli auriferi (era il 2000) quando il geniale Gordon Brown, allora ministro dello scacchiere, vendeva oro sui minimi con la complicità della banca centrale inglese e dell'allora primo ministro Blair. Ora loro dicono che porranno rimedio a questa crisi. Io, al contrario ritengo, che contribuiranno a prolungare l'agonia e a peggiorare la situazione, per i motivi, se mai ci fosse qualcuno interessato, che ritengo di aver sufficientemente esposto nei vari post sull'economia nel mio sito (la falsa modestia come  l'eccessiva valutazione di se sono cose che sento di non possedere).

     In un paese di Dotte scimmie che si firmano con grafica pomposa e barocca i piccoli e rari uomini che riescono a ragionare, a volte e con difficoltà e umiltà,  si  firmano, al contrario, in minuscolo e tutto attaccato.....

                                                          paolosenzabandiere

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