LA PIU GRANDE IMPRESA DEL MONDO E' SUA. LA MIGNOTTIZZAZIONE DELL'ITALIA.

Settembre (80)

Introduzione alla lettura

25/09/11

    

     Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e Lù, il padrun de quasi tut, ha fatto una cosa che resterà nella storia di questo paese e di tutta l'umanità. La sua impresa ha dell'incredibile. Nella terra che ha visto nascere, vivere un popolo di santi, poeti, scienziati, navigatori, lui è riuscito a cambiare il carattere stesso di quel popolo. L'ha di fatto trasformato in un popolo di sedentari, coglioni, creduloni oltre ogni decenza, ignobili guardoni dal tubo catodico delle loro tv e soprattutto in un popolo a cui è stata indicata, dal moderno Magellano, una nuova via, facile, facile al successo. Una volta  c'era la via della seta e oggi, grazie a lui e ai suoi compari, la più facile via delle mignotte.....

LA PIU' GRANDE IMPRESA DEL MONDO E' SUA. LA MIGNOTTIZZAZIONE DELL'ITALIA.

      Sarà il più breve post scritto finora.

     Era un'impresa impossibile solo pensarla e lui invece l'ha anche realizzata. Chi avrebbe avuto il coraggio di progettare una mignottizzazione di un paese nella cui capitale ha sede il centro della cristianità, che proprio nella figura di una donna vergine ha uno dei pilastri  della sua religione?

     Solo ad un genio come lui poteva venire in mente un'impresa del genere, anche se, ad onor del vero, l'impresa del genio di Arcore sarebbe stata vana senza la complicità, i silenzi per decenni, le connivenze proprio dei vertici del cattolicesimo di cui parlerò  in maniera più compiuta  nel post  successivo.

                                                   paolosenzabandiere