E SE FOSSE LO SCUDO FISCALE AD ESSERE ANTICOSTITUZIONALE?

Agosto (71)

Introduzione alla lettura

20/08/11

 

La proposta presentata da Pd di tassare di nuovo i capitali scudati di un ulteriore 15 % è stata prima blandamente accolta anche dal Pdl, che ha a sua volta proposto una ridicola aliquota dell'1/2% e poi bocciata, come anticostituzionale, anche da economisti vicini alla sinistra. Ma le cose stanno proprio così o ad essere anticostituzionale è proprio la legge che ha permesso il rientro dei capitali a quelle condizioni.....

E SE FOSSE LO SCUDO FISCALE AD ESSERE ANTICOSTITUZIONALE?

                                                                paolosenzabandiere

Apparentemente, quando si garantisce il rientro di capitali, anche se detenuti illegalmente all'estero dietro pagamento di una percentuale, non si possono poi accampare ulteriori pretese che vanno a carpire la “buonafede” dei cittadini che hanno scudato i capitali. A prima vista ogni tentativo di nuova tassazione sulle stesse somme protette dallo scudo fiscale sembra essere platealmente anticostituzionale, sembra però.....

 

     Il sembra è obbligatorio. La Costituzione italiana all'articolo 3 sancisce che  tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Ovviamente i cittadini italiani sono tutti tenuti a sostenere lo Stato pagando le tasse dovute. Con lo scudo fiscale ideato dal governo Berlusconi, il principio di uguaglianza tra i cittadini, subisce una grave lesione. Non solo non vengono premiati i cittadini che fanno il proprio dovere pagando le tasse, ma al contrario, si ha un trattamento di estremo favore verso coloro che, avendo evaso, avendo costituito illegalmente capitali all'estero, o peggio avendo ingenti capitali dovuti ad attività poco “pulite”, ricevono la possibilità di sanare la propria irregolare situazione a condizioni vergognosamente vantaggiose..

     Una persona che non paga le tasse in Italia non solo è tenuta al pagamento dell'intera somma dovuta all'erario ma anche ad una salata multa. I cittadini che fanno il loro dovere,  arrivano a pagare anche oltre il 40% all'erario e questo governo ha permesso a chi ha commesso delle illegalità amministrative nella migliore delle ipotesi) di cavarsela con un ridicolo 5%. Altri stati hanno pensato bene di tassare i capitali provenienti da scudi fiscali al 30% e questo era già un grosso favore per chi non era in regola.

     A mio parere questa legge potrebbe essere anticostituzionale ma vista la farroginosità del procedimento che porta alla verifica se una legge è costituzionale o meno, può continuare ad essere operativa ad vitam. Questo è uno dei vulnus, non il solo, con cui i padri costituenti hanno attentato, in perfetta buona fede, ahimè, al funzionamento della stessa macchina costituzionale. All'art. 112 la Carta prevede l'obbligatorietà dell'azione penale per il magistrato, ma non sono riusciti a prevedere un'altrettanto automatica e obbligatoria  valutazione costituzionale su tutte le leggi emanate dal Parlamento. Si aspetta che il problema sia sollevato da giudici nell'esercizio delle proprie funzioni di giudizio. Se il caso non viene da loro sollevato, pur in presenza di un diverso trattamento ecomomico tra i cittadini, il problema non esiste.

     D'altronde questa stupenda Carta costituzionale, difesa con splendide pistole a salve, permette che un governo che faccia una legge poi dichiarata anticostituzionale non si debba  dimettere  e magari continui, con metodo, a tramare contro gli aspetti fondanti della Costituzione.