Giugno (51)
Introduzione alla lettura
07/06/11
La mia ovviamente vuol essere una provocazione. Ci sono cose, in ogni attività umana, che vengono istituite per regolamentare le azioni degli uomini. Si creano la polizia e la magistratura per far sì che le leggi non vengano infrante e qualora lo fossero per far capire a coloro che le infrangono che lo fanno a proprio rischio e pericolo e con la possibilità, se presi, di essere condannati e finire in carcere. Se ci fosse la polizia che arresta ma, per qualsivoglia motivo, nessuna legge che condanna i vari reati, uno dovrebbe porsi questo quesito: cosa teniamo a fare la polizia se l'arresto di chi commette un reato è inutile visto che subito dopo c'è l'immediata scarcerazione? Se non si vogliono leggi non è meglio eliminare anche la polizia, almeno si risparmia? Certo stiamo parlando per assurdo ma cosa c'è di più assurdo di Stivalia, la terra dei furbi imbecilli.....
RAI. SANTORO, BERLUSCONI E GLI ALTRI. E SE CHIUDESSIMO LA CORTE DEI CONTI?
La storia è nota a tutti. C'è un signore, Lù il padrun de quasi tut, proprietario di tre televisioni che non dovrebbe mettere il naso, per evidente conflitto di interesse, nelle tre reti televisive pubbliche, e che invece altro che il naso ci mette!
Il signore in questione con la scusa falsa, e vedremo poi perchè, del pluralismo e per combattere la faziosità, a suo dire, di alcune trasmissioni televisive, fa una lotta senza quartiere nei confronti di alcuni conduttori televisivi tramite i responsabili Rai, da lui stesso nominati. Si ritardano i contratti, si lesinano soldi, si intralciano in tutti i modi possibili quelle trasmissioni televisive mentre se ne favoriscono altre, con lauti stipendi e con una velocità impressionante nel firmare i contratti, che hanno come unica caratteristica quella di essere condotte da personaggi vicinissimi al governo.
Come detto prima la scusa falsa è quella del pluralismo. Nei fatti la concezione della democrazia di questo signore è diciamo “singolare”. Santoro e Floris sono dei bravi conduttori televisivi, schierati certo, ma così professionali da confezionare un prodotto che proprio nella caratteristica di far parlare tutti, ha gli elementi di successo che gli sono implicitamente riconosciuti dai milioni di persone di destra e sinistra che vedono le loro tramissioni. Se non fossero credibili le loro trasmissioni sarebbero un flop.
Questa trasmissioni al nostro non piacciono proprio. I dibattiti evidentemente gli fanno venire l'orticaria. A lui piace magari alzare la cornetta dire le sue cosucce e poi, senza dare la possibilità agli altri di replicare, abbassare la cornetta. Per questo ha fatto ideare dai Raidirigenti trasmissioni pagate, queste si profumatamente, in cui il conduttore di turno fa un soliloquio, sempre a favore di una parte politica, la sua. Queste sono trasmissioni di successo? Al contrario sono dei veri flop che fanno perdere centinaia, milioni di telespettatori alla Rai. Sgarbi fa un flop clamoroso e costringe la Rai a sospendere la trasmissione mentre Ferrara perde share a tutto spiano.
Ma la cosa più odiosa del nostro uomo è quando se la prende con la trasmissione della Gabbanelli. Se c'è una trasmissione di servizio pubblico in Italia è la sua. Se la prende contro i potenti, contro le loro ruberie, non guarda in faccia a nessuno, di destra e di sinistra. E' per questo che dà fastidio?
Ma che cosa c'entra la provocazione di sciogliere la Corte dei conti con la Rai? C'entra, c'entra.
La Rai è una società pubblica e se i suoi manager per compiacere al padrone di turno eliminano tramissioni di enorme successo per sostituirle con incredibili flop dovrebbero essere chiamati a risponderne personalmente. Si arriva al paradosso che per allontanare la gallina delle uova d'oro Santoro la si paga (2.300.000 €) perchè possa andare in un'impresa concorrente e procurare di fatto tutti i danni possibili alla Rai. È incredibile.
La Corte dei conti non è attrezzata, uso certamente un termine improprio, per sanzionare una poco accorta gestione aziendale? E' probabile, e allora cosa la teniamo a fare se le leggi che ci sono sono inadeguate? Se sono delle vere e proprie beffe, scritte da incapaci o peggio. Mi spiego con un altro esempio. La legge sull'Agcom è stata voluta dal solo Berlusconi o alla sua stesura ha partecipato anche l'attuale opposizione? E non è assurdo che quando un tale organismo di controllo sanziona le televisioni perchè volutamente si è favorita una parte politica la sanzione economica comminata invece di essere pagata personalmente dai responsabili venga pagata, almeno nel caso della Rai, da chi paga il canone? Dopo il danno anche la beffa?
paolosenzabandiere
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