15 maggio 2011

LA LEGGE SECONDO I SILVISTI: A CIASCUNO IL SUO.

Maggio (38)
Introduzione alla lettura
13/05/11



      Riescono  a proporre tutto e il contrario di tutto. Giustizialisti tra i giustizialisti, contro la legge  tra chi non la rispetta. Il tutto senza un minimo di coerenza perchè loro sanno, come nessuno mai, che l'imbecille italiota (il furbo più cretino che ci  sia) se le beve tutte, ma proprio tutte.....

LA LEGGE SECONDO I SILVISTI: A CIASCUNO IL SUO.

    
Lui è veramente capace di tutto. Come riesce a parlare alla pancia della gente non riesce a nessun altro. Sa  nella stessa giornata spacciarsi come uomo d'ordine, anche giustizialista, e poi dopo poche ore o semplicemente pochi minuti, improvvisarsi barricadero Masaniello a difesa degli interessi di chi ha infranto la legge. Sa che a lui tutto è permesso. Sa che il barzellettiere di Stivalia, la terra di chi ragiona con i piedi, può dire tutto con il suo sorriso a 64 denti.

     Definisce i magistrati che lo indagano un cancro della società, dei parenti stretti del terrorismo, senza ricordarsi le decine di magistrati morti proprio sotto i colpi dei terroristi, ma lui si sa è garantista, ovviamente solo per i capperi suoi. Poi accade che la Moratti, con una mossa evidentemente studiata a tavolino accusa il suo avversario Pisapia di essere stato arrestato, nel 1980, perchè avrebbe rubato una macchina, in combutta con altri, allo scopo  di dare poi successivamente una lezione a un militante del movimento studentesco. Tra l'altro il reato, nel processo di primo grado, fu dichiarato estinto per intervenuta amnistia. Il Pisapia rifiutò l'amnistia e andò al processo di appello nel quale fu scagionato per non aver commesso il fatto.

     C'è da dire che a questo attacco proditorio della candidata del partito dei garantisti a corrente interessata contribuisce in maniera fiscale anche il conduttore di sky tg24 che, trincerandosi dietro  un burocratico tempo scaduto, non permette al candidato offeso di rispondere, di chiarire accuse così gravi.

    Silvio ovviamente, con l'elezioni comunali a momenti, si sente in diritto di intervenire, lui il grande garantista, il perseguitato dai giudici. Lo fa prendendosela con quella giustizialista della Moratti? È questo che pensi caro lettore fantasma? Se lo pensi, pensi sbagliato. Silvio se la prende con l'innocente Pisapia, che non contento di essere stato amnistiato va, come già detto, a  nuovo processo, con tutti i rischi che ciò comporta, per reclamare la sua innocenza e viene pure assolto per non aver commesso il fatto, ma non c'è scampo per lui. Dalla giustizia uno può essere anche scagionato, ma se va contro Silvio è sempre  colpevole.

     Solo in questo paese esistono personaggi che hanno credito nell'entourage dello Chevalier, quanto discredito puro avrebbero per il loro comportamento in ogni paese realmente democratico. A primeggiare in questa speciale classifica la signora Santanchè che riesce a cambiare idee con la stessa velocità con cui si è cambiata i connotati, trasformandosi in una cosa diversa da sé, in una storia diversa, meglio in una faccia aliena anche ai propri occhi, deturpando così un bellissimo viso, che sarebbe rimasto tale anche invecchiando, con una caricatura che non ha nulla da invidiare alla sua “coerenza” politica.

     Ve la ricordate quando arringava i camerati della destra storaciana contro il Silvio? Quando era una fans dei tempi andati? Era solo ieri, non un secolo fa. Oggi insieme al suo capo straparla di democrazia, discetta sull'estremismo giovanile del Pisapia, e proprio per questo lo ritiene impresentabile, da non votare, mai. Nella sua testolina mai un tarlo, mai un pensiero che oscuri le sue continue riverenze verso l'attuale suo unico dio. A volte mi prende una paura, una panico sottile mi pervade. E se cambiasse idea, se cambiasse un'altra volta dio.....

      Spiegare a lei, alla Moratti e soprattutto allo Chevalier, che nelle file della destra di ex L.c., di Pot.op, di Avanguardia operaia, di Servire il popolo e via discorrendo ce ne sono a iosa è fatica sprecata, e il bello è che non sono soli Ci sono anche tanti ex camerati pentiti, anzi di più, anche camerati che pentiti non sono. Pensate che questi forcaiol/giustizialisti, ma quando serve anche iper garantisti, diano la nausea agli  elettori di Cogliolandia? *  Io qualche forte dubbio lo avrei in proposito.

     Per finire, ma restando in tema, la monnezza a Napoli e la volontà di andare a sanare l'abusivismo edilizio in Campania. In quale parte del pianeta uno dei responsabili, certo non il solo, di questo scempio che è la mondezza a Napoli potrebbe presentarsi in quella città senza essere preso
a pernacchie dopo aver promesso per tante volte la soluzione definitiva del problema? Solo a Cogliolandia è possibile essere accolto a braccia aperte, forse, con queste ridicole promesse e a soli  due giorni dal voto.

     Ma è a Napoli che Lù, il padrun de quasi tut, riesce a dare il meglio della sua eccezionale coerenza nell'esser sempre e comunque contro la legge. In Campania ci sono decine di migliaia di abusi edilizi, fatti in molti casi con la complicità di organizzazioni criminali, che rischiano di essere sanati secondo l'unica legge possibile, quella demolizione. Ebbene per procurarsi qualche voto più il Masaniello di chi non rispetta la legge pensa bene di sanare quello che è stato un vero e proprio scempio perpetrato da chi crede di poter fare tutto quello che gli pare, senza nessun controllo da parte dello Stato, alla faccia della legalità.

     Ovviamente di fronte a questo evidente plauso all'illegalità diffusa il federalismo dei calabraghe leghisti non ha nulla da eccepire. Questo modo, abusivo, di intendere i rapporti con lo Stato è agli antipodi dei rapporti che i cittadini del nord hanno con le istituzioni ma per i capi leghisti gli affari con lo Chevalier sono più importanti di qualsiasi rispetto per le leggi, di qualsiasi ribellione dei cittadini onesti (anche leghisti) contro questo scempio.

                                                                  paolosenzabandiere
      
* PS: Caro lettore fantasma ti sò maggiorenne e vaccinato e capisco che per te non sono necessarie ulteriori spiegazioni ma se dovessi incappare in un lettore tardo,che più tardo non si può, debbo chiarire che Cogliolandia è la terra dei furbi coglioni (of course).




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