3 maggio 2011

I REGALI DI SARKOZY, SILVIO' , DRAGHI E LA DIVISA DI FEDERALE.

Aprile (34)
Introduzione alla lettura
27/04/11
    

     E si,  Silviò (caro lettore fantasma scusami il francesismo) è dovuto andare in Francia per rimediare  questo pacco, paccotto e contropaccotto dal sua amico Nicolas. Il regalo più grande di tutti, il contropaccotto sa di fregatura lontano un miglio, anche se gli altri non sono da meno. Caro Silviò vuoi Draghi a capo della Bce? Nessun problema. Nessun problema? A me ricorda tanto il “Federale” di Salce, interpretato da Tognazzi e che racconta la storia del milite fascista Arcovazzi che rischia la vita per un vestito da federale, appunto.....



                          I REGALI DI SARKOZY, SILVIO' , DRAGHI E LA DIVISA DI FEDERALE.

     La storia del film il “Federale”. I gerarchi di Cremona assegnano al graduato della milizia Primo Arcovazzi il compito di andare in un paesino dell'Abruzzo per prelevare il prof. Erminio Bonafè, noto antifascista, e portarlo a Roma. Una premessa è necessaria. L'Arcovazzi sognava da sempre di diventare un federale. A bordo del suo sidecar, famosa la battuta “buca,.....buca con acqua”, a piedi, in bicicletta, in pratica con tutti i mezzi, ridotto letteralmente in mutande riesce a portare il prof.  a Roma, non prima di aver trovato e indossato una fiammante divisa da federale, abbandonata volutamente da qualche fascista in fuga.

     Arrivato a Roma, fiero della sua divisa, fa un incontro con strani soldati ( ah la solare semplicità dell'Arcovazzi!) che parlano una strana lingua (americani) e viene salvato da  un sicuro linciaggio proprio dal prof. antifascista.

     Cosa c'entra questa storia con il Silviò parigino? Molto di più di quanto credi, caro lettore fantasma! Uno aspira tutta una vita a raggiungere un obiettivo e non si accorge che gli altri diventano accondiscendenti con te perchè quello che tu pensi il coronamento del tuo sogno sarà forse la loro salvezza e il tuo probabile incubo.

     Cosa dice il Sarkò al nostro furbo (furbo?) Silviò. Vuoi Draghi alla Bce. Quello che vuoi è un obiettivo importante, ma io farò di tutto perchè tu possa raggiungerlo, anzi ti darò una serie di petit cadeau, siamo o non siamo cugini? Ne pas?

     Ed eccoli i petit cadeau del cugino Sarkò! Ti darò il petrolio della Libia (ma non era già dell'Eni'), ti lascerò gli immigrati clandestini di cui hai tanto bisogno per i tuoi lavori usuranti, ti farò risparmiare sulla corrente, con la fornitura di centrali nucleari chiavi in mano e con l'opa sulla Parmalat ti solleverò dall'incombenza così fastidiosa di governare una società. Tu Silviò, voi italiani, pensate a divertirvi, che al resto, alle cose “spiacevoli” penseremo noi francesi! Cosa ti chiediamo in cambio, quasi nulla! Solo dovrai bombardare un po' il tuo vecchio amico ma con la coerenza che ti conosciamo non dovrai neanche strappare il trattato di amicizia italo-libica che hai firmato. Dai via! Lo comprendi che è una cosa fattibile, e poi la poltrona di governatore della Bce sarà vostra.....

     Già la poltrona di Governatore dell Bce. Una mossa che sento tanto, ma proprio tanto “divisa da federale”. Non è certo Draghi responsabile dello stato di malessere dell'economia mondiale, al contrario. Ma ora che fare il governatore è un mestiere pericoloso, lui aspira a diventare governatore della Bce? Ovviamente se salta un solo paese europeo è probabile che salti l'euro e di chi sarà la colpa, chi sarà il governatore del disastro. Ma oui! Ma certainement Draghsilviò, l'italien. Che grande furbo è Silvio.

                                                                          paolosenzabandiere

Ps. Anche il Financial Time, il giornale economico del popolo europeo più antieuropeista, plaude alla candidatura di Draghi. La quadratura del cerchio.

     


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