8 aprile 2011

IL MALATO POCO SERIO E I SUOI MOLTI SERVI.

Aprile (23)
Introduzione alla lettura
07/04/11


La moglie lo accusa di essere malato, i magistrati di frequentare minorenni e di pagarle per avere con lui rapporti sessuali, i suoi amici o meglio coloro che ricevendo uno stipendio dall'unto del signore lo difendono a spada tratta non per trasporto d'amore ma solo per calcolato interesse, lo difendono da tutti e da tutto con argomenti a volte impossibili.....



IL MALATO POCO SERIO E I SUOI MOLTI SERVI.

     La moglie tempo fa fece un accorato appello: “ E' malato, frequenta minorenni, aiutatelo”. Appello rivolto soprattutto a coloro che gli erano vicini. Ma colori che gli erano e gli sono vicini appunto, traggono da questa “vicinanza”  vantaggi incredibili e come tutti i servi non hanno nessuna intenzione di curare il proprio padrone se dalla sua malattia  ne deriva un loro tornaconto personale. Solo le persone libere, quando ti sono amiche, potranno consigliarti, riprenderti, per i tuoi errori, i servi mai. Loro parleranno male di te per i tuoi errori, ti irrideranno con i par loro alle tue spalle, ma di fronte a te le loro schiene piegate saranno ben contente di mantenere i loro servili privilegi.

     Ogni servo, tutti i servi del mondo, desidererebbero servire un bambino viziato, prodigo di mano e con un “io” che non ammetta critiche.

     Ma vogliamo essere garantisti fino allo stremo, e aspettare il processo per induzione alla prostituzione di una minorenne, per sapere se Berlusconi è innocente o colpevole. Certo che lo vogliamo, solo ci sono alcune riflessione sullo “stato delle cose”.

     Se Silvio Berlusconi si è accompagnato con una minorenne, sapendola minorenne e pagandola, ha commesso un reato. Se è andato con prostitute maggiorenni, pagandole, non ha commesso nessun reato formale. Dico reato formale perchè politicamente, se fosse vero che si accompagnava con molte ragazze pagandole ha in pratica offeso tutte le donne considerandole parti anatomiche da comprare ma mai considerandole nella loro interezza di persone, e per questo, solo per questo, e vi paresse poco, si dovrebbe dimettere.

     Se invece fossero vero le dichiarazione del nostro, che nelle feste ad Arcore non si faceva nulla di male. Si mangiava e nel dopo cena si ballava, si cantava e si raccontavano barzellette, così per ridere, la cosa quasi si aggrava. A dar retta alle intercettazioni sono state pagati milioni di euro in bonifici a ragazze solo per stare a sentire qualcuno raccontare barzellette. Oltre alla possibile bizzarria delle cosa c'è qualcosa di ben più sostanzioso. Un miliardario, un anziano signore spende milioni di euro per pagare ragazze che stiano a sentirlo raccontare barzellette, soldi che forse non verranno mai restituiti. In una famiglia normale gli eredi farebbe una causa contro le “segnorine” per circonvenzione di incapace e chiederebbero immediatamente al tribunale che il loro caro sia dichiarato incapace di intendere e di volere. In questo caso gli eredi non tremano?

                                                            paolosenzabandiere

    



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