22 marzo 2011

GLI INGEGNERI E IL FILOTTO NUCLEARE.

Marzo (16)
Introduzione alla lettura
22/03/11

 
Attenzione questo è un articolo pericoloso. Da leggere nel più breve tempo possibile, o da non leggere affatto. Contiene dosi massicce di buon senso che possono essere letali per chi sia già debilitato da dubbi improvvisi sul nucleare. Pone un quesito che non ho sentito sollevare da nessuno .....


GLI INGEGNERI E IL FILOTTO NUCLEARE.


    
     La centrale nucleare di Fukushima,  e chissà quante altre nel mondo, è il fulgido esempio di come è intesa l'ingegneria nucleare nel pianeta delle dotte scimmie. Si costruisce una centrale che sia resistente a terremoti fino a 7,9 gradi della scala Richter e poi arriva un terremoto di 8,9 gradi,i immensamente più grande e per giunta abbinato ad un maremoto, tanto per sistemare la pratica. Non era prevedibile? Il Giappone  è terra di terremoti devastanti e costruire centrali nucleare addirittura su faglie importanti è criminale, in Giappone come in altri luoghi (California per esempio).

     Qualcuno si scorda di dire che sempre in quell'area geografica ci fù, nel 1883, l'eruzione del Krakatoa, con successivo maremoto, con onde alte oltre quaranta metri. Tutto per dire che quelle zone sono di frequente oggetto di devastanti calamità naturali, proprio quello che ci vuole per una gestione tranquilla di una centrale nucleare.

     Ma siccome all'imbecillità umana non c'è mai limite, a quanto detto si deve aggiungere che per una criminale economia di scala non si fa una centrale  con un solo reattore nucleare, ma con un bel numero di reattori “fratelli”. Così magari si risparmia sullo stoccaggio, sull'amministratore delegato, sul ragioniere e compagnia bella. Vuoi mettere pagare un custode solo invece che sei. Si perchè a Fukushima di reattori nucleari ne hanno costruiti  appunto sei. Reattori spuntati come funghi, come del resto i tecnici “coglioni” che li hanno progettati  in questi termini.

    Caro lettore fantasma, come detto nell'introduzione, questo aspetto del problema non mi sembra sia stato sottolineato da nessuno. Eppure la mostruosità di come è stata costruita questa centrale mi sembra del tutto evidente. Basta una serie di eventi eccezionali concomitanti per creare problemi a più reattori. Ovviamente se salta un reattore è quasi certa l'impossibilità di poter intervenire per tenere sotto controllo gli altri. Una specie di mostruoso filotto nucleare. Stavolta malgrado tutto forse riusciamo a raccontarla ancora senza danni particolari.

                                                              paolosenzabandiere 

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