3 novembre 2010

LE LEGGI PER IL FUTURO GOVERNO DEI DELINQUENTI

Questo post a integrazione del precedente (Il Governo dei delinquenti-65).


La legge, qualsiasi legge, deve, prima di entrare in vigore, essere esaminata in ogni suo singolo aspetto per evitare che possa diventare nei fatti l'esatto contrario della volontà del legislatore. Perchè una legge può paradossalmente essere strumento di disordine, può incentivare il crimine anziché contenerlo. Ci sono delle leggi particolari che cercano di sanare situazioni pregresse di estremo disordine che prima della funzione regolatrice finale possono creare ulteriori irregolarità perchè molti cittadini, a torto o a ragione, ritengono che queste leggi di sanatoria possano contemplare anche i recentissimi abusi. Forse è per questo che nei paesi veramente democratici i governi rifuggono le sanatorie.

Un ministro della giustizia impazzito che facesse promulgare una legge che sancisse una sorta di non punibilità per i reati commessi dagli ultra settantacinquenni scatenerebbe nei fatti un'ondata di criminalità da parte dei nostri arzilli nonnetti. Questo per dire che quando si fanno le leggi si deve pensare non solo alle possibilità esisitenti ma anche a quelle cose che possono accadere in futuro.
Come detto il lodo Alfano, che alcuni buontemponi definiscono costituzionale, può dare un grosso contributo alla formazioni di futuri governi con problemi di giustizia. Con varie parti del paese controllate dalle organizzazioni malavitose non sarà impossibile eleggere qualcuno che pur se ....scoperto avrà cinque anni di tempo e una vasta maggioranza, come già detto, per fare scempio della democrazia. Senza considerare che, secondo alcuni personaggi, lo scudo può essere tranquillamente .......reiterato, in pratica un'impunità di fatto e per sempre.
Ma come detto anche il centro sinistra ce la mette tutta, quando può, per ridicolizzare la giustizia. Nel duemila queste teste d'uovo s'inventano la possibilità di poter far fare indagini anche alla difesa. Sono di questi giorni le indagini preventive nelle quali l'avv. Ghedini chiede alle ragazze che hanno partecipato alle feste ad Arcore quanto è successo realmente. Ovviamente le ragazze confermano che in quelle feste non è accaduto nulla di scandaloso. Perchè caro lettore fantasma dubitavi forse della serietà delle ragazze?
Un giorno, chissà quando, assisteremmo magari ad interrogatori di testimoni fatti da avvocati che magari difendono imputati per reati di malavita organizzata e io mi sento di ringraziare dal profondo del cuore Romano, Minimus e Uolter per questo bel regalo. Grazie!

paolosenzabandiere

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