Ma non è di comunismo che voglio parlare ma della ..........semplicità delle cose.....difficile a farsi. L'unico che sembra aver appreso la lezione di quella poesia è lo Chevalier. Lui tritura, banalizza concetti anche complessi e poi, con un incredibile battage li dà in pasto al popolo minuto che se ne appropria come se non aspettasse altro per dire basta alle intercettazioni, o alla funzione immobilizzante dell Carta Costituzionale. Lui è un geniale rivoltatore di frittate. Non è lui l'avido accumulatore di ville su ville, sono gli altri, i suoi detrattori, a fomentare l'invidia sociale! Come detto lui è quasi un genio nel comunicare, nel parlare alla pancia della gente, ma questo giochino di rivoltar frittate non potrebbe durare che lo spazio di un mattino se dall'altra parte ci fossero delle persone che sapessero dire con semplicità come stanno le cose, che il re è nudo.
Il problema, e grosso come una casa, è che chi dovrebbe contrastare questa enorme capacità di comunicare di Lù, il padrun de quasi tut, non solo non lo contrasta ma a volte lo asseconda con i suoi silenzi, con le sue collusioni o anche, più semplicemente, con le sue incapacità a comunicare non solo alla pancia ma anche alla testa delle persone.
Un esempio? Prendiamo i sempre più ricorrenti attacchi del nostro alla Costituzione. A questa legge che dovrebbe essere riformata perchè così com'è non gli permette di governare. Come risponde il centrosinistra. Che questo è un ulteriore attacco alla democrazia, che la Costituzione è un baluardo......, che lo Chevalier ha una concezione proprietaria dello Stato.... Le risposte che danno sembrano fatte apposta per soddisfare le loro testoline e, tutt'al più, qualcuno di quelli chi li vota. Di pensare a cose più mirate, più vissute dalla gente, quando si parla di Costituzione, neanche a parlarne. Anche perchè arrivando al cuore o alla testa delle persone si corre il rischio che anche chi vota per lo Chevalier potrebbe avere qualche dubbio sull'uomo e questo pericolo loro non lo vogliono correre.
A cosa si potrebbe paragonare la difesa della Costituzione per convincere la gente a difendere la legge delle leggi? Tutti quei bla bla bla di cui sopra non convinceranno di sicuro chi è portato a votare per il Pdl, magari pensando in buona fede di votare per il cambiamento in meglio del Paese. Ma purtroppo la democrazia è anche questo. Per diventare maggioranza devi convincere anche quelli che non ti hanno mai votato. E allora ritornando alla Costituzione, a qualcuno è mai balenata l'idea che essa è la legge condominiale del condominio Italia? A qualcuno è mai venuto in testa di evidenziare quanto il rispetto delle regole e delle leggi sia fondamentale per la salvaguardia dei legittimi diritti di tutti i cittadini contro ogni arroganza del potere. Se non ci fosse la legge condominiale qualsiasi amministratore corrotto potrebbe fare il bello e il cattivo tempo in qualsiasi condominio d'Italia. Potrebbe praticare le tariffe più elevate, potrebbe favorire sempre la sua cricca di amici/complici e sempre in danno della maggioranza dei condomini. Potrebbe con la prepotenza e l'arbitrio creare o abbattere muri, facendosi sempre forte dell'uniche leggi che conosca, quella della prepotenza e quella della propria convenienza. Quanta volte la legge condominiale ha permesso di salvare, garantire un diritto di ogni singolo condomino, anche quando si trovava in minoranza.
Rivolgere queste parole al cuore della gente varrebbe più di mille comizi fatti ai propri simili per far comprendere l'importanza della Costituzione, ma l'intelligenza della comunicazione non è il piatto forte dei centrosinistrati.
paolosenzabandiere
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