Non mi riferisco al fatto che di fronte alle prodighe elargizioni nei confronti delle scuole cattoliche altrettanto decisa era la mannaia che tagliava i costi delle scuole pubbliche. Quello non era un silenzio assordante, era semplicemente complice. Lo sapevano tutti che più soldi agli uni significava meno soldi agli altri, e questo significava, come è successo, scuole senza manutenzione che sono crollate addosso a dei ragazzi colpevoli solo di frequentare scuole pubbliche, con dei feriti e dei morti. Ma il cristianesimo di questi cattolici non può stare appresso ad ogni cosa e la coerenza è per loro cosa sconosciuta.
Clamoroso è l'assordante silenzio di lor signori quando il governo per risparmiare dei miserabili euro decide di aumentare la percentuale di invalidità, necessaria per ricevere un vergognoso assegno di invalidità, dal 74 all'85%. Loro che avevano fatto fuoco e fiamme per salvare la vita di un persona già morta nei fatti, tanti anni fa, questa volta non muovono un dito, non una parola. Un provvedimento che può portare alla disperazione delle persone che hanno già enormi problemi di menomazione sembra non li riguardi. Forse sono troppo occupati a ringraziare un governo che in mille modi li ha aiutati economicamente. Di fronte alle giuste proteste degli handicappati è lo stesso Governo che fa marcia indietro e loro, i difensori della vita? Nelle sagrestie, a contare i soldi, come tutti i mercanti.
paolosenzabandiere
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