12 luglio 2010

LA VESPA E L'IGLESIA NON SI SMENTISCONO MAI.

Grandi cose succedono nel paese più “liberale” del mondo. In alcuni discreti salotti accadono cose che non penseresti mai. Ci troveresti, fisso, il solito cardinale di turno benedicente, disposto , appunto, a benedire qualsiasi governo sia di gradimento di Lù, il padrun de quasi tut. C'è un signor Fini che pone un problema di democrazia nel paese e nel Pdl? Nessun problema, la chiesa che piace alla gente che piace, avrà sempre un poco di acqua santa pronta per benedire qualsiasi proposta, qualsiasi baratto. Fuori i mercanti dal tempio? Ma via sono passati così tanti anni, basta fare i contestatori sempre e comunque, oggi è assodato, i mercanti portano lavoro e ricchezza, siamo nel terzo millennio, via!

Ovviamente quanto detto, tutto questo benedir piacendo, deve essere a senso unico, non dovrà più accadere ciò che ancora non si perdonano, pur essendo passati più di duemila anni, da allora. Ladroni uccisi in croce e senza un regolare processo, che vergogna! E poi crocefissi con uno che contestava l'autorità, via! Hanno giurato che non ripeteranno più questi orrori!
Ma non ci sono solo cardinali benedicenti che vanno in certi salotti. No, quando mai. Sembra che tra gli invitati in questo particolare salotto ci fosse anche Draghi, il presidente della Banca d'Italia. Ti è venuta la curiosità caro lettore fantasma, vuoi sapere perchè non abbia ancora parlato del padrone di casa, che per questo episodio è sulla bocca di tutti? Non ne ho parlato ancora perchè, a mio parere, è l'altra faccia di un episodio spiacevole. La gerarchia cattolica che parteggia apertamente per il nostro ha sicuramente un comportamento vergognoso, ma che dire del signor Vespa che si presenta sempre come un giornalista indipendente e non come un fornitore ufficiale di lavagne a chi sai pure tu. Essere di destra o di sinistra non è una cosa di cui un giornalista debba vergognarsi, ma credo che farsi passare per indipendente e poi aprire il proprio salotto nel tentativo di creare nuove alleanze a scapito di personaggi politici, ovviamente non invitati, è assolutamente ridicolo e contro ogni concetto di imparzialità. In altri paesi quanto accaduto darebbe scandalo, ma fra gli italioti se ne potrà, tutt'al più, sorridere.


paolosenzabandiere

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