9 aprile 2010

UNA RIFORMA SOLO PER LU'.

Qualche giorno fa, gli statisti a mezza porzione del piddi, il grande Minimus e Uolter l'africano si sono detti d'accordo con il presidenzialismo e comunque con le riforme, da fare ovviamente in collaborazione con il piddielle. Già, qualcuno riuscirà mai a spiegare a questi appassiti ex giovani figgiccini, che di quel periodo hanno salvato solo la personale, reciproca rissosità, che il piddielle non è il partito di Fini, La Russa, Cicchitto e gli altri, è il partito in cui conta il parere e la volontà di uno solo, Lù.

Hanno mai pensato questi giovani boy scout invecchiati male che al signore in questione delle riforme per il bene del paese non frega un emerito cappero. A lui interessa solamente un sistema che gli garantisca non solo nessun problema con la giustizia, ma anche un potere nei fatti assoluto, nel quale possa avere l'ultima parola nei confronti di qualsiasi istituzione di garanzia che abbia l'impudenza di scontrarsi con la sua figura. Ovviamente volendo più essere adulato che temuto, è una caratteristica del personaggio (a proposito avete notato la scarsezza di psicologi che ne descrivano il carattere, stante invece l'evidente scolastica semplicità), farà di tutto per non usare le maniere pesanti, o meglio le userà solo se costretto.
Io chiedo ai nostri due eroi come mai possano pensare di fare le riforme con un personaggio simile, anche se nel corso della loro vita politica hanno sempre litigato solo per fare a gara a chi faceva il favore più grosso al nostro. Ma visto che gli ultimi e forse irreparabili danni al sistema democratico li ha fatto Uolter l'africano due paroline le voglio rivolgere espressamente alla sua figura. È già tornato dall'Africa? Vuole continuare a demolire quel poco che era rimasto ancora in piedi? Caro Uolter sarai ricordato come l'uomo che ha contribuito all'eliminazione del sistema proporzionale perchè per te c'era solo un modo per costruire la democrazia secondo Veltroni. Eliminare le minoranze, dare un grosso peso ai partiti principali e alle aggregazioni obbligatorie dando più forza, di fatto, a quel partito del nazionalsocialismo all'amatriciana, che è poi stato, e poteva essere diversamente?, il vincitore delle elezioni.
Mammina non glielo aveva detto che se avesse vinto lui sarebbero venuti molti problemi per la democrazia? No mammina non gli aveva detto nulla.
paolosenzabandiere

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