6 aprile 2010

LA SINISTRA NON CAMBIA MAI

Beccarsi una denuncia per quanto si scrive sul proprio blog ci può stare ma prendersi una denuncia da chi dovrebbe essere dalla tua parte sarebbe paradossale, eppure il rischio esiste, anche perchè sono ancora talmente arrabbiato per quanto successo qualche giorno fa che non ho nessuna voglia di essere moderato sull'argomento.
Argomento?, quale argomento? Qualche giorno fa appunto, De Magistris invita ad un'unione nei fatti tra Italia dei valori, la sinistra e il movimento cinque stelle, visto che gli obbiettivi sono gli stessi. Gli risponde Grillo che del movimento Cinque stelle è stato l'ideatore che con veemenza risponde picche, la cosa non lo interessa, non se ne parla nemmeno e da quanto ho capito rimprovera al deputato europeo eletto prima come indipendente di essersi poi iscritto all'Idv. Che De Magistris non si sia candidato alle elezioni regionali proprio per non tradire le aspettative di chi lo aveva eletto in Europa a Grillo non interessa.

Cerchiamo di capirci. Grillo molto probabilmente non si ritiene affatto di sinistra, anzi probabilmente la sente distante anni luce dal suo modo di pensare, e se si analizzano gli incredibili favori che certe forze hanno fatto allo Chevalier, ha non poche ragione, punto. Ma Grillo non dovrebbe scordarsi di quella che, nel corso della storia è stata una pecularietà di certa sinistra, l'estremismo imbecille. Un'estremismo “coerente”, tutto di un pezzo, che preferiva spezzarsi ma mai avrebbe rinunciato alla sue idee di partito comunista punto e virgola, che come obbiettivo primario aveva si la lotta contro la destra ma soprattutto contro i nemici del popolo rappresentati dal concorrente partito comunista virgola punto.
Forse Grillo non si ricorda la teoria del socialfascismo che teorizzava fosse meglio il fascimo che la socialdemocrazia, che di fatto “addormentava” le masse. Forse non si ricorda dei trotskisti da picconare. Non ricorda di un terzo della popolazione cambogiana uccisa, anche perchè portava gli occhiali. Di tutti quei tuoi fratelli socialisti nel mondo un po' diversi da te, magari per una virgola o per un punto, e per questi nemici del popolo e quindi da combattere aspramente? Bene questi sono stati i metodi di una certa sinistra che Grillo aborre, ma che poi nei fatti scimmiotta con il suo settarismo. Certo può far ridere paragonare certe uscite di chi comunque vuole l'energia alternativa, l'acqua pubblica, ecc., con la sinistra di cui sopra, ma la storia ci insegna che quando si intraprendono certe strade, quando si apre il cuore a certi settarismi, poi si deve temere di tutto.
Senza considerare una piccola cosa, magari insignificante per qualcuno, ma non per me. Per vincere contro Lù, il padrun de quasi tut, c'è bisogno di tutti e di più. C'è bisogno dell'ultimo militante del Piddì che ancora considera grandi Maximus e Uolter, e anche perchè no?, di chi finora magari pensa che Silvio abbia fatto anche cose buone, e anche dei militanti del movimento Cinque stelle. Perchè caro Grillo il settarismo non solo distrugge i tuoi alleati, ma porta sempre acqua al mulino del tuo avversario principale.
paolosenzabandiere

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