13 aprile 2010

IL CARD. BERTONE, LA PEDOFILIA E L'OMOSESSUALITA'. UNA VERGOGNA INFINITA.

La psicologia questa perfetta sconosciuta alle gerarchie ecclesiastiche. Per decenni hanno lasciato che mostri con le sembianze di preti violassero corpi e teste di bambini loro affidati. Spesso hanno protetto i mostri, costretto i ragazzi a tacere e fatto tante altre cose esecrabili. Con il crescere le vittime si sono trovate ancor più violate dentro perchè non c'è rapporto, parità, tra un adulto e un ragazzo, quando in un'età in cui dovresti giocare con i soldatini o le bambole, qualcuno abusa di te per i suoi ignobili appetiti sessuali. C'è bisogno di aver subito una violenza sessuale per comprendere cosa siano i sentimenti, la psicologia di un ragazzo/a violato da un adulto? La rabbia per l'abuso subito o la vergogna di quanto accaduto, o entrambe le cose. Solo voi gerarchie ecclesiastiche sembrate non comprendere.

Quanti ragazzi card. Bertone sono diventati omosessuali dopo le violenze subite? Quante persone hanno avuto sconvolta la loro vita per sempre? A queste persone, a queste vittime di suoi come dire “colleghi?”, oggi lei dice che la colpa della pedofilia è l'omosessualità. Dopo il danno di una omosessualità imposta da mostri anche la beffa, la vergogna, di una chiesa che abbina i tuoi gusti sessuali, che ti sono stati imposti con la violenza, alla pedofilia di cui sei stato vittima.
Siete così falsi, bugiardi e pretestuosi nelle giustificazioni che cercate alle vostre ridicole teorie che neghereste qualsiasi evidenza. L'omosessualità è l'anticamera della pedofilia? E tutti quei preti che sono andati con bambine, disdegnando i ragazzi, di grazia cardinale in cosa erano omosessuali? E voi, sempre di grazia, in cosa sareste cristiani?
paolosenzabandiere

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