La storia. Al comune di Adro, nel bresciano, nell'asilo/scuola elementare ci sono dei genitori di alcuni bambini che non pagano la retta per la mensa. Tu pensi sia il caso di mandare lettere di sollecito a chi non paga, magari iniziare qualche azione legale. Ma no dai, sei il solito legalista del cappero.
Ci sarà pure qualche nuovo modo di enfatizzare la cosa, prendendo gli applausi dei soliti ciechi dentro, e nel frattempo penalizzare gli evasori e tutta la loro maledetta progenie. Cosa di meglio di una eclatante gogna scolastica per i figli di genitori evasori per necessità, soprattutto se questi sono in gran parte stranieri? Lo chiamano il metodo Montessori a Adro. Che i bambini che si vedono negata la mensa possano poi, per sopranumero essere pure sbeffeggiati dagli altri ragazzi, ci sta tutto. Sappiamo quanto sanno essere crudeli a volte i bambini. E così Omar è un morto di fame come il padre moroso, come magari Paolo e Mariolino Vattelapesca (ci saranno pure degli italici tra i morosi!).
O bada bene è un discorso cristiano, oserei dire biblico, le colpe dei padri ricadano sui figli, ovvio no? ricordi la frase? Forse è per questo che in questo clima di fervido cristianesimo la sede della Lega è sovrastata da un enorme rosario e tutto ciò con il silenzio benedicente e silente del o dei prelati di turno.
Poi arriva lui l'omo nero. E dice che quanto fatto è una vergogna, e fa un bonifico di 10.000 € per sanare le morosità dei genitori inadempienti, con i suoi soldi ovviamente guadagnati lavorando e pagando le tasse, il disonesto. Ti chiedi perchè sono così sicuro che sia un lavoratore e che paghi le tasse, ma dai che lo sai anche te. Un ladro non tira fuori 10.000 € per gli altri, e neanche un evasore, e sì, un vero e proprio mascalzone, per gli altri! Magari un comunista dentro, anche se in una sua lettera al Corriere dichiara, cercando di restare anonimo, di aver votato per Formigoni e di essere di destra.
E qui entrano in scena le madri coraggio di Adro, non perchè non si erano fatte sentire prima. Al contrario, probabilmente sono state le prime che hanno fatto pressione insieme con il personale scolastico perchè venissero presi dei provvedimenti verso e contro i figli dei morosi. Fanno un'entrata diciamo così a “scena aperta”. I loro figli, ma forse loro stesse, sono abituati a eliminare i pedoni che restistono ai loro suv attraversando le strade su quelle antiestetiche strisce bianche. Loro e i loro uomini praticano soprattutto lo sport dell'evasione, ovviamente delle tasse, e i loro cervelli, come quello dei loro cari, sono devastati da quel mostruoso vojerismo montante che le sconvolge di fronte al televisore. Non riescono a rispettare nessuna regola che non sia quella di fare quell che cavolo gli pare ma se trovano qualcuno che si erge a difesa di bambini senza colpa, si scatenano, diventano delle belve. Le regole solo allora, e solo per loro, devono essere rispettate e non ci deve essere nessuno che cerchi di salvare, di educare, di dare speranza a dei bambini. Che imparino da subito, questi pezzenti!
Ultima riflessione, a voce alta. Ho la sensazione che forse sia stato commesso qualche reato nei confronti di questi bambini. Maltrattamento e/o altro. Mi sbaglio?
paolosenzabandiere
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