27 marzo 2010

I PARTITI DELL'AMORE ALLA GUERRA CONTRO I CRISTIANI DENTRO

Come si riconoscono tra di loro i partiti dell'amore, con la loro intransingenza contro gli altri, nella loro lotta senza quartiere contro i partiti degli altri, “quelli dell'odio”? Ma naturalmente dalla scia di sangue che, puntuali come un orologio svizzero, hanno lasciato dietro di se nel corso dei decenni, dei secoli, dei millenni. Credere in Dio o al contrario negarne l'esistenza, non è importante per appartenere ad uno dei tanti partiti dell'amore che puntualmente sbocciano, lasciandosi poi sul loro cammino la loro brava dose di sangue e rovine.
Anzi proprio qui sta il bello di queste cose. I leader più anticristiani che si possano conoscere si trovano coccolati, vezzeggiati, nella più ignobile e oscena alleanza con quelle gerarchie pseudo religiose che offendono Cristo in ogni attimo della loro vita. Le gerarchie sanno avere nei confronti dei loro naturali nemici un comportamento ferreo, intransigente, senza tregua. Quando si accorgono di essere di fronte ad un leader che cerca di rendere più sopportabile la vita ad una umanità dolente che è stata educata da loro ad avere paura della vita, a vergognarsi del sesso, che per colpa dei cari alleati della chiesa si trova piena di problemi economici, allora si che l'intransigenza di lor signori si fa proverbiale. Si può sopportare di tutto, e quindi leader che certo non per colpa del domani, visto la pienezza dei propri conti in banca, fanno abortire le proprie donne, che divorziano a go-gò, che vivono una vita di infinita, estrema avidità, ma colui o colei che di fronte a questa umanità con mille problemi magari si ingegna per evitare gli aborti clandestini, addirittura per contrastarli con una sana educazione sessuale questo no. Questi ignobili farisei non possono permetterlo, non lo sopportano.
Che ci fossero centinaia di migliaia di aborti clandestini con decine, centinaia di donne morte per gli uteri perforati dalle mammane a questa bella gente non interessava e fintanto che la cosa era segreta, proibita, c'era il loro complice silenzio, e non esisteva, non si parlava di diritto alla vita. Ma lottare perchè un dramma come l'aborto venisse almeno vissuto in condizione mediche dignitose e fosse data soprattutto un'educazione sessuale che evitasse gravidanze indesiderate, questi personaggi non potevano sopportarlo. Per lor signori, qualsiasi leader che non divorziasse, non andasse a puttane, pardon “escort”, che si comportasse come un cristiano è da contrastare, sempre. Perchè comunque sarà sempre, pur nella sua discutibilità, un uomo più giusto degli osceni di cui caldeggiano l'alleanza.
Ma gli uomini giusti non danno i soldi alle ricche scuole private cattoliche per negarli alle disastrate e povere scuole statali. E non solo perchè la Costituzione pur prevedendo la possibilità dell'educazione religiosa, ritiene che questa non debba essere finanziata dal denaro pubblico, ma proprio per l'oscenità di un insegnamento che oggi può essere ai confini dell'obiettività e domani, magari vittima di un'esplosione integralista, devastare il concetto stesso di democrazia. Ve la immaginate la contrapposizione tra le scuole cattoliche e le scuole coraniche? E tutto questo in uno stato democratico?
Resta il fatto che in questa oscena rincorsa a servire una chiesa in cui non si crede, questi politici, con la complicità delle gerarchie negano sempre più soldi alle scuole statali per darne a quelle religiose, e se i ragazzi si feriscono o muoiono nel crollo di tetti o di calcinacci nelle scuole statali non è colpa di nessuno, vero? Li non esiste il diritto alla vita, solo il diritto agli affari dei mercanti.
Con un assist incredibilmente violento come non era mai accaduto a pochissimi giorni dall'elezioni il cardinale Bagnasco chiede ai cattolici di non votare chi è contro il diritto alla vita, ovviamente chiedendo appunto un voto per il più anticristiano degli schieramenti europei, poi visto la violenza, la strumentalità di quanto detto, il giorno dopo arriva la finta correzione, che ci sono anche “altre” priorità per Chiesa. Ovviamente per Bagnasco non è importante che i seguaci del partito dell'amore sfilino in molti con il braccio teso, con i galiardetti della Decima Mas e tutti con un odio sordo, violento, contro chi non la pensa come il loro capo
Parlano di diritto alla vita e poi quando arriva la vita sono i primi ad attentare alla salute psichica dei bambini che sono loro affidati. In tutti il mondo sta scoppiando il caso ignobile, vergognoso dei preti pedofili, ancor più mostruoso per la scoperta che questi mostri, come l'ultimo pedofilo che ha violentato in decenni 200 bambini sordomuti, sono stati quasi sempre “protetti” dalle gerarchie ecclesiastiche. E ancora hanno il coraggio di parlare di diritto alla vita? Dopo che la vita di milioni di persone nel corso dei millenni è stata distrutta dalle loro violente prevaricazioni in nome di un Dio che nei fatti hanno offeso e offendono in molti atti da loro compiuti.

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