10 febbraio 2009

Eluana

Febbraio (15)
Introduzione alla lettura
10/02/09

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Oggi non è un giorno di festa per nessuno, non ci sono vittorie da festeggiare, perché non c’e nulla da festeggiare quando un cuore di un essere umano si ferma per sempre. Per un assurdo maleficio di ombre cattive, contro la volontà del Dio degli uomini, uomini e donne dall’apparenza miti per quasi due decenni hanno costretto un corpo la cui anima era morta 17 anni prima, a vivere per tutto questo tempo in nome di una religione del potere che parla di amore per la vita ma sa prospettare al proprio popolo solo a sacrifici e dolori.

Finalmente, quanto sa essere amara e beffarda questa parola in questi momenti, la volontà espressa in vita da Eluana di non sopravvivere a se stessa, grazie all’eroica, caparbia tenacia di suo padre è arrivata alla sua naturale conclusione.
Oggi è tempo di riflessioni e su questo caso ne devo fare due. Una la devo, mi sento di doverla, al signor Englaro. Lei non è mai stato un Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento. Poteva sfruttare mille sotterfugi per rispettare la volontà di sua figlia, i farisei l’avrebbero compresa, forse anche aiutata, ma Lei no, testardo e tenace come lo possono essere dei montanari onesti ha voluto fare tutto alla luce del sole. In un paese in cui le leggi vengono interpretate, nella migliore delle ipotesi e aggirate, violate nella maggioranza dei casi, lei ha voluto che la legge indagasse, con le testimonianze di chi la conosceva in vita, sulle volontà e sui desideri di sua figlia, e che desse rigore di legge alla sue richieste. Condoglianze signor Englaro per questa triste storia che ha toccato la sua famiglia nell’affetto più caro, per un dolore che nessun genitore vorrebbe mai provare. Ma questa non è solo una triste storia, è la storia solare di una ragazza piena di gioia di vita e che la vita l’ha vissuta intensamente pur nella sua crudele brevità e di un altrettanto solare comportamento di un genitore che ha fatto, ha combattuto tutto questo tempo per quello che riteneva giusto per sua figlia. E loro, i farisei, a Lei questo non glielo hanno perdonato.
Le chiedo, la prego, per una sola cosa. So benissimo cosa significa combattere e vincere una battaglia così totalizzante come quella da Lei combattuta ed ora che è riuscito a far rispettare i desideri di sua figlia, ripeto, la prego, la preghiamo continui con noi una battaglia per fare di questo mondo un luogo migliore in cui vivere, da vivi. Grazie.
Ed ora a voi miei cari farisei. Userò con voi, contro di voi il linguaggio di Dio pur non essendo certo della sua esistenza. D’altronde abbiamo tutti ricevuti un’educazione cristiana o no? Per sostenere le vostre tesi avete detto tutto ed il contrario di tutto. I vostri mistici politici, scienziati (sic!), alti prelati questo hanno fatto. Vi ricordate Welby, il cattolico Welby? Ma certo che ve lo ricordate! Ha lottato e sofferto una vita per una malattia che lo aveva minato tanti anni fa. Quando i dolori si sono fatti impossibili ha chiesto di poter essere assistito per morire e questo voi non glielo avete perdonato. Queste cose si fanno ma non si dicono pubblicamente, vero? Avete chiuso le porte delle vostre chiese ad un cattolico che ha sofferto una vita e nel corso della stessa non ha fatto male ad una mosca. Bravi, nel frattempo le vostre chiese sono aperte, apertissime per persone che nella loro vita hanno commesso gravi reati. Aperte agli assassini e ai dittatori ma non a coloro che soffrono. Questione di potere e di soldi?
Welby vi chiedeva di poter essere assistito nel trapasso ma anche il testamento biologico, e voi tutti dotti dottori e scribi, che sapete di conti e di latino, a sbraitare che non era possibile varare una legge simile. Non ve lo ricordate? Ora gli stessi personaggi a sparlare sul caso di Eluana, perchè lei non ha fatto questo benedetto testamento e siete così ignobili che pur in presenza di una Corte di cassazione che ha appurato con la verifica di testimoni le reali volontà di Eluana, quando era in vita, insinuate che non si hanno prove di ciò. Messi alle strette di fronte alle evidenze, vi aggrappate al fatto che oggi le sue volontà potrebbero essere diverse. In pratica a Welby per averlo chiesto questo testamento gli sbarrate le porte delle vostre chiese, e poi in nome di una legge che avete sempre rifiutato pontificate sul caso Englaro, che i medici non possono intervenire per rimediare alle torture di altri medici, perché Eluana non ha sottoscritto nessun testamento biologico? Scusate cari farisei ma la coerenza cos’è per voi?
Alcuni di voi, sedicenti scienziati, hanno detto che evidentemente in questo stato la ragazza ci si trova bene, visto che è così da 18 anni. Dei politici hanno detto che potrebbe avere dei figli, esseri ignobili che fanno finta di non avere la minima percezione di come si deforma un corpo dopo 17 anni di vita vegetale. Ma dove avete esaltato la vostra ignomia è nelle accuse a volte esplicite, a volte velate nei confronti del signor Englaro. Avete detto che non rappresenta più il volere della propria figlia ed alcuni di voi sono arrivati a dire, anche sui giornali, della sua voglia di togliersi il problema di torno, ovviamente, implicitamente per rifarsi una vita, non è vero? Voi pensate che un padre, voi che forse non siete stati mai degni di esserlo, possa per 18 anni portare avanti questa battaglia per togliesi il pensiero? Siete solo degli esseri spregevoli e per questo potete andare a braccetto con una chiesa che da secoli offende la cristianità.
paolosenzabandiere

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