1 gennaio 2009

UNA DOPPIA DOSE DI AUGURI


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Introduzione alla lettura
01/01/2009

Stiamo attraversando, siamo all’inizio di una gravissima crisi economica. Sono in molti che ci vogliono tranquillizzare, che ci dicono che questa crisi non sarà come il 1929. Ne sono convinto anch’io.

L’indebitamento del sistema America oggi, rispetto al pil, è di quasi il 3,7, e 80 anni fa era del 2,7%. Questo significa che gli americani sono indebitati solo il 37% in più dei loro nonni. La bolla azionaria del ’29 con l’indice azionario a 381,17 iniziò 33 anni prima con la quotazione a 40,74. In pratica il Dow Jones si moltiplicò per 8,35 volte. Nel 1974 l’indice era poco sotto i mille punti e in 33 anni nel 2007 arrivò, se non ricordo male a 14164 punti. Aumentando di oltre 13 volte. Una bolla speculativa più grande del 50% e più rispetto al 1929. Eppure sono convinto che non sarà come il 1929, ma questo non significa che questa crisi sarà meno grave, semplicemente che sarà diversa, per tutta una serie di problemi che affronterò con piu calma nei prossimi giorni.
Siamo all'inizio del nuovo anno ed è giusto riderci un pò sopra. Avete presente le comiche di inizio '900. Un incapace totale a condurre automobili fa una strage di persone e cose ed è la stessa persona che è comandata dalle autorità a portare l'autombulanza che trasporterà i feriti da lui stesso provocati. Panico, fuggi, fuggi generale e lui, solo sull'autombulanza, pronto per nuovi e diversi disastri.
Nelle passate settimane Wall Street ha fatto incredibili feste, con guadagni percentualmente vistosi, quando il nuovo presidente Obama ha scelto personaggi come il governatore dell Fed di New york, ed altri. Domandina piccolina, piccolina. Dov'era il governatore della Fed di New York, quando si stava minando il sistema finanziario americano e mondiale con provvedimenti incredibili e senza reali controlli? Non si era accorto di nulla? E gli altri?
1 gennaio 2009
Paolo s.b.

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