7 luglio 2008

La tripla prova del nove

Luglio (08)
Introduzione alla lettura
07/07/08

Ci sono momenti, in politica come in altri campi, in cui è difficile capire chi ha ragione. Anche perchè non sempre si hanno elementi tali che pendano con certezza a favore di una tesi. Ma a volte capita in maniera eclatante ed inequivocabile di vedere confermate le cose che si pensano.
La tripla prova del nove
Prendiamola un tantino alla larga vi ricordate il Silvio che in politica s’aciapa tut lù! Bene oltre a vincere le elezioni politiche stravince le amministrative in Sicilia e nel frattempo accadono alcune cose:
  • Prima prova del nove: ad una assemblea della Confesercenti il Sìlvio viene prima applaudito in quanto capo del Governo, ma subito dopo sonoramente fischiato, quando nella sua svolta antigiustizialista parla dei magistrati come cancro da estirpare. Ma il Silvio che l’è una personcina attenta. Oh come l’è attenta dice che quei fischi non valgono minga. Perché quelli so’ gente de sinistra. Che la maggioranza degli Italiani non ha fiducia dei magistrati ecc. ecc. dicendo su questo una grande ovvietà. Un grande scopritore di acqua calda. Se mettiamo insieme tutti gli scontenti del sistema giustizia scopriamo certo maggioranze bulgare ma basta analizzarle un po’ (queste maggioranze) e si scioglieranno come neve al sole. Certo c’è il ladro che odia a morte il giudice che l’ha condannato, l’onesto che odia a morte il giudice corrotto e il corrotto che non sopporta il giudice onesto e poi c’è il giudice che non sa fare il proprio lavoro e rovina le vite dei cittadini. Personalmente ritengo che le punizioni per i giudici corrotti o solamente incapaci dovrebbero essere ben più forti di quelle comminate dal Csm. Organo che spesso tratta i suoi membri con troppa comprensione. Comunque mettere insieme questi molti malesseri contro la magistratura è assolutamente strumentale e ridicolo. Ma non divaghiamo Uolter era in prima fila in quell’assemblea, ma forse riteneva l’assemblea troppo schierata a sinistra, pure lui! O forse era occupato a capire perché il suo vicino di poltrona, mi sembrava di aver riconosciuto la sagoma del ministro Brunetta pur essendo seduto gli mostrava la schiena ed il suo fondo? E poi tutti lo sanno, almeno nel Piddi, che il giustizialismo non paga e porta acqua al mulino dello Chevalier, vero Uolter?;
  • Seconda prova del nove. Il Silvio c’jarintigna, ogni giorno. Testardo come mai sul lodo Alfano e sulla sospensione dei processi, sulla ricusazione del giudice del processo Mills, ecc. e guarda un po’ accade il miracolo. Il Piddi che nell’elezioni siciliane al prima turno nun aveva, come se dice a Roma, acchiappato niente, rien de rien, schiaffeggiato 70 a 30, fa una rimonta clamorosa tanto da vincere nei ballottaggi, per i comuni superiori ai 10.000 abitanti quasi 53 a 47%. Il Piddi se porta a casa 9 comuni a 8. Un miracolo! Er Piddielle pia certi schiaffi. C’javete fatto caso, so uguali puro ner nome! Commenti da parte dei vincitori. In bona sostanza nessuno. “ se c’ero dormivo”. Analisi der voto,” ma lassateme perde, tengo famiglia!”.
  • Terza prova del nove. La collusione. L’analisi del voto appunto. Pensatece un attimo. Quante vorte ve sarà capitato de ride de gusto a vedè er politico che ve sta più sulle…….(stiamo in fascia protetta) arrampicasse sulli specchi dopo avè preso certe botte alle elezioni. “Abbiamo perso, è vero, ma nella regione di vattela a pesca, nel comune di non so dove abbiamo preso due voti in più. Ripartiremo da lì”. E voi, spietati come uno squalo c’hà sentito er sangue. “Su fai er bravo, riparti…. Remo, riparti da lì”. Com’è che nisuno ha fatto n’analisi der voto der ballottaggio siciliano? Chiederlo allo Chevalier è assurdo. Lui sa come vanno le cose ed è per questo che spesso dice er contrario de quello che pensa, ce l’ammischia insomma, ma tu Uolter tu quoque ( la frase te sona bene, te ricorda quarcosa? Te lo pò solo ricordà, perché quello che uccise Cesare, almeno le palle, se non la ragione c’è l’aveva!). Ma non me fa divagà. Caro Uolter non l’hai fatta l’analisi der ballottaggio siciliano? Che c’hà de particolare sto cappero de voto? Nun l’hai capito? Sto’ voto evidenzia in maniera sbalorditiva quello che sanno puro li sassi, ma li collusi e li sciocchi no. Quante vorte giornalisti da un tanto a parola, politici imbecilli o collusi hanno giurato e spergiurato che il giustizialismo non paga e va a favore de Silvio er grande. In Sicilia, il voto e non le chiacchere o i sondaggi pilotati ha sentenziato ‘na cosa diversa. Sulla giustizia la gente che pur ve disprezza v’è tornata a votà e non pochi de quelli che avevano votato a destra hanno detto: “ A Sirvio stavorta te voti da solo!”. E questa pè voi è ‘na cosa che non se po’ dì, non se po’ analizzà, se no addio inciuci. Te lo ricordi Battisti Uolter? No nun è un cantante americano, ma te lo dovresti ricordà lo stesso: “Tu chiamale se vuoi collusioni….”.
N’urtima cosa che me frulla in testa. Capisco er silenzio der Piddielle, mastico amaro su quello der Piddi, ma li libberi giornalai, scusate er refuso, ma i liberi giornalisti nun se so’ accorti de niente, come sempre?
Paolo s.b.

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